Non sono un fan né di Mussolini e né di Berlusconi. Casualmente mi è capitato di vedere in TV un servizio che parlava delle confessioni fatte alla polizia repubblicana dall'autista di Mussolini che parlava di quello che succedeva nella macchina mentre lui guidava ed a bordo c'era il duce con qualche simpatizzante femmina. Mi ricordo anche che in quel servizio dissero del capannello di donne che, quotidianamente, sostavano davanti ad un ingresso posteriore del palazzo Venezia, per poter concedere le proprie grazie a Mussolini. Non so se ce le avevano mandate l'entourage del partito fascista (al posto dei fiori freschi) oppure erano volontarie organizzate dal "Tarantini" dell'epoca, oppure ancora se erano manifestazioni esteriori di soggetti succubi del potere. Sta di fatto che mio padre, che ha vissuto quel periodo, mi raccontava che alle manifestazioni le donne più esagitate gridavano quando lui passava, "Duce vogliamo un figlio da te" oppure "sono pronta" toccandosi con la mano sotto la pancia. Mi sembra anche, per sentito dire (magari voce sparsa da qualche detrattore), che Mussolini si stesse curando, con i mezzi dell'epoca, la sifilide. Comunque sta di fatto che all'epoca non c'era il Viagra per cui il Mussolini lo si può inserire tra i "trombettieri naturali" con grande scorno da parte degli antimussoliniani.
Diverso è il discorso per Berlusconi, le cui prestazioni sessuali, rese pubbliche dai suoi detrattori, ed usate da questi come motivo sufficiente per considerarlo non degno di fare il capo del governo (come se per fare il capo di governo sia indispensabile essere sessualmente morigerato), possono essere anche coadiuvate dai medicinali disponibili al giorno d'oggi. Per cui se le voci messe in circolazione sono vere, il Berlusconi lo si può inserire tra i "trombettieri dopati".