Nemesis

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è necessaria una sentenza che accerti l'avvenuta usucapione
No! Anche se è consigliabile.
Già nella Relazione al Re sul codice civile del 1942 si poteva leggere che è da escludere che “colui che ha acquistato per usucapione abbia un onere in base al quale sarebbe costretto, per avere la piena disponibilità di fatto del suo diritto, a provare l’accertamento giurisdizionale dell’acquisto”.
 

Ricordo73

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In fatto di diritto nn esistono consigli...., ma appunto fatti
Due sono gli elementi indispensabili perché si possa realizzare l’usucapione:
  1. il possesso della cosa;
  2. il trascorrere di un determinato periodo di tempo.
per l’usucapione è indispensabile una prova certa circa l’inizio del possesso, non essendo possibile far riferimento al “tempo immemorabile”.

Nella pratica, tali circostanze rendono opportuno l’intervento del giudice ai fini dell’accertamento dell’avvenuta usucapione. L’usucapente, decorso il termine di legge per l’acquisto del diritto mediante usucapione, avrà infatti interesse a provare il proprio acquisto in danno del precedente proprietario o titolare di altro diritto reale. Compiuto tale accertamento giudiziale, la sentenza di accertamento (la sentenza non è costitutiva: l’usucapione si compie ex lege, non con l’intervento del giudice) verrà trascritta ai sensi dell’articolo 2651 c.c.. Al diritto usucapito sarà restituito un regime di pubblicità che ne faciliterà non di poco la circolabilità sul mercato immobiliare. La giurisprudenza nettamente minoritaria ritiene poi che anche la domanda diretta all’accertamento dell’usucapione sia trascrivibile ai sensi dell’articolo 2653 n° 1) c.c. .
La sentenza di accertamento dell’avvenuta usucapione può essere oggi eventualmente e se ne ricorrono gli estremi sostituita da un negozio di accertamento. Con l’atto in questione, l’usucapente e l'”ex proprietario” usucapito si daranno atto dell’avvenuta usucapione con atto notarile o mediante un procedimento di mediazione civile, con l’assistenza di un avvocato per parte. Questo sarà possibile ovviamente solo quando non vi sia contesa sul diritto usucapito.
 

Ricordo73

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sempre stato convinto, sei tu che non hai letto bene e hai riportato una fattispecie eccezionalmente applicabile sempre che ci sia un accordo tra le parti, cosa pressoché impossibile (chi è quel proprietario che favorisce l'altrui usucapione a scapito del proprio diritto?). Fattene una ragione: per vedersi riconosce questo diritto di acquisto di beni mob.imm a titolo originario è necessaria una sentenza di accertamento. Pensa solo alla difficoltà di portare in giudizio le prove, quasi sempre esclusivamente testimoniali.
 

Nemesis

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per vedersi riconosce questo diritto di acquisto di beni mob.imm a titolo originario è necessaria una sentenza di accertamento
Ancora, no!
Vedasi, intra alia, Cass. 2785/2007: “non è nullo il contratto di compravendita con cui viene trasferita la proprietà dell’immobile sul quale il venditore abbia esercitato il possesso per tempo sufficiente al compimento dell’usucapione, ancorché l’acquisto della proprietà non sia stato giudizialmente accertato in contraddittorio con il precedente proprietario".
La tua affermazione "è necessaria una sentenza che accerti l'avvenuta usucapione" resta sempre falsa.
Se non fosse così, “si verificherebbe la strana situazione per cui chi ha usucapito sarebbe proprietario ma non potrebbe disporre del bene fino a quando il suo acquisto non fosse accertato giudizialmente".
 

Ricordo73

Membro Ordinario
Proprietario Casa
questo che hai citato è tutt'altra fattispecie a tutela di chi acquista in buona fede. Non confondere le cose.

cito quanto di seguito:
"La domanda diretta all’accertamento dell’usucapione di un bene richiede la presenza in causa di tutti i comproprietari, in danno dei quali l’usucapione si sarebbe verificata perchè comporta l’accertamento di una situazione giuridica (usucapione e proprietà esclusiva) confliggente con quella preesistente (comproprietà degli altri) della quale il giudice può solo conoscere in contraddittorio di tutti gli interessati".
Corte appello Roma, sez. IV, 10/03/2017, n. 1628

Se ne vuoi sapere più dei giudici, allora significa che sei un genio del diritto, con il quale non vale la pena confrontarsi.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
questo che hai citato è tutt'altra fattispecie
No. È la prova che l'usucapione non si acquista con un provvedimento giurisdizionale. Pertanto non c'è necessariamente bisogno di una sentenza, che è solo dichiarativa e non costitutiva del diritto.
La domanda diretta all’accertamento dell’usucapione di un bene richiede la presenza in causa di tutti i comproprietari...
Ovviamente sì. Ma si sta discutendo se occorra una sentenza per acquistare a titolo originario, non quali siano i legittimati all'azione di accertamento dell'avvenuta usucapione e se vi sia un litisconsorzio necessario.
 

Ricordo73

Membro Ordinario
Proprietario Casa
No. È la prova che l'usucapione non si acquista con un provvedimento giurisdizionale. Pertanto non c'è necessariamente bisogno di una sentenza, che è solo dichiarativa e non costitutiva del diritto.
ancora.... ma lo abbiamo scritto dieci minuti fa che è dichiarativa.... deve accertare l'avvenuta usucapione, non per decisione, ma per riscontro della presenza dei requisiti richiesti dalla codicistica per l'usucapione.... Leggi i post....nn scrivere tanto per
 

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