Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Credo che segnalare le persone scorrette non sarebbe un problema, però i controlli di solito si concentrano su P.IVA (evasioni fiscali, contributive ecc.) mentre per i mancati pagamenti degli inquilini che entrano poi fanno i "furbi" non esiste.
Come per chi sbaglia a non emettere scontrino o fattura, denunciare la piaga degli affitti non introitati non sarebbe male. D'altra parte sia l'agenzia Entrate non pare molto interessata al fenomeno degli affitti non pagati...
Più che noi, che conosciamo molto bene il problema, andrebbe spinto con l'Agenzia delle Entrate.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
L'Agenzia delle Entrate non ci perde una lira, anzi in caso di decreto ingiuntivo guadagna ulteriore 3% sui crediti ancorché non riscossi. Il comune blocca gli sfratti senza provvedere all'edilizia per i non capienti . Le associazioni di categoria prendono le quote associative. Tutte le spese sono a carico dei proprietari. Se si cerca una soluzione questa non può che venire che da chi ha il problema tutti gli altri ci guadagnano e se ne fregano. Questo è il mio pensiero. Cosa può fare la comunità di propit.it per cercare una soluzione? Se non facciamo nulla e' inutile lamentarsi.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi avventuro in un terreno difficile. Spero solo che possa richiamare contributi di chi ne sa di più.
Ho già detto una volta che conoscenti trasferitisi in Gran Bretagna mi hanno detto che la prima cosa che uno deve fare quando arriva là è di aprire un conto corrente. Senza conto non gli danno lavoro, non gli danno casa, non gli danno assistenza sanitaria. Se uno salta un pagamento finisce in una lista di cattivi pagatori. Mi pare che anche da noi ci sia una simile lista ma solo per chi sta rimborsando prestiti: le banche comunicano i dati dei buoni e dei cattivi e le altre banche hanno accesso ai dati.
Se non ho capito male, in Gran Bretagna le banche segnalano non solo i rimborsi delle rate dei prestiti ma anche mancati o ritardati pagamenti di altra natura. Forse anche degli affitti? Questo ora potrebbe essere possibile da noi visto che il pagamento dell'affitto deve essere tracciabile. La catena sarebbe questa: tutti devono aprire il conto (cosa che spesso qui gli stranieri non fanno), se dal conto non passa il pagamento dell'affitto la cosa viene segnalata. Un proprietario di casa con apposito Pin (tipo quello dell'Agenzia delle Entrate) può controllare prima di prendersi un inquilino (magari mettendo i dati catastali della casa che vuole affittare, per evitare accessi solo per curiosità).
Obiezioni già da parte mia: secondo me con le leggi nostre sulla Privacy non ci arriveremo mai, inoltre si dovrebbe riuscire a differenziare un caso di ritardo "una tantum" da un caso di cronicità nel non pagare. Per non strozzare uno che ha avuto solo una crisi passeggera.
Sarebbe fattibile? Qualcuno sa con precisione cosa avviene all'estero?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Mi avventuro in un terreno difficile. Spero solo che possa richiamare contributi di chi ne sa di più.
Ho già detto una volta che conoscenti trasferitisi in Gran Bretagna mi hanno detto che la prima cosa che uno deve fare quando arriva là è di aprire un conto corrente. Senza conto non gli danno lavoro, non gli danno casa, non gli danno assistenza sanitaria. Se uno salta un pagamento finisce in una lista di cattivi pagatori. Mi pare che anche da noi ci sia una simile lista ma solo per chi sta rimborsando prestiti: le banche comunicano i dati dei buoni e dei cattivi e le altre banche hanno accesso ai dati.
Se non ho capito male, in Gran Bretagna le banche segnalano non solo i rimborsi delle rate dei prestiti ma anche mancati o ritardati pagamenti di altra natura. Forse anche degli affitti? Questo ora potrebbe essere possibile da noi visto che il pagamento dell'affitto deve essere tracciabile. La catena sarebbe questa: tutti devono aprire il conto (cosa che spesso qui gli stranieri non fanno), se dal conto non passa il pagamento dell'affitto la cosa viene segnalata. Un proprietario di casa con apposito Pin (tipo quello dell'Agenzia delle Entrate) può controllare prima di prendersi un inquilino (magari mettendo i dati catastali della casa che vuole affittare, per evitare accessi solo per curiosità).
Obiezioni già da parte mia: secondo me con le leggi nostre sulla Privacy non ci arriveremo mai, inoltre si dovrebbe riuscire a differenziare un caso di ritardo "una tantum" da un caso di cronicità nel non pagare. Per non strozzare uno che ha avuto solo una crisi passeggera.
Sarebbe fattibile? Qualcuno sa con precisione cosa avviene all'estero?
Già con un contratto d'affitto registrato alla mano L'Agenzia delle Entrate ha già tutti gli strumenti per indagare sulle parti firmatarie, senza dover fare tanti giri in Banca.

Per aprire delle utenze devi comunicare i dati catastali dell'immobile al gestore (e qui altro incrocio con l'Agenzia delle Entrate, che gestisce il catasto), quindi anche l'inquilino eventuale, e da qui dati alal mano se non è il proprietario (intestatario dell'immobile) ci sarebbe già da chiedersi.

Credimi in Italia abbiamo doppi e tripli dati (tutti incrociati e incrociabili) basta SOLO controllare.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Il fatto è che all'Agenzia delle Entrate non gliene importa nulla se l'inquilino non paga te quindi di gestire un elenco di cattivi pagatori, chi glielo fa fare?
A proposito di utenze, trovo demenziale pure la loro gestione. Quando un inquilino va a chiudere un contratto, invece di fargli il conto finale e farlo pagare sull'unghia gli promettono di inviargli la fattura di chiusura che arriva quando ormai quello se ne è andato e chi lo trova più. E' vero, almeno a questo non deve far fronte direttamente il proprietario, ma con la storia dei contributi di solidariertà sulle bollette, alla fine chi paga sono sempre i soliti
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
La citazione non ha funzionato. Riporto a seguire l'intero mio post citato.

Ma la riforma del catasto ancorche' giusta ed equa non risolvera' credo il problema degli inquilini morosi e conseguenti cause di sfratto.
Tempo fa proposi su questo blog di segnalare gli inquilini morosi ma non ho avuto risposta dagli organizzatori. Se non si vuole ospitare la lista sul blog per problemi legali si potrebbe creare una lista di distribuzione con gli indirizzi email di ognuno di noi, lista a cui inviare i nominativi ed ognuno di noi se li gestisce da solo. Poiche' non credo ci sia una grossa mobilita' dei morosi (ufficiali o truffaldini, quelli che approfittano) si potrebbero fare liste a livello regionale. O ancora se non si vogliono inviare i nominativi dei morosi chi di noi e' alle prese con un nuovo inquilino potrebbe inviare il nominativo alla lista regionale e chiedere se noto.
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
obbligare per legge (controllo da parte dello stato Agenzia delle Entrate ) tutti gli inquilini a fare una polizza che copre tutto il periodo del contratto,nessun costo da parte dello stato.un anno prima del rinnovo si ripete la procedura.se non rinnova la polizza alla scadenza del contratto 7 giorni e liberazione dell'immobile forzata.tutela il proprietario e inquilino. in questo modo lo stato incassa dei soldi e il proprietario potra accedere ad un database per verificare chi non paga.
 

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