Mi ricollego al forum dopo un sacco di tempo, mi ero ripromessa di aggiornare il topic e poi mi sono dimenticata... comunque alla fine la vicenda, seppur non del tutto conclusa, si è svolta così.
1) dopo aver accampato mille scuse (tra cui anche "ma io all'assemblea che ha approvato i lavori non c'ero"), la venditrice si è accollata tutte le spese straordinarie, usufruendo dei relativi sgravi fiscali. Ricordo che tali spese erano state approvate pre-rogito (mesi prima).
2) abbiamo diviso, con l'aiuto dell'amministratore, le spese ordinarie, dividendole con un conteggio proporzionato alla durata della proprietà (5 mesi chi ha venduto, 7 mesi io). La venditrice si è impuntata in maniera incredibile sul riscaldamento, perchè nei mesi in cui lei era proprietaria non era acceso. Se da un certo punto di vista la posso capire, è anche vero che nella voce di spesa relativa sono incluse anche le spese di manutenzione dell'impianto, non solo i consumi "vivi" di gas e corrente. Alla fine ho lasciato perdere, perchè sinceramente non ne potevo più, proprio sul piano personale.
3) a fine anno condominiale l'amministratore, consuntivo alla mano, ha rifatto i conteggi, e risultava che sia io che la venditrice avevamo un debito da saldare, per fortuna non elevato. Io ho pagato la mia parte, attendiamo notizie dalla signora
che ha un debito di 122 euro e spiccioli.
Buona serata a tutti