Il creditore è soddisfatto se ha incassato tutti i suoi crediti. Non è soddisfatto se vanta ancora crediti. Che cosa non sarebbe chiaro?questo non acora soddisfatti che non mi è chiaro
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Il creditore è soddisfatto se ha incassato tutti i suoi crediti. Non è soddisfatto se vanta ancora crediti. Che cosa non sarebbe chiaro?questo non acora soddisfatti che non mi è chiaro
Ora mi e' chiaroIl creditore è soddisfatto se ha incassato tutti i suoi crediti. Non è soddisfatto se vanta ancora crediti. Che cosa non sarebbe chiaro?
OK e' quello che mi chiedo anche ioNon capisco cosa non ti è chiaro: la frase "l'amministratore è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi" significa che i creditori non ancora saldati devono chiedere il dovuto ai morosi con relativa ingiunzione in caso di diniego. Non capisco perchè la ditta debba "fregarsene". Infatti voi pagate soltanto la vostra quota e la ditta richiede il saldo ai morosi: in caso di mancato pagamento chiederà l'ingiunzione ai suddetti. Che vantaggio avrebbe a fare il decreto ingiuntivo a tutti?
Nel caso di lavori condominiali straordinari, per evitare di far impazzire l'impresa esecutrice dei lavori, i rapporti di lavoro con l'impresa medesima vengono tenuti dal Direttore dei Lavori, che è una figura professionale nominata dall'assemblea condominiale per controllare che i lavori siano eseguiti secondo il capitolato dei lavori accettato dall'impresa e che questi siano realizzati secondo lo stato dell'arte; e dall'Amministratore del condominio, che di solito assume la carica di Responsabile del Lavoro.Che vantaggio avrebbe a fare il decreto ingiuntivo a tutti?
Non saprei . il condominio ad oggi non ha presentato nessun decreto ingiuntivoNel caso di lavori condominiali straordinari, per evitare di far impazzire l'impresa esecutrice dei lavori, i rapporti di lavoro con l'impresa medesima vengono tenuti dal Direttore dei Lavori, che è una figura professionale nominata dall'assemblea condominiale per controllare che i lavori siano eseguiti secondo il capitolato dei lavori accettato dall'impresa e che questi siano realizzati secondo lo stato dell'arte; e dall'Amministratore del condominio, che di solito assume la carica di Responsabile del Lavoro.
Per i problemi tecnici l'impresa si deve rivolgere al D.L. per problemi economici, cioè i pagamenti, si deve rivolgere all'amministratore.
L' Art. 1135 c.c. riporta :
Oltre quanto è stabilito dagli articoli precedenti, l'assemblea dei condomini provvede:
..............
4) alle opere di manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo speciale di importo pari all'ammontare dei lavori ; se i lavori devono essere eseguiti in base a un contratto che ne prevede il pagamento graduale in funzione del loro progressivo stato di avanzamento, il fondo può essere costituito in relazione ai singoli pagamenti dovuti;
L'amministratore non può ordinare lavori di manutenzione straordinaria, salvo che rivestano carattere urgente, ma in questo caso deve riferirne nella prima assemblea.
Qui bisogna fare alcune considerazioni: l'amministratore che da inizio ai lavori senza aver accumulato sul fondo speciale la somma per rispettare le scadenze previste dal contratto è responsabile di colpa grave.
L'amministratore che dopo aver ottenuto l'approvazione del riparto di spesa, a fronte del mancato rispetto delle scadenze di pagamento da parte di uno o più condomini, deve attivarsi, senza aspettare l'approvazione dell'assemblea, per ottenere la riscossione coatta delle somme non versate. Se non lo fa l'assemblea può chiedere all'amministratore il risarcimento dei danni conseguenti a questa mancata azione.
Di conseguenza ed anche in considerazione che il contratto è stato stipulato tra il Condominio e l'Impresa, ogni azione tesa al recupero dei crediti vantati dall' Impresa va indirizzata al Condominio. Quindi se l' Impresa ricorre ad un Decreto Ingiuntivo per ottenere le proprie spettanze lo deve fare nei confronti del Condominio; sarà il Condominio che facendo opposizione porterà a conoscenza del Giudice che l'impossibilità di saldare è dovuta alla morosità dei condomini Tizio, Caio e Sempronio verso i quali il Condominio ha in atto, a sua volta, un decreto ingiuntivo esecutivo.
A questo punto secondo te il Giudice quale strada credi che scelga: dichiarare esecutivo il credito nei confronti del condominio, che ha sicuramente al suo interno delle persone solventi, oppure non convalida il decreto ingiuntivo nei confronti del condominio, invitando l'impresa ad unirsi al procedimento del decreto ingiuntivo che il condominio dovrebbe aver presentato nei confronti dei condomini morosi, se tale procedimento è già stato presentato?
Scusa se rispondo in ritardo, ma non avevo visto. Sì, la cosa migliore è pagare e poi rivalersi!!!La cosa migliore rimane quindi anticipare noi i soldi e poi agire per vie legali con gli altro condomini?
secondo me l'amministratore o, in sua mancanza, chi si è accollato l'onere di gestire il lavoro, deve indire una assemblea con OdG l'approvazione del consuntivo di spesa dei lavori di straordinaria manutenzione e del relativo saldo eventualmente risultante. Con il documento approvato dal quale emerga le somme ancora da esigere nei confronti dei condomini morosi, l'amministratore presenta di corsa il tentativo di Mediazione; se questo non sortisce effetto presenta in Tribunale istanza di Decreto Ingiuntivo esecutivo nei confronti dei morosi. Costoro avranno 40 giorni di tempo dalla notifica per porre opposizione; se il Giudice ritiene validi i motivi di opposizione può sospendere l'esecutività del D.I. .il condominio ad oggi non ha presentato nessun decreto ingiuntivo
Li comunicherà, se e quando il creditore glieli richiederà.non puo' comunicare i dati del morosi alla ditta
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