Bene...allora ripetilo anche a questi:
ADUC
Gentile ADUC
in qualità di conduttore di appartamento, mi ritrovo per sopraggiunti motivi che indicherò nella raccomandata AR, a richiedere il recesso con i previsti 6 mesi di anticipo.
Ipotizzando la ricezione della raccomandata da parte del proprietario il 14/7, sono obbligato a corrispondere il canone di affitto fino al 14/1 o 31/1? esistono dei riferimenti normativi in merito?
anticipatamente ringrazio
Andrea, da Moncalieri (TO)
Risposta:
la disdetta del conduttore dal contratto di locazione, per Legge, è valida se motivata e previo preavviso di sei mesi.
La decorrenza dei sei mesi decorre dal giorno del mese in cui, a suo tempo, è iniziato il contratto (5, 10, 15 a seconda dei casi), per cui la lettera deve essere ricevuta entro tale giorno dal locatore.
In ogni caso, il canone deve essere corrisposto, salvo diverso accordo, per l'intera mensilità.
“
Il recesso esercitato dal conduttore produce effetti, determinando la cessazione della locazione, dalla scadenza del termine semestrale di preavviso previsto in contratto e fino a tale termine il conduttore è tenuto a versare i canoni, a prescindere dal momento (eventualmente anteriore) di materiale rilascio dell’immobile.” Trib. Aosta, 07/11/2017.
Cass. ord. n. 11778/17
Con l’ordinanza 11778/17 la Corte ha chiarito che l’inquilino che ha dato regolare preavviso per la disdetta del contratto di locazione è tenuto a pagare i canoni per tutta la durata del preavviso. Tale pagamento è dovuto anche se l’immobile viene riconsegnato prima dei sei mesi, a meno che il locatore non rinunci espressamente al preavviso minimo e ai relativi canoni.
Spiegano "canoni" e non quota di canoni.
Ciao.