Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ovviamente se crolla Alitalia mancano tanti posti di lavoro se non erro lavoravano più di 20.000 persone oggi comunque ne lavorano più di 12.000, muore un azienda muore non solo il personale (in senso lavorativo perché difficilmente trova una nuova collocazione) ma muore tutto il contprno. Viene giù tutto è chi paga siamo poi noi. Le cose si possono fare risparmiando e l'esempio che ho fatto prima dimostrava solo un punto (non so noto a quanti) dove si sbattevano via soldi a go go.
 

Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
Non sono per niente esperto di sindacati. Credo che i due esempi non siano i migliori per sostenere la fragilità dei sindacati se non la complicità con il POTERE. La Fiat stava per fallire...L'Alitalia doveva
fallire e il salvagente dorato della compagnia francese andava preso a volo...ma fu il bellimbusto di Arcore a perpetuare l'agonia...Io credo che
l'unico vero vantaggio con i sindacati sia la protezione al "singolo" più
che quella al collettivo di ciascuna fabbrica o impresa

Ho citato Fiat e Alitalia in quanto voleva essere solo un mero esempio. E soprattutto il mio riferimento non era rivolto alla loro fragilità, bensì come dici, nei due casi da me citati vi è indubbiamente la complicità con il potere! Quindi è una fragilità comunque voluta; come si suol dire: una mano lava l'altra e tutte e due lavano la faccia. Perché allora mi sorge spontanea la domanda: ma da che parte stanno? Ed appunto per questo la cosa mi fa rivoltare lo stomaco ancor di più! Perché li trovo a maggior ragione dei mangia pane a tradimento. Nemmeno io sono esperta in materia di sindacati, ma ti posso assicurare che mia madre (e parlo di 20 anni fa quando avevano "maggior potere") quando per lei arrivò il momento di ritirarsi in pensione, scoprì che una ditta per la quale lavorò, non le versò 2 o 3 anni di contributi e non è mai ruscita a recuperarli. Ora, ha la pensione minima e forse non tutti ne sono proprio al corrente, ma ogni mese da tutti i tesserati si trattengono la quota per la tessera e con la tredicesima la quota è doppia...considerando quanto realmente facciano per i lavoratori dipendenti e non parliamo per i pensionati (quelli con pensione minima), io personalmente lo considero un furto! E ne dico un'altra, quando anni fa chiesi un'informazione (Ero ancora alla ricerca di un lavoro), mi fu negata in quanto non tesserata e la risposta che mi fu data: beh, secondo te noi siamo qui a fare? È quello che ancora mi sto chiedendo![DOUBLEPOST=1409045003,1409044875][/DOUBLEPOST]P.S. ricordo che la mia nonna (oggi avrebbe 107 anni) diceva sempre: ricorda che il soldo fa cantare l'orbo!
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
@quiproquo la prima Alitalia quella pubblica completamente ha fatto delle vaccate per anni assurde. Io ho un cugino che fa lo steward sugli aerei ed ha lavorato anche per Alitalia...dunque non so quanti lo sanno ma per anni i piloti e l'equipaggio dopo ogni volo si fermavano quasi una settimana nel posto in cui erano atterrati...si ma in hotel minimo 4 stelle tutto pagato dalla compagnia ossia da noi. Un 4 o 5 stelle per pilota copilota i vari steward (ne trovate almeno 4/5 sugli aerei) per ogni equipaggio per ogni volo vedete benissimo quanto viene fuori...lascio a voi vedere sulle guide turistiche il costo dei 4/5 stelle di ogni località anche turistica e (oltre ad altri fattori) capirete il perché Alitalia ha fatto crack, oltre a stipendi e buone uscite milionarie ad amministratori che hanno mangiato la compagnia.
Perciò doveva fallire...Ma siccome era la quintessenza del consumismo
molte utile negli spot televisivi, film...rotocalchi...ecc....vuoi che LUI la facesse fallire??? E' meglio ridurre il servizio ferroviario a livello di STRACCI anali così "imparate a prediligere la gestione pubblica nei grandi servizi pubblici" ...(vedi referendum sull'acqua...)...e via di questo andazzo...Ma stavamo parlando dei sindicati e vorrei ribadire che a fronte di una grande azienda in difficoltà anche il sindacato corrispondente, alla fine dei vari giri di tavoli, deve rassegnarsi e accontentarsi di qualche briciola...sempre che ci sia... Diverso è la controversia del singolo dipendente o del piccolo reparto...come ho riportato nel post precedente. Alla prossima. qpq.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Ho citato Fiat e Alitalia in quanto voleva essere solo un mero esempio. E soprattutto il mio riferimento non era rivolto alla loro fragilità, bensì come dici, nei due casi da me citati vi è indubbiamente la complicità con il potere! Quindi è una fragilità comunque voluta; come si suol dire: una mano lava l'altra e tutte e due lavano la faccia. Perché allora mi sorge spontanea la domanda: ma da che parte stanno? Ed appunto per questo la cosa mi fa rivoltare lo stomaco ancor di più! Perché li trovo a maggior ragione dei mangia pane a tradimento. Nemmeno io sono esperta in materia di sindacati, ma ti posso assicurare che mia madre (e parlo di 20 anni fa quando avevano "maggior potere") quando per lei arrivò il momento di ritirarsi in pensione, scoprì che una ditta per la quale lavorò, non le versò 2 o 3 anni di contributi e non è mai ruscita a recuperarli. Ora, ha la pensione minima e forse non tutti ne sono proprio al corrente, ma ogni mese da tutti i tesserati si trattengono la quota per la tessera e con la tredicesima la quota è doppia...considerando quanto realmente facciano per i lavoratori dipendenti e non parliamo per i pensionati (quelli con pensione minima), io personalmente lo considero un furto! E ne dico un'altra, quando anni fa chiesi un'informazione (Ero ancora alla ricerca di un lavoro), mi fu negata in quanto non tesserata e la risposta che mi fu data: beh, secondo te noi siamo qui a fare? È quello che ancora mi sto chiedendo![DOUBLEPOST=1409045003,1409044875][/DOUBLEPOST]P.S. ricordo che la mia nonna (oggi avrebbe 107 anni) diceva sempre: ricorda che il soldo fa cantare l'orbo!
Se il sindacato non riceve contributi pecuniari diretti dallo Stato significa
che trae il suo sostentamento dalla tessera associativa anche pro-tempore ad hoc ( per il singolo servizio...)...??? Mentre per le trattenute sulle pensioni non ne ho conoscenza e saranno altri propisti eventualmente
a chiarire il meccanismo...posso solo dirti che sulla mia pensione INPS fa bella mostra una trattenuta ex ONPI di nientepopodimeno euro 0,01
pari alle venti lirette di un tempo indimenticabile...E' questa trattenuta che ti fa indignare??? O ce ne sono di più corpose??? Io poi ne ho una di 7,36 euro al bimestre da parte dell'ente ENASARCO che non ne specifica il dettaglio...Per ora ti porgo cordiali saluti. qpq.
 

Lara19

Membro Junior
Proprietario Casa
posso solo dirti che sulla mia pensione INPS fa bella mostra una trattenuta ex ONPI di nientepopodimeno euro 0,01
pari alle venti lirette di un tempo indimenticabile...E' questa trattenuta che ti fa indignare??? O ce ne sono di più corpose??? Io poi ne ho una di 7,36 euro al bimestre da parte dell'ente ENASARCO che non ne specifica il dettaglio...

Premetto che non so come calcolano la quota, non ho idea se sia standard oppure calcolata sullo stipendio. So che a mia madre con una pensione di meno di 500 euro trattengono la stessa cifra che trattengono a me dallo stipendio, che è superiore ad una pensione minima. Io ho una trattenuta mensile di € 6,32 che moltiplicata per 13 mesi è uguale a € 82,16, poi per la compilazione del 730 si prendono altri 20 euro (perché si paga la "stampata", mi fu detto. E sicuramente serviranno a stipendiare i ragazzi che per l'occasione si occupano delle compilazioni, -che a me dissero: sono volontari-) circa (quest'ultimo compenso fino a 3 anni fa, perché da 3 anni me lo prepara il Cna che ne chiede 60 senza tessera); so che senza tessera chiedevano più di quanto chiede un commercialista... Non cito la mia esperienza in merito (circa 20 anni fa, perché preferisco "dimenticare" in quanto il mio giudizio non è basato sul singolo funzionario). Ma non è questo che io voglio dire, perché non mi indignano di per se le trattenute; come disse Marcinkus: del resto la chiesa non sta in piedi con 1 ave maria...(e lasciamo perdere questo discorso). Il punto è che la singola cifra è vero, fa ridere, ma moltiplicata per tutti i lavoratori (associati) a me non fa ridere, visto quanto fanno realmente; a me sembra molto poco (parlo negli ultimi 20 anni), infatti i sindacati ormai non fanno più paura da anni. E non credo di essere la sola a pensarla così. Mi risponderai: ma nessuno è obbligato ad avere la tessera, vero, ma per un povero pensionato o dipendente forse sembra il modo più rapido ed economico in caso di necessità... Ho menzionato Fiat e Alitalia e in merito a indesit e whirlpool, che mi rispondi? Avresti ancora frecce da scagliare in favore dei sindacati? Nacquero per difendere gli operai non le aziende...a me sembra che si stiano invertendo un pochino i ruoli, o se vogliamo, hanno calato troppo le braghe e questi sono i risultati. Vista la crisi che ci ha colpito e per chissà quanto andrà avanti, anche solo 1 euro ritengo che debba essere ben speso, soprattutto per chi ha una famiglia da mantenere! Non mi dilungo perché il discorso è ampio e io con le parole non sono un fenomeno. Forse per questo non si è forse ben capito ciò che intendevo dire in merito... Buon pomeriggio qpq. Lara
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
vuoi che LUI la facesse fallire???
B. con tutti i soldi che può avere come farebbe a mantenere oltre alle sue cose un Alitalia dove perdeva più di 1.000.000€ al giorno...ogni anno fanno 365.000.000€, dopo due anni dei 730.000.000€ dopo 3 ad 1.000.000.0000€ dopo 8,5 anni il debito è pari all'introito della vecchia IMU prima casa di tutta l'ITALIA (3.000.000.000€), credi che una situazione del genere non metta in difficoltà chiunque???
Infatti è stata una (non l'unica per carità di Dio) che ha distrutto l'Italia.
Il problema non è stato tanto il lusso in sè, è stato il lusso che hai scaricato sulla collettività.
Uno può dimorare nei 5 stelle, girare con l'aereo privato o la macchina super-sportiva, l'importante è che il mantenimento sia a carico del singolo e NON scaricato sulla collettività.
D'Alema nel periodo della guerra del Kosovo (quando fù presidente del consiglio (tanto per dirne una) mandò parte dell'esercito italiano (Colmoschin, Folgore e Lagunari) a proteggere le sue aziende Slave come la Zastava (che producuceva tra l'altro carrelli per fucili mitragliatori)...e poi mi vengono a fare la morale sull'etica e sulla pace...o un Grillo che rompe i c.......i un giorno si ed uno anche sullo spreco della politica, mi viene a parlare di condannati e di evasione e sulla decrescita felice (e ****ate simili)...quando lui oltre ad aver commesso un omicidio plurimo colposo, è quello che affitta la Villa a Marina di Bibbona a 11.000.000€ a settimana con 1.000E di caparra.
E poi mi vengono a dire che il M5s ha restituito i soldi...ci credo con tutte ste Entrate poteva anche farlo.
Queste sono le persone che disprezzo di più in assoluto(e l'Italia è piena) che puntano il dito sugli altri e poi loro fanno di tutto e di più (di nascosto) e arraffano.
Alcuni pensano che l'attacco (in tutto per tutto) sia la cosa migliore...ma funziona solo con lo stupido, con l'intelligente che ti coglie in contropiede (scusate le metafore calcistiche ma sono le più semplici) non funzionano.
@quiproquo è uno sfogo personale il mio (non sei il mio bersaglio anzi), e credo di poterlo fare in presenza di amici anche intelligenti.
Buona giornata.
 
J

JERRY48

Ospite
@Lara 19 ed agli intervenuti:
Il principale motivo di questa situazione è la mancanza d’investimenti.
Gli imprenditori privati, soprattutto quelli delle grandi imprese, adottano politiche aziendali espansive soltanto se hanno il sostegno finanziario dello Stato. Pertanto l’intervento pubblico nel sistema economico è inevitabile ma, in passato, ha comportato continui ed onerosi disavanzi di bilancio.

Le politiche d’incremento della spesa pubblica fatte con deficit di bilancio sono necessarie nelle fasi di recessione ma devono essere applicate con parsimonia e solo per favorire gli investimenti e l’occupazione. Invece, alla fine degli anni Settanta i governi italiani cosa hanno fatto? hanno iniziato ad incrementare notevolmente la spesa pubblica ma nello stesso tempo non hanno saputo creare le condizioni per favorire lo sviluppo economico. Ingenti risorse pubbliche anziché essere utilizzate per sostenere la crescita e ridurre le disuguaglianze sono state sperperate solo per mantenere il consenso elettorale e per favorire l’arricchimento di pochi.
A beneficiare di queste politiche economiche scriteriate sono stati soprattutto gli imprenditori italiani ma nonostante ciò essi continuano a lamentarsi, a chiedere "una scossa politica molto forte". Negli ultimi anni le aziende, almeno quelle di grandi dimensioni, hanno ottenuto numerosi provvedimenti legislativi a loro favore (la riforma del mercato del lavoro, investimenti in infrastrutture anche se solo nel Nord del Paese ed incentivi finanziari ed economici) eppure, tranne poche eccezioni, esse continuano a non investire. Anzi "battono cassa", insistono cioè a chiedere l’intervento dello Stato. L’ultima richiesta: nei prossimi nove anni ci sarebbero a disposizione del Governo e degli enti locali "fondi europe" per circa venti miliardi di euro annui. In sostanza, secondo il presidente degli industriali, lo Stato deve tornare a spendere soldi perché solo così le imprese potranno aumentare i loro fatturati ed il Pil potrà tornare a crescere. Questo significa che il "Pubblico" (sic!) dovrà assumersi i rischi e gli oneri degli investimenti mentre gli industriali si limiteranno ad incassare i profitti.
Impedire questi privilegi è molto difficile, possiamo solo auspicare che le risorse disponibili siano impiegate per sostenere quelle imprese che creano lavoro e che operano stabilmente nel nostro Paese.

Vorrei prendere come esempio queste imprese in Sardegna non entro nel campo nazionale: Alcoa, Eurallumina, Keller, Queen, e infine OTTANA. Il più grande bluff della storia dell’industria del centro Sardegna. E, forse, dell’isola. Una truffa colossale. Mandata avanti negli anni nell’indifferenza più assoluta di governo e Regione che, pure, hanno foraggiato le aziende con decine di milioni di soldi pubblici.
A proposito d’investimenti, perché per la demolizione della Costa Concordia non è stato preso in considerazione nessun porto meridionale? La domanda è retorica e la risposta è ovvia. Il Sud continua ad essere considerato dalla classe dirigente italiana un mercato di sbocco per i prodotti delle imprese del Nord e un mercato dei voti per mantenere il consenso, per il resto è abbandonato a se stesso, ma questa non è una novità.


 
J

JERRY48

Ospite
Perchè non obbligano i sindacati a presentare bilanci veri e seri, e non 4 fogli di carta come fanno adesso, e senza documentare e rendicontare nulla? ne scopriremmo delle belle!!! perchè non possono essere controllati i loro bilanci (come quelli dei partiti) dalla corte dei conti? e dare potere sanzionatorio alla corte dei conti che oggi nessuno ascolta? scatterebbero troppe manette. Se il Berlusca è il caimano, loro lo superano di gran lunga,compresi i partiti che lo chiamano caimano e lo accusano di ogni nefandezza giusta o sbagliata che sia. Se avessimo una magistratura davvero imparziale e dalla parte non del potere, ma dei cittadini, sarebbe già un bel passo avanti.Invece di mettere le mani in tasca solo alle nostre e ai soliti noti e predicare che non ci sono risorse, basterenne un po' di pulizia e tagli a queste caste e i loro apparati sanguisughe. Non conviene elettoralmente? allora tieniamoci quello che abbiamo e prendiamoci in giro.Vogliamo i bilanci e controllati !!!
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Negli ultimi anni le aziende, almeno quelle di grandi dimensioni, hanno ottenuto numerosi provvedimenti legislativi a loro favore (la riforma del mercato del lavoro, investimenti in infrastrutture anche se solo nel Nord del Paese ed incentivi finanziari ed economici) eppure, tranne poche eccezioni, esse continuano a non investire. Anzi "battono cassa", insistono cioè a chiedere l’intervento dello Stato.
Vero, c'è un però quando hanno fatto poi la conta degli incentivi alle aziende (si è scoperto) che solo per una minima parte finiva alle aziende private...più del 60% (anzi molto molto di più) è finito nelle famigerate partecipate quasi tutte a controllo pubblico e quasi tutte operanti nel settore dei servizi (elettricità trasporto pubblico e via discorrendo) è utile e doveroso vedere anche questo aspetto.
Tant'è vero che bon molto tempo fa Squinzi chiese al governo di cancellare questi incentivi per abbassare le tasse sul lavoro
Una S:R.L come la mia paga ben oltre il 50%, quando la media UE paga un 10% con minimo....in America poi Apple, Google Microsoft (e simili) pagano il 30%.
Più spenni e più la gente scappa dall'Italia, ed è quello che è successo e continua a succedere...troppi se ne sono andati e con queste differenze chi non lo farebbe??
Come fai ad essere competitivo (stesso prezzo) con un tuo concorrente francese, belga, o tedesco quando pagano meno imposte di te?? é impossibile, i fatti i prezzi non riescono ad abbassarli e la gente in un periodo simile (giustamente) guarda SOLO il prezzo e poi l'altro vediamo alla fine.
Io non riesco a prendere molti lavori perchè la concorrenza con gli artigiani mi sfavorisce...però il servizio è anche differente...però a nessuno frega niente (perchè si risparmia, e posso anche capire) ma questo circolo vizioso si ripercuote poi su tutti ; perchè si chiude ed ognuno deve "cavarsela da se". Questo è il dramma del nostro tempo.
 
J

JERRY48

Ospite
L'italietta è rovinata se la sono mangiata. Da troppi anni sento sempre le stesse cose dai soliti NOTI. Dobbiamo sempre fare...diciamo che dobbiamo fare un sacco di cose....Una cosa è certa che sono solo parole...ogni giorno dicono qualcosa da fare e qualcosa sui potenziali rivali, possibilmente per screditare l'avversario. Classico ma patetico...è una vita che fan cosi. Poi a turno si va addosso al pubblico, al privato e ai pensionati tutti questi sono il male dell'italia. Per il resto quando devono mettere una piccola tassa perchè per loro sono sempre piccole, hanno un effetto immediato. Se ti devono togliere qualcosa, effetto immediato e a volte retroattivo anche. Se devi pagare paghi anche in anticipo. Se ti devono pagare loro il ritardo oramai non si conta.
Sei il primo del popolo ad essere diffidato. Loro sono gli ultimi degli ultimi nascosti in una sottocartella che a sua volta è resa invisibile. Sorridono sempre, sono felici e contenti con un portafoglio stracolmo di stracolmo di denaro. Hanno ogni tipo di beneficio spessa allargato anche ad altri. Sono praticamente immuni da tutto nessuno li scolla. Non se ne vogliono andare via nonostante molti dicano che lasciano. Dicono di ridurre gli sprechi e al palazzo lo spreco domina sovrano e irremovibile. Dicono di fare, che bisogna fare e strafare ma pensano agli interessi propri. Se si tolgono qualcosina, prende atto dopo qualche hanno. Non se ne puo più ma loro sanno che l'italietta non farà mai nulla e loro resteranno in eterno. Tutti hanno fatto del bene ma non si capisce quale. Tutti hanno il merito di aver fatto questo o quello. Vitalizi da capogiro, pensioni da capogiro. Restribuzioni da capogiro... e sottraggono soldi ai dipendenti e pensionati e massacrano il privato. Non hanno vergogna non gli frega nulla.
Basta non ne posso più, non sto digerendo!!! Mort...lor...
 

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