Dimaraz

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Ps.
Mi son scaricato la tabella...che da analisi contiene incongruenze che potrebbero "fallare" il tuo ragionamento.
 

Dimaraz

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Chiedo scusa...non ho avuto tempo di rileggere
Riformulo l'esempio:

A-Condominio di 3 unità (3 proprietari) con caldaia centralizzata, nessuna area comune riscaldata e abitazioni identiche in pianta (3piani) Spesa anno 2010 Euro 1.300,00 consumo mc 900.

B-Il proprietario piano attico, lamentando (a torto o ragione) un livello di temperatura inferiore rispetto agli altri si distacca e nel 2011 si ha che il Condominio (i 2 allacciati in "comune") spende 900 Euro con fatturati 600 mc...il distaccato 450 Euro per 300 mc. di consumo.
 

Luigi Criscuolo

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Riformulo l'esempio:
l'esempio è chiaro ma il caso specifico è diverso. Il condomino si stacca perché ha "massa" caldo anche con i caloriferi tutti chiusi. Non abbiamo i mc perché il consuntivo non li indica, abbiamo dei costi che sono proporzionali ai mc di gas impiegato. La mia sensazione è che i mc dopo il distacco siano all'incirca uguali rispetto alla situazione ante distacco. Forse è sfuggito il fatto che le gestioni riscaldamento 2014/2015 e 2015/2016 hanno meno giorni di riscaldamento rispetto agli anni precedenti.
 

basty

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Non abbiamo i mc perché il consuntivo non li indica,
... ma li ha il vs amministratore, leggendoli sulle bollette. Dovete andare a chiedere la documentazione degli anni passati e correnti.
E' utile chiediate all'amministratore stesso che riporti sulla relazione annuale proprio questo dato nei consuntivi futuri
 

Dimaraz

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Il condomino si stacca perché ha "massa" caldo anche con i caloriferi tutti chiusi.

Questo spiegherebbe le incongurenze che tu hai rilevato ...e pure quelle che avevo menzionato della tabella:
Ps.
Mi son scaricato la tabella...che da analisi contiene incongruenze che potrebbero "fallare" il tuo ragionamento.

Se già prima del distacco tale soggetto teneva i radiatori chiusi (da capire se i suoi locali mantengano effettivamente i 18/20 gradi senza riscaldamento o se lui ama vivere "ibernato")....è più che ovvio che il suo distacco non genera differenze di consumo.
 

basty

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Se poi significa che ottiene in casa 18÷20° pur coi radiatori chiusi, è chiaro che preleva calore dall'appartamento sottostante (come tutti): ancora una volta un corretto esame portava a dover attribuire a lui e gli altri una consistente quota fissa, a meno che in parallelo si fosse deliberato che ognuno provvedesse in proprio a coibentare i propri locali.

Se li teneva chiusi, difficile trovare differenze di consumo dopo il suo distacco.
 

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