Eredità della zia. ho diritto?

[Gianco]

@basty d'accordo con te, ma se scrive che ha una copia dell'atto notarile e non la trova in conservatoria, non pensavo che fosse quella scrittura privata redatta dal notaio. Dai, mi sono salvato in corner!

 

[Excalibur]

Basty cerco di riassumerti una storia complicata ma divertente. I miei nonni materni vivevano in una frazione minuscola e periferica del cortonese. Il terreno è stato acquistato una fetta alla volta dai genitori di mia nonna e per moltissimo tempo ha avuto solo uso agricolo (orto) perché vivevano tutti in una casa di proprietà in mezzo alla piazza centrale. I miei nonni sono entrambi del 1913. Loro hanno vissuto in affitto per molti anni, sempre in paese, in case piccolissime: tant'è che mia mamma andava a dormire nella casa dei suoi nonni. Il terreno era edificabile (per di più era considerato dal comune campagna e non esisteva un "piano edilizio". Appena ha potuto - agli inizi degli anni sessanta - mio nonno ha costruito la casa e, secondo la documentazione notarile, i genitori di mia nonna gli hanno ceduto il terreno. La casa è stata costruita nel 1962, in pietra, alla vecchia, per cui sembra una casa antica anche se non lo è.
Gianco, in conservatoria non c'è. Non posso farci niente. Mi dispiace. Per altro visto che noi ultimi eredi (mia sorella, mio cugino ed io) stiamo vendendo, ho chiesto al notaio di controllare e anche lui non ne ha trovata traccia.

 

[basty]

Be, la storia non è delle più complicate. Intanto chiarisci che il terreno era stato acquistato da tuo nonno e da lui è stato edificato lo stabile.
Hai poi precisato che

tra le carte notarili dei nonni io ho trovato una scrittura privata fatta davanti dal notaio - parliamo dei primi anni Cinquanta - in cui la mia prozia "scambia" la sua quota di partecipazione alla costruzione della casa in cambio di usufrutto perpetuo.

Deduco che la prozia era sorella del nonno o della nonna: ma non ha mai avuto la proprietà del terreno, per causa di morte/successione.
Quindi l'ipotesi che potesse di diritto essere rimasta comproprietaria della casa costruita su un terreno in comune, non sussiste.
Era quindi libera di permutare un aiuto economico al fratello/cognato in cambio di un usufrutto sulla nuova costruzione.

Rimane invece strano, e questa volta chiedo io scusa a Gianco, che questa scrittura privata però redatta dal notaio, non sia stata autenticata e trascritta come avrebbe penso previsto la legge.
Ti eri spiegata benissimo, io invece avevo pensato che nella descrizione ci fosse qualche imprecisione:
ad esempio che dal notaio si fosse fatto il rogito di acquisto del terreno, e che questa scrittura privata fosse rimasta "privata" per non dover pagare imposte di registro sul valore dell'usufrutto e la sottoscrizione al notaio

 

[Excalibur]

Basta forse ho scritto male: il terreno era dei genitori di mia nonna. Il nonno lo ha rilevato attraverso passaggi notarili regolarmente registrati e presenti in conservatoria anche se (ma parliamo degli anni Cinquanta) ho sempre avuto il sospetto che si sia trattato di vendite "fittizie" ma con tasse pagate. La prozia è sorella della nonna. Mio nonno ha costruito la casa con i suoi soldi, il contributo dei genitori di sua moglie e della di lei sorella.

 

[Excalibur]

Il correttore automatico è tremendo mi ha tramutato basty in basta. Scusate.

 

[basty]

Basta forse ho scritto male: ...

Non hai scritto affatto male: e mi pare che io abbia citato in modo corretto la situazione da te descritta.
Come supponevo l'acquisto del terreno è stato formalizzato in modo completo e corretto. E' solo la scrittura che assegnava l'usufrutto a vita alla prozia che è rimasta "privata": visti i buoni rapporti familiari hanno preferito non trascriverla presumo per non dover pagare le imposte di registro sul valore dell'usufrutto.
Non mi sorprende quindi non se ne trovi traccia in Conservatoria.

 

[Excalibur]

Grazie, non ci avevo pensato

 

[Moena]

scusate ma oggi con la tecnologia che abbiamo a disposizione con il computer di casa ci si collega al sito della Conservatoria dei Registri Immobiliari e con il C.F. o il nome ed il cognome del "de cuius" si trovano già gli estremi degli atti che riguardano gli immobili di sua proprietà. Poi uno può andare di persona presentare domanda di avere la copia degli atti che riguardano il passaggio di proprietà di un determinato immobile appartenuto al de cuius: se il passaggio è avvenuto per vendita, donazione o successione. Pagherà i diritti e le copie delle pagine riguardanti i documenti che gli interessano.

ciao . scusa mi indichi il sito. quello che trovo sono siti a pagamento? grazie

 

[basty]

Credo lo trovi nel sito della agenzia entrate- pubblicità immobiliare servizi on line. Probabile sia fruibile solo ad utenti registrati in possesso delle credenziali fiscoonline. Per le visure si Pagano i diritti di segreteria.
I siti a pagamento si fanno pagare costi extra per il servizio.

 

[Excalibur]

ha ragione basty
Agenzia delle Entrate - Servizi online
Questo è il link ma per usarlo ti devi registrare. Se abiti in un comune particolarmente amichevole e scrivi all'ufficio tributi te la mandano via mail ma devono essere gentili e collaborativi -)