tanto per allungare la discussione : il 10 del mese si stipula il contratto che stabilisce l'inizio dell'affitto il 15 del mese stesso; il conduttore paga 1/2 della mensilità ed entra in casa nel giorno stabilito; successivamente dovrà pagare entro il 5 del mese la mensilità intera di ogni mese. Se il conduttore recede anticipatamente, deve inviare il recesso anticipato per iscritto con r/r , sulla lettera indicherà il giorno in cui lascerà libero l'appartamento, la data dovrà essere congrua per numero di giorni con quelli indicati dal contratto per il preavviso. Siccome la lettera viene spedita che l'inquilino è nel mese già pagato i giorni di preavviso si contano a partire dal primo del mese non ancora coperto dall' affitto. Così non c'è problema; se il conduttore vuole andarsene prima della fine della terza mensilità di preavviso è liberissimo di farlo ma paga tutto il preavviso. Secondo me non bisogna contare i giorni dalla data di invio/ricezione della r/r che ovviamente è nel mese d'affitto già pagato. Se invece il contratto arriva al suo termine naturale l'inquilino dovrà pagare solo 1/2 del mese in cui lascerà l'appartamento: se lo lascia prima perderà i giorni non usufruiti; se lo lascerà dopo sarà il buon cuore del proprietario e dipenderà se si tratta di uno o due giorni o se di più; in ogni caso il proprietario ha diritto a farsi pagare tutti i giorni in più e sopratutto i danni se ha già firmato un altro contratto d'affitto con altra persona che prevede l'ingresso nella casa non ancora liberata dall'inquilino precedente che aveva comunica che se ne sarebbe andato.