Bobo74

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Proprietario Casa
Ciao dimaraz, sono qui appunto a chiedervi consigli, per quanto ne sapevo per costruire a filo confine bisogna chiedere al vicino, anche se non ero io ai tempi, infatti con il terzo vicino di terreno ha fatto una scrittura privata, poi sulla ristrutturazione prob non c e nulla da eccepire ma.sulla variante con il raddoppio della costruzione forse doveva chiedere, a me non da fastidio che abbia costruito il problema è che le favelas vicino a casa mi infastidiscono..
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
.sulla variante con il raddoppio della costruzione forse doveva chiedere, a me non da fastidio che abbia costruito il problema è che le favelas vicino a casa mi infastidiscono..

Intanto direi che devi deciderti sulle tue reali motivazioni visto che hai esordito con altro:

siccome il mio vicino è un disturbatore seriale e nella costruzione ristrutturata e poi raddopiata fa casino mezza la notte tagliando legna,

po non devi far altro che decidere come agire:
-denuncia presso l 'Ufficio Edilizia privata (anche se ha presentato e/o ottenuto permesso questo viene sempre rilasciato fatto salvi i diritti di terzi)
-citazione in Giudizio per il "danno" patito.

Scrivi che ha ottenuto il permesso da un "terzo" confinante" ...e la cosa "non quadra" con chi commette abusi.
Parimenti non puoi nemmeno mettere la mano sul fuoco che non avesse ottenuto benestare dal precedente proprietario.

Nomina un tecnico per le indagini in loco prima di intraprendere costosi processi.
 

Bobo74

Membro Junior
Proprietario Casa
Forse ho fatto un po di confusione e mi scuso, cerco di fare un po di chiarezza, lui il.permesso di costruire ce l aveva dal comune, al terzo confinante ha ritenuto di fare una scrittura privata, invece con il proprietario del futuro appezzamento mio no, sono sicuro perché gli ho chiesto, se ci aggiungiamo che il risultato della costruzione è quella che è allegata in foto e io ha 10 metri di distanza ho ristrutturato una casa del 700 con tutti i crismi del caso, capirete che non è proprio piacevole, ma in ogni caso, oltre a quello estetico l.imporfante è capire se poteva o meno..
Perche lui ha "ristrutturato" una vecchia costruzione, e quindi non penso che per quello si possa parlare si distanze perche era già in quella posizione prima di essere ristrutturata, ma la variante secondo voi rientra nelle stesse condizione di distanze come per la ristrutturazione, quindi nessuna distanza, o invece per quella doveva o chiedere il permesso o costruire a 3 metri di distanza??grazie ancora ragazzi per la pazienza
 

marcanto

Membro Senior
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Premesso che è lo strumento urbanistico a stabilire le distanze e modalità di costruzione sui confini. Detto questo se prendiamo alla lettera il codice C. lo stesso asserisce che chi costruisce per primo potrà scegliere se porsi sul confine o mantenere le distanze previste e come già evidenziavano i 50 cm NON sono ne l'uno e ne l'altro. Quindi va vagliato lo strumento urbanistico o in alternativa il CC .....e decidere cosa fare con supporto di tecnico e consulenza legale. Più di questo non ti si può indicare
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Gli strumenti urbanistici comunali stabiliscono, a seconda della zona urbanistica, la distanza dei fabbricati dai confini e fra quelli contrapposti. Poi il codice civile impone le distanze minime che sono m 1,50 dal confine e m 3,00 fra fabbricati. Non è prevista alcuna deroga. Pertanto se il tuo vicino ha realizzato il fabbricato a m 0,50 dal confine deve provvedere ad annullare questo spazio o ampliando fino ad inglobare l'intercapedine o arretrando nel rispetto del C.C.. In alternativa può cedere al proprietario confinante lo spazio, eliminando questa irregolarità. La Corte di Cassazione con la Sentenza dell’8 settembre 2014, n. 18888, ha dato una nuova interpretazione: la distanza anche se inferiore è usucapita.
 

Bobo74

Membro Junior
Proprietario Casa
Pero una cosa dovete ancora spiegarmelo, perché se fosse così che chi costruisce prima detta le distanze, e non bisogna chiedere ai vicini, come mai con il terzo vicino si è preoccupato di fare una scrittura privata??
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
hai acquisito 50 cm. di area gratuita, pertanto ne puoi fare uso proprio
La recinzione limita le proprietà. Nel caso non avesse usucapito il distacco inferiore alla distanza legale, il vicino avrebbe dovuto lamentare il problema ed il proprietario avrebbe potuto scegliere se estendere il suo fabbricato fino al confine ovvero cedere la striscia al proprietario confinante.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Pero una cosa dovete ancora spiegarmelo, perché se fosse così che chi costruisce prima detta le distanze, e non bisogna chiedere ai vicini, come mai con il terzo vicino si è preoccupato di fare una scrittura privata??
La scrittura privata si stila e si produce all'ufficio tecnico comunale se il fabbricato, contrariamente alle norme non rispetta la distanza prevista sul piano urbanistico. Se la distanza fra fabbricati deve essere un tot., fra confinanti si può concordare di distare dal confine una misura inferiore a condizione che l'altro si impegni a rispettare la norma addossandosi le misura risultante da quella prevista dalla normativa meno quella concordata.
 

Bobo74

Membro Junior
Proprietario Casa
Quindi a maggior ragione se chi ha costruito ha solo fatto la scrittura privata con uno dei 2 confinanti qualcosa non torna, il confinante che non ha sottoscritto la scrittura privata e tantomeno è stato avvisato a voce, solo perché quel pezzo di terra non lo teneva in considerazione abitando da tutta altra parte, avra qualche diritto su chi ha costruito l abuso??
 

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