tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Io l'ho già fatto e rifatto questa mattina, scrivendo anche che la signora che abita nel mio appartamento pretende la buona uscita di Euro 15.000,00 (questo non è evadere il Fiscooooooo)

questa chiamasi estorsione

Esatto. E in quanto tale va denunciata alle forze dell'ordine.
La cosa, peraltro, non ha nulla a che vedere con la legge in questione, visto che vicende analoghe sono sempre esistite anche prima.
 

paolino55

Membro Junior
Se ognuno di noi manda la mail una volta al giorno per un mese di seguito vedrà che arriveremo al numero di 600....

Paolino55


questa mi sembra una buona proposta da valutare !! Grazie avvocato!! Tutavia l e mail non sarebbero 600 ma poco meno di 20, in altri termini il contatore dei MI PIACE che si trova in alto a destra si riferisce al numero dei MI PIACE che ciascun membro di questa discussione ha messo sui post di un altro membro. Quindi se io adesso metto MI PIACE sul post con la sua proposta il contatore sale di numero!!
 
M

mariaconcetta

Ospite
Esatto. E in quanto tale va denunciata alle forze dell'ordine.
La cosa, peraltro, non ha nulla a che vedere con la legge in questione, visto che vicende analoghe sono sempre esistite anche prima.
Anche il mio inquilino vuole soldi per andarsene. Poi chi sono i delinquenti?
 

glombardo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,per riassumere i vari messaggi e fare il punto della situazione:
non è male l’idea di inviare una mail alla corte costituzionale,la domanda è , chi ha inviato l’mail ha ricevuto risposta?
Per comodità di tutti inserite l’mail della corte costituzionale.
O sarebbe meglio inviare una raccomandata ?
Per quanto riguarda l’Uppi anche io mi sono iscritto ,e dopo essermi iscritto mi sono reso conto che ne sapevano meno di me !!!
C’è da dire che sul sito dell’Uppi ora ci sono degli articoli interessanti sull’argomento che ci interessa,comunque per me stanno facendo ancora poco, se vogliono le nostre iscrizioni per un azione collettiva credo che noi tutti ci siamo.
 

delmo68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vorrei segnalare che una mia assistita si è iscritta ad ottobre 2012 (pagando tanto di quota associativa) all'UPPI di Roma appositamente per avere sostegno e assistenza in questo ginepraio. Risultato: abbiamo dovuto spiegare noi a loro quale era la situazione e l'esistenza dell'ordinanza relativa alla incostituzionalità della norma.
Nella pratica, anche se sarei ben felice di essere smentito, non mi pare abbiano fatto nulla di concreto se non vaghe promesse di interessarsi della cosa.
Povera Italia e poveri gli associati UPPI....
Confermo pienamente quando detto da Lei e da Glombardo. In quanto associata Uppi che, senza voler peccare di presunzione, ne sà più di loro.. e non aggiungo i dettagli!!!!
 

giusydevivo

Membro Ordinario
Proprietario Casa
stanca

Uno dei principi del nostro ordinamento è che la legge non ammette ignoranza. Punto. Questo vuol dire che non puoi difenderti in giudizio affermando di non conoscere la legge.

In questo caso, tra l'altro, data l'enorme pubblicità che è stata data alla questione, sarebbe stato quanto meno prudente andarsi a leggere la norma e le disposizioni attuative dell'Agenzia delle Entrate.

Io sto dalla mia parte e da quella della legge. Tu da che parte vuoi stare?
Non accetti la mia solidarietà? La consideri non sincera? Mi spiace, ma non so che farci.

Per feldebro. Continui a parlare di miei colleghi inquilini. È evidente che ti sei perso alcuni miei post, di cui ti consiglio la lettura, prima di continuare a scrivere sciocchezze. Grazie.

Per tutti. Qui si afferma che c'è disparità tra inquilino e proprietario, ma qualcuno ha fatto i conti su quanto ammonta la (presunta) evasione dell'inquilino e quella del proprietario? Forse dovreste riflettere su questo punto prima di lanciarvi in certi sproloqui. E vorrei anche vedere i vostri calcoli...

Nessuno nega che ci siano degli inquilini disonesti (ma ci sono anche proprietari disonesti, ad esempio quelli che non registrano i contratti), ma qui la questione assume ruolo di mero pretesto e non ho ancora letto una reale e concreta motivazione che possa indurre alcun tribunale (e tanto meno la Corte Costituzionale) ad affermare che la legge è incostituzionale.

Che povertà di idee e che amarezza!!!


scusa tanto ma tu non ti puoi permetterti di bacchettare a destra e a manca. Ci sono tanti motivi perchè ognuno di noi non ha potuto o voluto registrare un contratto. Nel mio caso la "signora" mi ha raggirata. Il mio momento di difficoltà per gravi eventi in famiglia mi ha fatto dimenticare che esistono i truffatori. Avrei dovuto capirlo dal fatto che non mi ha più restituito le chiavi di casa, che mi ha chiesto per uscire fuori dopo 1 giorno che era li dentro il triplo della somma data come caparra, i numeri falsi delle sue referenze. Ma sono tutti ragionamenti aposteriori che fai con la grazia e la lucidità del dopo. Fatto sta che questa ******etta LAVORA in NERO come già documentato con telegrammi, prende il sussidio dal comune di bari, non mi fa entrare dentro la casa ed io NON POSSO PIU PAGARE il MUTUO . NON HO I SOLDI . Come devo fare? Mentre la "signora" vive in un appartamento che avevo comprato per ME ARREDATO CON MOBILI NUOVI e ristrutturato chiedendo un'altro mutuo...MAI fidarsi di chi ti dice che è una brava persona. Peraltro per i quattro mesi di affitto normali io ho pagato le tasse normali pur con un contratto non registato. Questo dovrebbe essere un forum dove ci si aiuta non dove arriva una tizia che si chiama "onesta" e vive alla faccia ed alle spalle della gente. IMU- ICI ecc ecc chi le paga? oltre al danno anche la beffa dio essere derisi qui ...assurdo
 

delmo68

Membro Attivo
Proprietario Casa
QUESTA E' LA MIA LETTERA ALLA CORTE
l'AVVOCATO PAOLINO 55 MI PUO' DIRE SE LA POSSO MANDARE ?


All’illustrissimo Sig. Giudice Relatore del Ricorso incidentale recante n. 206/2012 del Tribunale di Salerno relativo al d.lgs 23/2011.

Preg.mo Signor Giudice Relatore della Corte,

mi chiamo ….,sono cittadina di Firenze e proprietaria di un piccolo immobile affittato a soggetto che si è avvalso delle disposizioni contenute nell’art.3 commi 8 e 9 del D.Lgs. 23/2011.

In breve, io ho effettivamente registrato il contratto oltre i termini consentiti dalla legge, facendo il ravvedimento operoso e ho pagato le relative sanzioni con gli interessi come fanno tutti i contribuenti che vogliono riparare spontaneamente alla proprie omissioni tributarie ma senza essere colpiti da sanzioni così gravose e spropositate rispetto all’evasione commessa, sanzioni che per di più vanno ad intaccare un diritto costituzionalmente garantito come la casa.
La mia registrazione tardiva tuttavia non è stata sufficiente ed il mio conduttore . recandosi semplicemente all’Agenzia delle Entrate, e piu tardivamente di me, è si fatto partire il canone ridotto come da previsto dal d.lgs 23/2011
Inoltre la sottoscritta, a seguito del detto decreto, si trova improvvisamente in enorme difficoltà economica, non solo perché in cassa integrazione da più di un anno, ma anche perche non può più contare sull’effettivo importo concordato con l’inquilino con il quale ci pagava un mutuo di durata trentennale.
Il mio conduttore per andarsene mi ha chiesto 18.000 euro che io ovviamente non possiedo e questo comportamento,dal mio punto di vista, non denota la necessità di avere un’ abitazione ma denota la necessità di arricchirsi con ricatto, il altri termini è un’estorsione vera e propria!!!
Spinta da una maggiore conoscenza di come questa normativa si esplica nella concreta realtà, mi sono permessa di scriverLe per sollecitare che la questione di incostituzionalità di detta normativa sia da Voi illustrissimi della Corte Costituzionale trattata quanto prima, e non solo per i numerosi contenziosi a livello civile e tributario che ne stanno nascendo ma anche e soprattutto per la forte tensione sociale che tale normativa sta creando tra proprietari ed inquilini.
Inoltre a tutto ciò si aggiunge che ormai gli stessi Giudici ordinari non sanno più che pesci prendere pronunciando ordinanze e sentenze tra loro fortemente disomogenee e che vanno ad intaccare ulteriormente il principio che “La legge sia uguale per tutti”.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Fammi fare l'avvocato del diavolo, per dimostrarti l'insussistenza della lettera che volete mandare alla Corte Costituzionale...


QUESTA E' LA MIA LETTERA ALLA CORTE
l'AVVOCATO PAOLINO 55 MI PUO' DIRE SE LA POSSO MANDARE ?


All’illustrissimo Sig. Giudice Relatore del Ricorso incidentale recante n. 206/2012 del Tribunale di Salerno relativo al d.lgs 23/2011.

Preg.mo Signor Giudice Relatore della Corte,

mi chiamo ….,sono cittadina di Firenze e proprietaria di un piccolo immobile affittato a soggetto che si è avvalso delle disposizioni contenute nell’art.3 commi 8 e 9 del D.Lgs. 23/2011.

Appunto, si è avvalso di una Legge della Repubblica...

In breve, io ho effettivamente registrato il contratto oltre i termini consentiti dalla legge, facendo il ravvedimento operoso e ho pagato le relative sanzioni con gli interessi come fanno tutti i contribuenti che vogliono riparare spontaneamente alla proprie omissioni tributarie ma senza essere colpiti da sanzioni così gravose e spropositate rispetto all’evasione commessa, sanzioni che per di più vanno ad intaccare un diritto costituzionalmente garantito come la casa.
La mia registrazione tardiva tuttavia non è stata sufficiente ed il mio conduttore . recandosi semplicemente all’Agenzia delle Entrate, e piu tardivamente di me, è si fatto partire il canone ridotto come da previsto dal d.lgs 23/2011

Effetti fiscali (ravvedimento operoso) e civilistici (riduzione del canone, durata del contratto, ecc.) seguono vie separate. L'Agenzia delle Entrate, in sede di ravvedimento, avrebbe potuto (e, aggiungo, dovuto, se avesse applicato alla lettera la legge) d'ufficio ridurti il canone al triplo della rendita catastale...

Inoltre, l'art. 2 della Costituzione, tutela il diritto all'abitazione e non quello di possedere una o più case. Ne è dimostrazione il fatto che, distorcendone il senso, tanti giudici giustificano anche l'occupazione abusiva con il diritto alla casa... ma questa è un'altra storia...

Inoltre la sottoscritta, a seguito del detto decreto, si trova improvvisamente in enorme difficoltà economica, non solo perché in cassa integrazione da più di un anno, ma anche perche non può più contare sull’effettivo importo concordato con l’inquilino con il quale ci pagava un mutuo di durata trentennale.

Questa è la motivazione più inutile che si possa addurre, in quanto si tratta di una scommessa: tu affermi di voler coprire un uscita certa (le rate del mutuo) con un entrata estremamente aleatoria. Il canone di locazione rappresenta un'entrata che nessuno ti garantisce che percepirai né regolarmente -periodi di sfitto-, né dell'importo desiderato -es. flessione del mercato degli affitti.
In sostanza si tratta di un azzardo: se va bene, ci paghi il mutuo, ma se va male?

Il mio conduttore per andarsene mi ha chiesto 18.000 euro che io ovviamente non possiedo e questo comportamento,dal mio punto di vista, non denota la necessità di avere un’ abitazione ma denota la necessità di arricchirsi con ricatto, il altri termini è un’estorsione vera e propria!!!

Continuo a ripetermi all'infinito: l'estorsione va denunciata (polizia, carabinieri, GdF). Perché questo concetto vi entra da un'orecchio e vi esce dall'altro? Se non denunciate, poi non venite a fare le vittime, per favore... E con questo rispondo anche a giusydevivo...

Spinta da una maggiore conoscenza di come questa normativa si esplica nella concreta realtà, mi sono permessa di scriverLe per sollecitare che la questione di incostituzionalità di detta normativa sia da Voi illustrissimi della Corte Costituzionale trattata quanto prima, e non solo per i numerosi contenziosi a livello civile e tributario che ne stanno nascendo ma anche e soprattutto per la forte tensione sociale che tale normativa sta creando tra proprietari ed inquilini.

Quattro gatti... dai, fate un po' i seri una volta tanto... contatevi...

Inoltre a tutto ciò si aggiunge che ormai gli stessi Giudici ordinari non sanno più che pesci prendere pronunciando ordinanze e sentenze tra loro fortemente disomogenee e che vanno ad intaccare ulteriormente il principio che “La legge sia uguale per tutti”.

Qui sarebbe utile riportare il riferimento di sentenze tra loro palesemente in contrasto, altrimenti è aria fritta...
 

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