Distanza costruzione

[Dimaraz]

Perche lui ha "ristrutturato" una vecchia costruzione, e quindi non penso che per quello si possa parlare si distanze perche era già in quella posizione prima di essere ristrutturata, ma la variante secondo voi rientra nelle stesse condizione di distanze come per la ristrutturazione, quindi nessuna distanza, o invece per quella doveva o chiedere il permesso o costruire a 3 metri di distanza??

A mio parere il fatto che già esistesse una costruzione "quasi" sul confine giustifica che il successivo ampliamento mantenga tale linea... ma poichè ogni località a regole anche in deroga devi necessariamente rivolgerti ad un professionista in loco per le verifiche del caso.

Chi ti ha venduto ti avrà raccontato una storia... ma non è detto che sia veritiera.
Magari pure lui ha comprato da chi era proprietario di entrambi i lotti e la "baracca" era preesistente e vi rimane per "destinazione del padre di famiglia".

Siamo dietro un pc e di ipotesi se ne possono fare infinite.

 

[marcanto]

Gli ampliamenti di edilizia già esistente sono da considerare come nuova costruzione, e per questa natura devono rispettare le distanze come prescritte al momento dell'ampliamento stesso.
A riprova di questo quando si computa un ampliamento si tene conto:
> delle superfici utili già usate
> dei volumi già realizzati
> della superficie del lotto
> sopratutto gli indici di costruzione vigenti al momento dell'ampliamento,
comprensive in questo anche le distanze prescritte.

Se il nuovo ampliamento deve mantenere la stessa linea (prosecuzione) del manufatto già esistente, deve essere indicato a chiare lettere nello strumento urbanistico e in deroga alle distanze per le nuove costruzioni.

 

[Bobo74]

Grazie Mercanto, se le cose stanno così è tutto più chiaro, mi muoverò in modo da capire se tale deroga ci sia stata.grazie mille a tutti

 

[Bobo74]

Chi ti ha venduto ti avrà raccontato una storia... ma non è detto che sia veritiera.

Dimaraz, chi mi ha venduto semplicemente non si o interessava di quel appezzamento, forse per quello che chi ha ristrutturato e ampliato la costruzione non si è preoccupato di chiedere a lui i permessi per costruire a filo,

Magari pure lui ha comprato da chi era proprietario di entrambi i lotti e la "baracca" era preesistente e vi rimane per "destinazione del padre di famiglia".

I terreni non erano dello stesso proprietario e la prima costruzione risale sicuramente agli anni 70, la ristrutturazione nel 2006 e la variante con l l'ampliamento nel 2008

 

[marcanto]

mi muoverò in modo da capire se tale deroga ci sia stata

ti era stato già indicato il da farsi

Quindi va vagliato lo strumento urbanistico o in alternativa il CC .....e decidere cosa fare con supporto di tecnico e consulenza legale. Più di questo non ti si può indicare

 

[Ricordo73]

Per prima cosa occorre verificare se il PRG del comune di competenza stabilisce delle distanze minime dal confine (es. mt 5), in caso contrario valgono le norme civilistiche.
La costruzione originaria ha sicuramente maturato i termini per usucapione, non invece l'ampliamento che risale al 2006. In ogni caso potrebbe trattarsi di abuso edilizio, che andrebbe sanato eventualmente.
Andrebbe fatto un esposto all'uff. tecnico comunale, chiedendo di accertare la regolarità della costruzione. Qualora avesse usucapito la possibilità di mantenersi a distanza inferiore, tale fattispecie non scatta in automatico, ma deve essere accertata per via giudiziale, con onere a carico di chi ha costruito. Qualora ottenesse il riconoscimento giudiziale, dovrà comunque mettersi in regola con la p.a., qualora la sua opera fosse abusiva. Quindi esporre non guasterebbe.

 

[Nemesis]

Qualora avesse usucapito la possibilità di mantenersi a distanza inferiore, tale fattispecie non scatta in automatico, ma deve essere accertata per via giudiziale

Le sentenze accertano l'avvenuta l’usucapione. Sono meramente dichiarative di effetti già prodottisi, e non costitutive di diritti.

 

[Ricordo73]

Le sentenze accertano l'avvenuta l’usucapione. Sono meramente dichiarative di effetti già prodottisi, e non costitutive di diritti.

non sono automatiche, occorre che si concretizzino le fattispecie contenute nell'art. 1158 cc., tali accertamenti vanno fatti davanti ad un giudice e vanno provati!!

 

[Nemesis]

occorre che si concretizzino le fattispecie contenute nell'art. 1158 cc.

Infatti:
La proprietà dei beni immobili e gli altri diritti reali di godimento sui beni medesimi
si acquistano in virtù del possesso continuato per venti anni.
Non con una sentenza che meramente dichiara l'avvenuta usucapione.

 

[Ricordo73]

infatti non ho detto che si acquistano con una sentenza, ma che è necessaria una sentenza che accerti l'avvenuta usucapione (esistenza dei requisiti)!!!
Ma, prima di scrivere, almeno leggete bene....