Buonasera a tutti! Vi espongo il mio problema... ho acquistato un appartamento a settembre, il mio primo acquisto di una casa, e mi servirà di lezione. A rogito è stato dichiarato che non c'era alcuna spesa pendente e nessuno ha fatto menzione del fatto che, come dopo pochi giorni ho scoperto, c'erano 2800 euro di spese condominiale arretrate, ordinarie e straordinarie. Si tratta di rate non pagate scadute tutte prima del rogito (a maggio e ad agosto). Ora la vecchia proprietaria insiste che devo pagare io una consistente parte di questa cifra:
1) perchè godrò io dei frutti dei lavori straordinari deliberati a maggio e quindi anche della detrazione fiscale (non vedo come, spetterà a chi paga!)
2) perchè l'anno di gestione del condominio è iniziato a maggio 2012, quindi a lei non spetta nessuna spesa di riscaldamento (è centralizzato) e il restante importo per quest'anno deve essere da lei pagato solo per 5/12 (sostanzialmente ha rifatto tutti i conti in autonomia e senza nemmeno consultare l'amministratore).
Ora io sono molto perplessa, so che per le spese ordinarie scatta il vincolo di solidarietà, ma mi risulta che le straordinarie invece deve pagarle chi era proprietario quando sono state deliberate. Inoltre in fase di compravendita e rogito nessuno ha menzionato queste spese, dichiarando quindi il falso e mettendoci una firma. Sempre secondo me, se la venditrice voleva dei riconteggi precisi delle spese condominiali a fronte della data del rogito, avrebbe dovuto chiederli prima del rogito e mettermene a conoscenza, non decidere dopo da sola che quelle spese spettavano a me. L'unica cosa che l'agente immobiliare mi dice che dovrei pagare è un terzo della rata condominiale che andava pagata ad agosto, in quanto copre agosto, settembre e ottobre, e ad ottobre la casa era mia.
A vostro parere qual è la cosa migliore da fare? Io medito di sentire un avvocato se la cosa non si risolve amichevolmente. Vi ringrazio
1) perchè godrò io dei frutti dei lavori straordinari deliberati a maggio e quindi anche della detrazione fiscale (non vedo come, spetterà a chi paga!)
2) perchè l'anno di gestione del condominio è iniziato a maggio 2012, quindi a lei non spetta nessuna spesa di riscaldamento (è centralizzato) e il restante importo per quest'anno deve essere da lei pagato solo per 5/12 (sostanzialmente ha rifatto tutti i conti in autonomia e senza nemmeno consultare l'amministratore).
Ora io sono molto perplessa, so che per le spese ordinarie scatta il vincolo di solidarietà, ma mi risulta che le straordinarie invece deve pagarle chi era proprietario quando sono state deliberate. Inoltre in fase di compravendita e rogito nessuno ha menzionato queste spese, dichiarando quindi il falso e mettendoci una firma. Sempre secondo me, se la venditrice voleva dei riconteggi precisi delle spese condominiali a fronte della data del rogito, avrebbe dovuto chiederli prima del rogito e mettermene a conoscenza, non decidere dopo da sola che quelle spese spettavano a me. L'unica cosa che l'agente immobiliare mi dice che dovrei pagare è un terzo della rata condominiale che andava pagata ad agosto, in quanto copre agosto, settembre e ottobre, e ad ottobre la casa era mia.
A vostro parere qual è la cosa migliore da fare? Io medito di sentire un avvocato se la cosa non si risolve amichevolmente. Vi ringrazio