Mi hanno sottoposto questo quesito: il conduttore può documentare la sua esigenza di transitorietà tramite Dichiarazione Sostitutiva di Certificazione? O è indispensabile un certificato rilasciato dall'Ente da cui dipende?
Grazie
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Concordo. Il dubbio viene dalla forma: è una Dichiarazione Sostitutiva con la frase rituale "consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni mendaci...ecc".un'autocertificazione non è sufficiente perché potrebbe non essere veritiera.
Il quesito è interessante per molti locatori/conduttori.Provo a chiedere a un Sindacato asseveratore
A volte gli agenti immobiliari (interessati a concludere l'affare e incassare la loro provvigione) tirano fuori idee fantasiose senza preoccuparsi di verificare se quanto propongono è coerente con le leggi in vigore.è stata girata da una agente immobiliare
Le parole "che vi consentono" sono soppresse.in fondo alla Dichiarazione c'è pure scritto che sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni "...alla pubblica amministrazione ecc ... e ai privati che vi consentono..."
Quindi deve essere accettata ed è valevole per documentare l'esigenza di transitorietà?Le parole "che vi consentono" sono soppresse.
Non per quanto in discussione.Quindi deve essere accettata
Si ritiene che la documentazione che prova l'esigenza di transitorietà, e che deve essere allegata al contratto, debba provenire da soggetti terzi rispetto alle parti che hanno stipulato il contratto, atteso che in caso contrario sarebbe stata sufficiente la dichiarazione della parte inserita nel contratto.è valevole per documentare l'esigenza di transitorietà?
Grazie, come sempre... Come sempre prezioso.Non nell'ambito in discussione.
E' anche logico del resto. Se confrontiamo con la dichiarazione per l'applicazione della cedolare secca, che spetta a una delle parti (il locatore), e che quindi può essere inserita nel contratto, questa non è una dichiarazione bensì una "attestazione" e quindi deve essere rilasciata da un soggetto terzo.Non per quanto in discussione.
Si ritiene che la documentazione che prova l'esigenza di transitorietà, e che deve essere allegata al contratto, debba provenire da soggetti terzi rispetto alle parti che hanno stipulato il contratto, atteso che in caso contrario sarebbe stata sufficiente la dichiarazione della parte inserita nel contratto.
Lo è. I contratti devono contenere una specifica dichiarazione che individui l'esigenza di transitorietà del locatore o del conduttore, tra quelle indicate nell'Accordo definito in sede locale, da provare, per i contratti di durata superiore a trenta giorni, con apposita documentazione da allegare al contratto.questa non è una dichiarazione
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