salves

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Scusami ma se valerio91 non ha chiesto di scioglimento ma solo di vendita e precisava se aveva diritto di abitazione perchè rispondere dello scioglimento della comunione?
 

Nemesis

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Proprietario Casa
Scusami ma se valerio91 non ha chiesto di scioglimento ma solo di vendita e precisava se aveva diritto di abitazione perchè rispondere dello scioglimento della comunione?
L'ho già scritto. Perché se un altro coerede chiede lo scioglimento della comunione ereditaria...
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il diritto di abitazione della casa coniugale riservato al coniuge superstite si estende ai figli minori ed ai figli maggiorenni non autosufficienti. Quando sorge un conflitto tra i figli del de cuius ed il coniuge superstite, anche se per effetto della successione i figli sono comproprietari della casa coniugale, prevale il diritto del coniuge superstite.
Sembrerebbe che i tuoi genitori occupassero questo appartamento a titolo di comodato gratuito: non hai scritto se tra i tuoi nonni e tuo padre esisteva qualcosa di scritto in tal senso, e/o se pagavate un affitto.
Sembrerebbe anche che questo comodato gratuito sia sorto in virtù del legame di sangue tra tuo padre ed i tuoi nonni. Ora sono morti comodanti e comodatario; quindi la proprietà di quell'appartamento è degli eredi legittimi
Sarebbe stato interessante sapere quanti figli avevano i tuoi nonni: non l'hai scritto.
Comunque ipotizzando 3 figli (tuo padre+ altri due fratelli o sorelle) ciascuno di questi ora si trova ad avere 1/3 di tutto il patrimonio ( e quindi anche dell'appartamento che state occupando tu e tuo fratello): se i figli sono di più la fetta diminuisce (1/4; 1/5;.... 1/9... ecc... ecc...) .
Ora della fetta spettante a tuo padre, qualunque essa sia, 1/3 spetta a vostra madre e 2/3 in parti uguali spetta a te e tuo fratello, cioè 1/3 ciascuno.
Per quanto riguarda la vendita o lo scioglimento della comunione ereditaria vale quanto scritto da @Nemesis che in questo campo, contrariamente a me, non sbaglia.
 
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valerio91

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Proprietario Casa
Anche se si arrivasse alla richiesta dello scioglimento, la causa durerebbe 5/6 anni con costi che dubito gli altri eredi vogliano sostenere, in quanto al diritto di abitazione, quello non verrebbe comunque a decadere neanche in caso le quote andassero all'asta. Inoltre chi comprerebbe un appartamento all'asta di cui non può essere completamente proprietario e che è occupato?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Chi comprasse raggiungerebbe l'accordo prima che l'immobile andasse all'asta. Altrimenti sarebbe in concorrenza con gli aspiranti, partecipanti alla competizione.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
direi che le cose non sono così semplici: tuo padre era diventato proprietario di 1/3, non di tutto, l'appartamento quindi tutto è rapportato alla proprietà di tuo padre.
Tieni presente che gli altri proprietari possono chiedere 2/3 di affitto per l'occupazione dell'appartamento.
 

valerio91

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Scusate perché dovrei pagare l'affitto nella casa dove ho sempre vissuto e sono nato, dove vivo da 25 anni, una casa dove ho il diritto di abitazione in quanto non posso permettermi ne affitto ne di comprare un'altra casa, tanto meno mio fratello che ancora studia. Se qualcuno chiede lo scioglimento dell'eredità spenderebbe dei soldi per vedere la casa all'asta ad un prezzo banale, in più occupata da persone che non hanno dove andare e non sono autosufficienti, di cui uno ancora deve terminare gli studi. Quale giudice sfratterebbe due soggetti in questa situazione?
Se dovesse accadere, a quel punto potrei poi di conseguenza fare un'offerta pari alla cifra che il giudice deciderà per mandarla all'asta e prenderla con diritto di prelazione. Ditemi se erro.
 

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