luix73

Membro Attivo
Ma cosa cavolo aspettano a fare uscire una circolare che chiarisca i dubbi che evidentemente non ho solo io....
E' un pasticcio sta cedolare.

http://www.consiglioregionale.piemonte.it/infoleg/dwd/focus/2011/n._43-Federalismo_municipale.pdf
Detto provvedimento non risolve tutti i nodi applicativi: i meccanismi per le compensazioni saranno probabilmente
oggetto di una circolare esplicativa, con cui l'Agenzia raccoglierà tutti i dubbi degli operatori e dei contribuenti,
affrontando anche i temi del ravvedimento operoso e lo scoglio dell'adeguamento annuale Istat. La cedolare, infatti,
cancella il ritocco del canone in base all'inflazione, ma non è chiaro con quali modalità nel caso di proprietari che hanno
già applicato l'adeguamento e che vogliono scegliere subito la tassa piatta. Il rischio per questi ultimi potrebbe essere
quello di vedersi precluso l'accesso alla cedolare.

L’UNIAT all’Agenzia delle Entrate: “Pubblichi subito la circolare sulla cedolare secca” e la UIL Campania denuncia i rischi per i cittadini dall’impugnativa del Governo alla Finanziaria regionale


L’UNIAT torna sull’introduzione del Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n.23 riguardante il “Federalismo Fiscale Municipale”, ed in particolare sull’art.3 che introduce, già dall’anno in corso, la cedolare secca sulle locazioni. “Ad oggi, infatti,” – rileva Aniello Estero, responsabile regionale dell’UNIAT – anche se la norma è entrata in vigore il 7 aprile scorso, ci sono ancora aspetti dubbi che dovranno essere chiariti da una circolare dell’Agenzia delle Entrate che, auspichiamo, sia pubblicata in tempi brevi”. Le osservazioni dell’UNIAT riguardano in particolare l’applicazione delle aliquote ridotte. “I contratti previsti dall’articolo 5 della Legge 431/1988,” – si chiede l’organizzazione sindacale – “riguardanti esigenze abitative di studenti universitari, per esempio, per le quali sono previste agevolazioni dalla stessa normativa, possono essere assoggetati a cedolare secca nella misura del 19%”. E poi, sulla sostituzione, con il pagamento della cedolare secca, di imposte come quella di Registro e l’IRPEF, l’UNIAT sottolinea come sia “evidente la criticità della norma, in quanto le imposte che la cedolare sostituisce sono moto diverse tra loro e, soprattutto, fanno riferimento a periodi di imposta tra loro non coincidenti”. Altre perplessità sono poste riguardo gli aggiornamenti del canone di locazione, l’esercizio dell’opzione, i termini e le modalità di pagamento, le sanzioni sulle locazioni, la registrazione in sanatoria. Dubbi anche sulla “valutazione di convenienza” che, secondo l’organismo sindacale, “non tiene conto delle addizionali regionali e comunali e dell’impatto che il reddito del canone di locazione ha sulla determinazione delle detrazioni, deduzioni e sui benefici a qualsiasi titolo, anche di natura non tributaria”. E l’UNIAT rileva anche come presso gli Istituti di credito non siano ancora reperibili i modelli per il pagamento della stessa cedolare secca. “A nostro avviso” – sottolinea ancora Aniello Estero – “tutte queste criticità debbono registrare risposte chiare da parte dell’Agenzia delle Entrate, per rendere davvero efficace il Decreto Legislativo n.23/11 con tutti i benefici che comporta l’adozione della cedolare secca, appunto”.
 

Tapinaz

Membro Attivo
Proprietario Casa
Quelle piccole convinzioni che con fatica ci siamo costruite......andranno perdute:sorrisone:
Quando avremo capito, cambieranno gli orientamenti politici e la legge...
 

luix73

Membro Attivo
La circolare dell'Agenzia delle Entrate conferma che l'applicazione pratica è un autentico casino.
Una bella chiarificazione complicatrice.
 

martin

Nuovo Iscritto
Eclusa la possibilità della raccomandata a mano nell'ultima circolare Agenzia delle Entrate, chi ha stipulato un contratto convinto che si potesse cosa deve fare per rendere valida l'opzione oltre a :disappunto:?
 

luix73

Membro Attivo
Andate a dare un'occhiata alla circolare.
L'esempio 17 a pag. 47 contraddice l'esempio 18 a pag. 52. Nel caso dell'esempio 17 infatti c'è un contratto non registrato che viene registrato il 31 Luglio 2011 quindi fuori tempo massimo (dopo il 6 giugno). Nonostante questo si dice che si paga la sanzione sull'intera durata del contratto su quanto pattuito, ma ciò non ha senso perchè a rigor di logica ci dovrebbe essere a partire dal 31 Luglio in automatico un contratto pari al triplo della rendita catastale come nell'esempio 18.
E' pieno di chicche di questo tipo.
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
...a rigor di logica ci dovrebbe essere a partire dal 31 Luglio in automatico un contratto pari al triplo della rendita catastale come nell'esempio 18.
...

Non è così. Stavolta l'Agenzia delle Entrate non c'entra. La penalizzazione al triplo della rendita catastale è efficace solo a seguito di accertamento o di denuncia da parte dell'inquilino con contratto non in regola o senza contratto.
 

luix73

Membro Attivo
Non è così. Stavolta l'Agenzia delle Entrate non c'entra. La penalizzazione al triplo della rendita catastale è efficace solo a seguito di accertamento o di denuncia da parte dell'inquilino con contratto non in regola o senza contratto.

scusa e l'esempio 17 della circolare in cui vai a registrare tu un contratto non registrato in data 31 Luglio quando il termine ultimo è in data 6 Giugno in che casistica lo faresti rientrare?
 

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