AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
E' sufficiente rispettare le leggi che regolano i contratti di locazione e il dl 23/2011 non rappresenta un problema.

Questo non è vero. La normativa, per come è stata concepita e per come la si sta applicando, apporta un beneficio così sproporzionato a favore del conduttore da rendere conveniente, di fatto, azioni scorrette anche a carico dei proprietari onesti da parte di conduttori disonesti. Ne ho dato un accenno QUA.
 

Onesta

Nuovo Iscritto
se un proprietario non registra il contratto non lo definirei "onesto" e quindi non definirei "scorretta" l'azione che subisce.
io personalmente ho denunciato la mia proprietaria tre mesi fa..adesso pago circa 60 euro al mese invece di 500.
non credo ci sia qualcosa da fare per contrastare l'inquilino che ha denunciato..in ogni caso è sempre meglio denunciare un evasore piuttosto che farlo campare alle nostre spalle!
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
se un proprietario non registra il contratto non lo definirei "onesto" e quindi non definirei "scorretta" l'azione che subisce.
io personalmente ho denunciato la mia proprietaria tre mesi fa..adesso pago circa 60 euro al mese invece di 500.
non credo ci sia qualcosa da fare per contrastare l'inquilino che ha denunciato..in ogni caso è sempre meglio denunciare un evasore piuttosto che farlo campare alle nostre spalle!
Immagino che abbia intenzione di restarci per almeno 8 anni...............
Ma tu, essendo obbligato in solido, dopo quanti giorni hai denunciato il proprietario ? E perchè il proprietario non ha registrato il contratto ? Ti aveva dichiarato appertamente che non l'avrebbe registrato o non è nemmeno stato redatto il contratto ?.
Comunque quì non si vogliono proteggere gli evasori. Il nocciolo della questione è la sproporzione della penale rispetto al danno erariale e l'iniquo trattamento nei confronti di un soggetto a totale vantaggio dell'altro, senza che l'erario abbia un Euro di vantaggio.
Ti sembra logico ( per prendere ad esempio il tuo caso) che tu riceva un vantaggio di 42.240 Euro , a valore attuale per una azione, per la quale inizialmente puoi essere stato anche complice ?
I 42.240 euro derivano da
500-60= 440 euro di risparmio mensile per 96 mesi che compongono gli 8 anni di durata del contratto.
Se non è un'assurdità questa, dimmi cos'è !
 

AvvocatoDauriaMichele

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Professionista
se un proprietario non registra il contratto non lo definirei "onesto" e quindi non definirei "scorretta" l'azione che subisce.
io personalmente ho denunciato la mia proprietaria tre mesi fa..adesso pago circa 60 euro al mese invece di 500.
non credo ci sia qualcosa da fare per contrastare l'inquilino che ha denunciato..in ogni caso è sempre meglio denunciare un evasore piuttosto che farlo campare alle nostre spalle!

Se il riferimento è al mio intervento (dove parlo di "onesti proprietari" e "scorretti conduttori") c'è un equivoco: io parlavo effettivamente di persone che hanno regolarmente registrato il contratto di locazione nei termini di legge e per il canone effettivamente pagato; c'è nel mio intervento un link che rimanda ad un'altra discussione, dove il discorso è più chiaro; speravo fosse sufficiente, ma evidentemente non è così, quindi chiedo venia per la confusione involontariamente creata.
 

AvvocatoDauriaMichele

Membro Attivo
Professionista
Al di là delle valutazioni di ordine etico o umorale, l'argomento della discussione credo vada affrontato in termini tecnici, essendo stato collocato in "area legale" del forum e non in quella denominata "pausa caffè". Cercherò quindi di attenermi a tanto.

Il problema sollevato non è di semplice soluzione. Appare infatti del tutto chiaro che la norma tende a sanzionare in maniera volutamente esemplare taluni comportamenti del contribuente ritenuti dannosi dal Legislatore.

L'ambito di applicazione della normativa concerne gli immobili ad uso abitativo (dovrebbero quindi restar fuori quelli ad uso diverso).

Non è del tutto chiaro se la normativa concerne anche i contratti stipulati in forma orale; ad una precisa interrogazione a risposta immediata il Governo ha fatto riferimento ad una circolare dell'AGE secondo cui l'applicabilità concerne anche tali contratti, ed in effetti una lettura particolare del testo di legge potrebbe supportare tale indicazione, almeno per certi versi; probabilmente solo una pronuncia giurisprudenziale risolverà definitivamente la questione.

Restiamo per il momento su ciò che è sicuro: cosa succede in caso di registrazione tardiva di un contratto di locazione debitamente sottoscritto?

Circa gli effetti va rilevato che la legge va ad incidere letteralmente solo sulla durata della locazione, sul suo rinnovo, a cui si applicano le disposizioni della L. 431/98 (in pratica, 4 + 4 anni) e sull'ammontare del canone di locazione, che viene fissato nel triplo della rendita catastale. Viene anche sancito che il termine per la durata della locazione decorre dal giorno della registrazione. Nulla viene detto, invece, sulle altre clausole del contratto registrato con ritardo per cui, in mancanza di esplicita previsione legislativa al riguardo, si deve presumere che le stesse continuino ad avere piena vigenza.

Ciò comporta una serie di importanti conseguenze:

  1. eventuali pattuizioni sulle spese condominiali restano perfettamente valide;
  2. il contratto produrrà tutti gli effetti previsti dalle clausole sottoscritte dalle parti, comprese quelle che hanno ad oggetto risoluzioni di diritto e sanzioni varie per gli inadempimenti contemplati;
  3. in altre parole, restano salve le azioni che pongano termine in maniera anomala alla vigenza del contratto, anche se questa venga a determinarsi prima del termine stabilito dalla legge.

Circa i contratti conclusi in forma orale essi sarebbero nulli a' sensi della L. 431/98 che prevede la necessità della forma scritta ad substantiam; di conseguenza non dovrebbe esserne possibile la registrazione, con la conseguente inapplicabilità delle disposizioni ora esaminate; senonchè il decreto legislativo in esame sancisce espressamente che:

  • le previsioni del comma 8 (quelle appena viste su durata e canone della locazione) si applicano anche ai contratti di locazione registrati in cui sia stato indicato un importo inferiore a quello effettivo oppure nel caso in cui sia stato registrato un contratto di comodato fittizio;
  • nel fare ciò richiama esplicitamente anche l'applicabilità della L. 311/2004 che al prima comma sancisce la nullità dei contratti di locazione non registrati.

A questo punto, visto che il contratto realmente in essere tra le parti, quello cioè che stabilisce il reale oggetto e importo della locazione, è nullo, non dovrebbe essere possibile registrarlo; eppure il decreto legislativo, in maniera contorta e poco limpida, sembra rendere possibile proprio questo, operando una implicita abrogazione di quanto disposto dalla L. 431/98; non chiarisce la questione nemmeno il riferimento del comma 8 ai contratti di locazione “comunque stipulati”; “comunque stipulati” rispetto alla forma (scritta oppure orale) o rispetto al contenuto (clausole contrattuali)?

Come detto, solo una pronuncia giurisprudenziale chiarirà definitivamente la questione; al momento sia i conduttori che i proprietari possono sostenere, con qualche plausibile argomentazione giuridica, che la norma sostenga le loro tesi.

Resto a disposizione.
 

beppebre

Membro Attivo
Questo non è vero. La normativa, per come è stata concepita e per come la si sta applicando, apporta un beneficio così sproporzionato a favore del conduttore da rendere conveniente, di fatto, azioni scorrette anche a carico dei proprietari onesti da parte di conduttori disonesti. Ne ho dato un accenno QUA.
Quando si riceve il primo bonifico con la cifra in eccesso si restituisce l'eccedenza e si segnala l'errore, senza aspettare dei mesi e portando a supporto della propria buona fede i precedenti bonifici con cifre corrette, un semplice rimedio quando possibile è non accettare pagamenti tramite bonifico. Che poi si possano registrare abusi è sicuramente possibile, che la normativa sia perfettibile è certo, come tante altre leggi del resto.
Altrettanto certo è che la pratica di affittare in nero è molto diffusa e questo strumento può aiutare a combatterla.
Continuo a ritenere che chi stipuli un contratto di locazione secondo la normativa vigente e provveda a registrarlo possa stare ragionevolmente tranquillo.
 

Onesta

Nuovo Iscritto
no, non ho assolutamente intenzione di rimanere qui per 8 anni.
Quando ho affittato questa casa (agosto 2009) ho chiesto di registrare il contratto (mi ha fatto firmare una scrittura privata), ma la proprietaria non era d'accordo, gliel'ho chiesto nuovamente un anno dopo, perchè volevo scaricare il canone dalla dichiarazione dei redditti, ma la signora non era d'accordo, poi quando sono venuta a conoscenza di questa normativa..l'ho applicata. tutto qui.
a chi si complimenta per il nome che ho scelto..beh, non sarei onesta perchè ho applicato una legge??? scusate, IO le tasse le pago, rispetto TUTTE le leggi..perchè non avrei dovuto rispettare anche questa??? per rispettare una persona che affitta l'appartamento in nero da 20 anni??? una persona che non ha MAI lavorato in vita sua?? che non ha la minima idea di cosa significhi fare sacrifici perchè è sempre stata servita e riverita dai genitori??? ma smettetela di fare i falsi moralisti!! l'Italia è arrivata a questo punto per gente che evade le tasse e pretende pure di avere ragione!! questa legge sarà pure iniqua o pesante, ma è pur sempre una legge, perchè non avrei dovuto applicarla??
Ai proprietari presenti, consiglio di trovare un accordo CIVILE, e non con le minacce e gli insulti come sta facendo la mia, cosa che certamente comporterà anche una querela nei suoi confronti! che è ben più grave!
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
no, non ho assolutamente intenzione di rimanere qui per 8 anni.
Quando ho affittato questa casa (agosto 2009) ho chiesto di registrare il contratto (mi ha fatto firmare una scrittura privata), ma la proprietaria non era d'accordo, gliel'ho chiesto nuovamente un anno dopo, perchè volevo scaricare il canone dalla dichiarazione dei redditti, ma la signora non era d'accordo, poi quando sono venuta a conoscenza di questa normativa..l'ho applicata. tutto qui.
a chi si complimenta per il nome che ho scelto..beh, non sarei onesta perchè ho applicato una legge??? scusate, IO le tasse le pago, rispetto TUTTE le leggi..perchè non avrei dovuto rispettare anche questa??? per rispettare una persona che affitta l'appartamento in nero da 20 anni??? una persona che non ha MAI lavorato in vita sua?? che non ha la minima idea di cosa significhi fare sacrifici perchè è sempre stata servita e riverita dai genitori??? ma smettetela di fare i falsi moralisti!! l'Italia è arrivata a questo punto per gente che evade le tasse e pretende pure di avere ragione!! questa legge sarà pure iniqua o pesante, ma è pur sempre una legge, perchè non avrei dovuto applicarla??
Ai proprietari presenti, consiglio di trovare un accordo CIVILE, e non con le minacce e gli insulti come sta facendo la mia, cosa che certamente comporterà anche una querela nei suoi confronti! che è ben più grave!
Se le cose stanno come scrivi, e che la proprietaria si è rifiutata per ben 3 volte nel corso di alcuni anni di registrare il contratto, allora devo riconoscere che hai fatto bene.
Però la normativa, almeno finora, non ammette distinzioni di sorta. C'è il caso di chi pur avendo registrato il contratto si è vista assegnare lo stesso tipo di sanzione solo per il fatto di averlo fatto con un ritardo di pochi giorni. Anche nel caso di omicidio esistono diverse fattispecie, volontario e preterintenzionale.
Buona giornata.
 

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