U
User_59259
Ospite
Buongiorno. Leggo in rete tante cose e avevo già aperto una discussione anche qui. Vorrei però capire meglio alcune cose. Un lavoratore dipendente fa la dichiarazione dei redditi per l'anno 2021 durante il quale ha versato sul suo conto corrente personale una bella somma in più tranches senza mai superare le regole legate all'antiriciclaggio. In banca non hanno mai chiesto spiegazioni quindi presumibilmente segnalazioni non ne sono partite. Con questi soldi non sono stati acquistati beni associati a codice fiscale come auto o case. Lo stesso contribuente non ha beni intestati. Quei contanti sono solo frutto di risparmi e regali accumulati negli anni di lavoro.
Il quesito è: quante probabilità ci sono che l'agenzia delle entrate faccia un controllo incrociato tra 730 e conto corrente di un lavoratore dipendente in assenza di acquisti di un certo tipo ma soprattutto in assenza di segnalazione per antiriciclaggio?
Al di là del fatto che in caso di controllo quei versamenti cash vadano giustificati, cosa difficile da fare essendo risparmi e regali, ma va bhe...oggettivamente quanto alto è il rischio di un controllo? E soprattutto in quale genere di controllo rientrerebbe, automatico o no? Dopo quanto anni potrebbero chiedere spiegazioni e con quale iter ( lettera di compliance e accertamento o direttamente accertamento)?
Grazie
Il quesito è: quante probabilità ci sono che l'agenzia delle entrate faccia un controllo incrociato tra 730 e conto corrente di un lavoratore dipendente in assenza di acquisti di un certo tipo ma soprattutto in assenza di segnalazione per antiriciclaggio?
Al di là del fatto che in caso di controllo quei versamenti cash vadano giustificati, cosa difficile da fare essendo risparmi e regali, ma va bhe...oggettivamente quanto alto è il rischio di un controllo? E soprattutto in quale genere di controllo rientrerebbe, automatico o no? Dopo quanto anni potrebbero chiedere spiegazioni e con quale iter ( lettera di compliance e accertamento o direttamente accertamento)?
Grazie