Vi aggiorno su come procede: abbiamo una divergenza sulle spese ordinarie, che vogliamo riconteggiare perchè ognuno paghi quanto di sua competenza effettiva:
- l'anno condominiale è iniziato il 1 maggio 2012
- fino al 1 ottobre 2012 le spese sono a carico della venditrice, dopo mie
- il riscaldamento condominale come da legge è stato acceso il 15 ottobre 2012
L'agente immobiliare ritiene che si debba fare come lei ha fatto sempre, ovvero dividere il preventivo annuale delle spese condominali per dodici (mesi), di cui cinque spettano alla venditrice e il resto a me. La venditrice invece vuole scorporare interamente dal preventivo la spesa del riscaldamento, che comprende la fornitura del gas, la corrente che alimenta caldaia e locale caldaia, e la manuntenzione dell'impianto, e calcolare i suoi 5/12 sul restante.
A vostro parere una richiesta del genere è legittima?
L'amministratore di condominio non vuole darci il suo parere nè essere coinvolto nella faccenda in alcun modo.
- l'anno condominiale è iniziato il 1 maggio 2012
- fino al 1 ottobre 2012 le spese sono a carico della venditrice, dopo mie
- il riscaldamento condominale come da legge è stato acceso il 15 ottobre 2012
L'agente immobiliare ritiene che si debba fare come lei ha fatto sempre, ovvero dividere il preventivo annuale delle spese condominali per dodici (mesi), di cui cinque spettano alla venditrice e il resto a me. La venditrice invece vuole scorporare interamente dal preventivo la spesa del riscaldamento, che comprende la fornitura del gas, la corrente che alimenta caldaia e locale caldaia, e la manuntenzione dell'impianto, e calcolare i suoi 5/12 sul restante.
A vostro parere una richiesta del genere è legittima?
L'amministratore di condominio non vuole darci il suo parere nè essere coinvolto nella faccenda in alcun modo.