raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Dalle foto sembrerebbe che sia stato costruito un corpo principale alto parallelo al muro di sostegno della proprietà di Margheritaviola e uno basso che collega muro e corpo principale. L'edificio alto dispone di finestra e porta che prospetta verso il muro, Se il muro di Margheritaviola è muro costruito per sostenere il suo fondo e creato artificialmente, è muro di costruzione a tutti gli effetti, pertanto la costruzione del confinante se voleva aprire finestre e porte doveva attestarsi a 10 metri (D.M. 1444/68) da misurarsi dal paramento esterno del muro, ciò anche se il muro fosse comune. Le distanze dal muro comune non si misurano sulla mezzeria dello stesso.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il muro di Margheritaviola è muro costruito per sostenere il suo fondo e creato artificialmente, è muro di costruzione a tutti gli effetti, pertanto la costruzione del confinante se voleva aprire finestre e porte doveva attestarsi a 10 metri (D.M. 1444/68) da misurarsi dal paramento esterno del muro,

Continuo a non capire perchè si facciano ipotesi su un tema nemmeno posto.

Dubito che un Comune abbia rilasciato permesso di costruire in palese violazione di norme di Legge...idem dicasi per il "professionista" che ha firmato i lavori assumendosi responsabilità.
 

margheritaviola

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusatemi se intervengo da profana.

L’applicazione dell’art. 887 cc si riferisce a dislivelli di ORIGINE NATURALE. Qui c’è uno sbancamento di circa 10 metri.

Il mio costruttore nel 2005 ha senz’altro costruito la casa sul suo/mio terreno e non mi sembra esista una norma che consenta di invadere il terreno altrui per costruire il muro di contenimento.

Concludendo – sempre se ho capito – il muro è mio dal punto che va dalla vecchia base originaria sul terreno precedente lo sbancamento creato dal nuovo costruttore fino alla fine delle maglie metalliche.

Giusto? Quindi non poteva montarmi sul marmetto il filo elettrico.ok

Per il resto non ho capito.

Gentile Sig. Gianco può illuminarmi?


“””””In particolare sulla foto 1 si nota una falda rivolta verso il tuo muro dal quale il compluvio si discosta, probabilmente realizzato sulla muratura perimetrale dello stesso fabbricato, sul quale una piccola contro falda convoglia l'acqua che scorre sul muro di sostegno.
Detto tetto deve distare dalla sommità del muro di sostegno almeno m 1,50”””


Cosa vuol dire? Il tetto che si vede è una copertura del suo enorme grill Palazzetti sottostante, non poteva quindi essere costruito ad un’altezza superiore a 1,50 m dalla fine del mio muro esclusa la grata metallica?

Dovrei misurare….


“”Gli interventi migliorativi, specialmente di natura estetica, sul tuo muro non sono vietati””

Quindi poteva foderare in verticale con mattoncino tutto il mio di sostegno?


Vi ringrazio tutti del tempo che mi avete dedicato!!

Spero mi rispondiate.

Allego una foto del dislivello prima dello sbancamento,la casa in alto con le tende verdi è la mia
 

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margheritaviola

Membro Attivo
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Raffaelemaria,grazie, come si fa a controllare se ci sono 10 metri dalla sua finestra al mio muro?
A occhio e croce non si vede?
Devo comperare una macchinetta?
Grazie
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Nella foto 1 si nota il compluvio, dove vengono scaricate le acque del fabbricato adiacente che termina staccata dal muro di sostegno verso il quale vengono scaricate anche le acque provenienti da detto muro, attraverso i coppi che si vedono nella foto.
La distanza del fabbricato dal confine si misura in senso orizzontale e verticale.
Intervenire sul muro di confine, ancorché di tua proprietà, non gli è precluso se l'intervenmto è migliorativo dell'estetica. Mi riferisco alla rifinitura ed al colore.
Mi surare una distanza non è difficile occorre però avere gli strumenti adatti e le cognizioni necessarie. Nel tuo caso specifico puoi utilizzare un misuratore laser, potendo misurare una distanza diretta, possibilmente orizzontale. Il rilievo più preciso lo puoi ottenere con uno strumento topografico con misuratore laser che ti permette di calcolare la distanza perpendicolare fra il fronte del fabbricato ed il muro di confine. Evidentemente per fare questa operazione ti devi rivolgere ad un topografo, generalmente geometra, dotato di strumentazione adeguata e che abbia un minimo di esperienza.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
mi dispiace contraddire alcuni interventi precedenti ma il comma 1 dell'art. 887 c.c. stabilisce, che se di due fondi posti negli abitati uno è superiore e l'altro inferiore, il proprietario del fondo superiore deve sopportare per intero le spese di costruzione e conservazione del muro dalle fondamenta all'altezza del proprio suolo, ed entrambi i proprietari devono contribuire per tutta la restante altezza.
Il comma 2, poi, precisa che il muro deve essere costruito per metà sul terreno del fondo inferiore e per metà sul terreno del fondo superiore.

@margheritaviola:
Secondo un costante orientamento della corte di Cassazione la disciplina in tema di regime delle spese relative al muro di confine e sostegno, contenuta all'art. 887 c.c., non trova applicazione nelle seguenti situazioni:
1. quando la creazione di un dislivello ex novo (ovvero l'aumento dell'originario dislivello naturale) sia opera del proprietario del fondo inferiore. In questo caso incombe esclusivamente su questo proprietario l'onere della realizzazione e della successiva manutenzione del muro di sostegno della scarpata da lui stesso creata (oppure da lui stesso resa maggiormente soggetta a smottamenti);
2. quando il muro sia stato costruito esclusivamente sul suolo di uno dei due fondi, sia esso quello inferiore, sia esso quello superiore. In questo caso sussiste
la proprietà esclusiva del muro in capo al proprietario del fondo su cui esso sorge, il quale sarà onerato di tutte le spese;
3. quando il muro sia stato costruito dal solo proprietario del fondo inferiore di sua autonoma iniziativa, allo scopo di realizzare una struttura necessaria, o quantomeno utile, per il proprio fondo. Anche in questo ultimo caso la
costruzione e la manutenzione del muro con le relative spese sono interamente a suo carico.

Cass.:" Nel caso, peraltro, di fondi a dislivello, nei quali adempiendo il muro anche ad una funzione di sostegno e contenimento del terrapieno o della scarpata, una faccia non si presenta di norma come isolata e l'altezza può anche superare i tre metri, se tale è l'altezza del terrapieno o della scarpata; pertanto, non può essere considerato come costruzione, ai fini dell'osservanza delle distanze legali il muro che, nel caso di dislivello naturale, oltre a delimitare il fondo, assolve anche alla funzione di sostegno e contenimento del declivio naturale, mentre nel caso di dislivello di origine artificiale deve essere considerato costruzione in senso tecnico - giuridico il muro che assolve in modo permanente e definitivo anche alla funzione di contenimento di un terrapieno creato dall'opera dell'uomo" (8144/2001).

ci sono delle immagini esplicative in:
Muro di cinta - art. 878 C.C.
 
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margheritaviola

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Gianco, non si vede dalle foto ma per tutto il confine frontale tra me e lui , lungo tutto il mio muro di sostegno ,sotto il marmetto per intenderci, corre una tettoietta di coppi di 40/50 cm attaccata al mio muro ,la grondaia che vedi sta tra questa tettoietta e il tetto del barbecue per continuare poi per tutto il resto del mio confine sotto il mio marmetto e a occhio e croce sta a meno di 1,50 m dalla base della mia rete.
Ho capito bene? può stare lì ma a m 1,50 sotto ?

Luigi, non ho capito perché parli dell'art.887, come c'entra con il mio caso e in che termini?
Vuoi dire che il mio muretto è comune e lui poteva piantarci sopra il cavetto della luce con le lampade?
Help me, non capisco
grazie se mi fate capire...così mi metto l'anima in pace e/o decidere di chiamare un tecnico per un sopralluogo:confuso::shock::triste:
Grazie del vostro tempo :stretta_di_mano::fiore::fiore::fiore:
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Luigi, non ho capito perché parli dell'art.887, come c'entra con il mio caso e in che termini?

Luigi continua a citare un Articolo che nulla attiene...evidentemente non ha ben compreso che all'origine non esisteva alcuna scarpata.

Il vicino poteva ben costruire in aderenza al tuo muro...(che tale era e tale rimarrà) così come poteva rivestirlo con qualunque "mattoncino" (perchè equivale a suo muro)

Quello che non poteva fare era fissare (con relativa foratura) un cavetto...a tua discrezione se contestare tale seppur minimo "sopruso".

Ora che lo citi...qualche perlessità avrei riguardo il camino/barbecue.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Parli di un Barbecue praticamente a ridosso del confine...non conosco il tuo "indice di aggressività" (alias "indice di sopportazione") ...ma una verifica alle norme locali ed a quelle di sicurezza in tema di camini ed emissioni lo farei.
 

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