Divisione Ereditaria volontaria per contratto

[giogiolu]

Secondo me la soluzione potrebbe essere quella di dichiarare equipollenti le due quote. Dopodiché se la Agenzia delle Entrate procedesse per un accertamento e liquidazione di imposta supplementari , si dovrà versare la differenza al fisco

Ho detto che i quartieri, negozi e garage che formano il patrimonio hanno dimensioni, caratteristiche e quindi valori differenti tra di loro e che fratello e sorella a seguito della successione non vogliono rimanere comproprietari di immobili indivisi. Per cui, scusami, ma non capisco il tua ragionamento.

 

[basty]

Hai anche detto che la quota ipotizzata dal fratello potrebbe eccedere del 10% quella di legge. Ne conseguirebbe che il primo si assegnerebbe il 60 e la sorella il 40%.
Ma su quali valori? Su stime fatte da loro o da un tecnico che le ha ipotizzate. Ma mica sono Vangelo: se di comune accordo dichiarate che il lotto M ha il medesimo valore di F , e fate un atto di divisione ereditaria , sarà eventualmente la Agenzia delle Entrate a contestare la stima, con ricadute solo fiscali. Ovviamente sempre che le differenze di valori non siano macroscopiche e si vedano ad occhio nudo. Il 10% non mi pare un grosso divario

 

[griz]

presentaqndo la denuncia di successione la voltura attribiutà le quote indivise dal 50% a testa. In seguito si potrà procedere ad una divisionecon una tipartizione della proprietà che potrebbe tenere conto di queste differenze spettanti ad uno dei due precisandolo nell'atto

 

[basty]

potrebbe tenere conto di queste differenze spettanti ad uno dei due precisandolo nell'atto

NI.
Così facendo emergerebbe un conguaglio tassabile con aliquota ordinaria. Corretto ma non in linea con i desiderata del postante

Io credo che se le differenze di valutazione non sono molto significative, poichè le valutazioni sono sempre opinabili, l'atto potrebbe riportare la ripartizione dove le parti "dichiarano" essere equivalenti.

 

[griz]

Io credo che se le differenze di valutazione non sono molto significative, poichè le valutazioni sono sempre opinabili, l'atto potrebbe riportare la ripartizione dove le parti "dichiarano" essere equivalenti.

anche questa è una soluzione

 

[chiacchia]

Se ho ben capito voi due avete avuto la metà delle proprietà e ora avete ricevuto l'altra metà, e fin qui tutto ok, ora ti faccio una domanda che penso possa darti una autorisposta, facciamo un esempio, ci sono solo tre box, lasciamo stare se differenti di valore e/o di grandezza, di questi tre ne avevate uno e 1/2 ciascuno giusto? ma da qualche parte c'è scritto quale è il tuo uno e 1/2 ? se questa domanda ti ha ha aiutato ok altrimenti rispondimi e vado avanti nel discorso

 

[plutarco]

Se Luciana non ha figli è possibile stipulare una donazione ma deve avere una proprietà di valore pari o superiore alla legittima spettante al coniuge.

 

[giogiolu]

Se ho ben capito voi due avete avuto la metà delle proprietà e ora avete ricevuto l'altra metà, e fin qui tutto ok, ora ti faccio una domanda che penso possa darti una autorisposta, facciamo un esempio, ci sono solo tre box, lasciamo stare se differenti di valore e/o di grandezza, di questi tre ne avevate uno e 1/2 ciascuno giusto? ma da qualche parte c'è scritto quale è il tuo uno e 1/2 ? se questa domanda ti ha ha aiutato ok altrimenti rispondimi e vado avanti nel discorso

Scusami, ma penso tu debba riavvolgere il nastro fino al mio post iniziale almeno quanto ai primi due punti.
Quanto al terzo punto ha da venire. Per la pratica di successione c'è tempo fino al giugno del 2020 quindi ancora non hanno ufficialmente "ricevuto" niente.
I garage sono cinque e non tre, Tre invece sono i negozi.
Ma soprattutto, il tutto, a partire dalla dalla morte di G è rimasto patrimonio indiviso come lo era fin dall' inizio. E riepilogo:
Comproprietà iniziale di G e A viventi al 50%.
Muore G: A diventa proprietaria per 4/6 e a S e L, figli, 1/6 cascuno =6/6
Alla morte di A i suoi 4/6 andranno suddivisi tra S e L per 2/6 ciascuno
S al suo 1/6 iniziale aggiungerà 2/6 di A come L
3/6 a S+3/6 a L dell' intero patrimonio indiviso a me che non si provveda per quanto detto alla divicione erditaria volontari per contratto

 

[basty]

intero patrimonio indiviso a me che non si provveda per quanto detto alla divicione erditaria volontari per contratto

se ciò che volevi scrivere al posto di quanto ho evidenziato era : “ a meno che”, ti ripeto che sbagli. Non credo tu possa saltare il passaggio, se non esiste successione testamentaria.
Prima diventi coerede in comunione
Poi se vuoi fai una divisione dei beni

 

[giogiolu]

se ciò che volevi scrivere al posto di quanto ho evidenziato era : “ a meno che”, ti ripeto che sbagli. Non credo tu possa saltare il passaggio, se non esiste successione testamentaria.
Prima diventi coerede in comunione
Poi se vuoi fai una divisione dei beni

Quanto a#18 era rivolto a Chiacchia cui ho precisato che i box sono cinque, tre i negozi e che ancora S e L non hanno provveduto a ufficializzare la successione per cui niente hanno avuto. Nè "avevano avuto" 1 box e 1/2 ciascuno. Certamente S e L diventeranno coeredi dell' intero patrimonio indiviso e in seconda battuta, se vogliono, per questo il mio " a meno che" possono procedere alla divisione dei beni.
A Plutarco: avendo S e L entrambi dei figli credo improponibile la formula della donazione o donazione/permuta