Daniele 78

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Per chiudere fatemi sapere cosa ne pensate con
un famoso slogan: Viva la RAI??? o Abbasso la RAI??? Grazie come sempre da Quiproquo.

Ti rispondo subito non è problema di W la RAI o abbasso la RAI, è un discorso di fare meglio, risparmiando. Una qualunque azienda (anche la più grande come APPLE, GOOGLE ad esempio) quando i bilanci non tornano si cerca rimedio:
1) O si licenziano le persone e si abbassano gli stipendi ed i guadagni di tutti
2) O si Chiduono filiali che non producono
3) O si chiude tutto baracca e burattini.

la RAI (come molte altre aziende statali nostrane) invece pur essendo in perdita di 400milioni d'euro (previsti per quest'anno) continua a stipendiare con milioni d'euro queste persone...che merito avrebbero se la TV pubblica sta facendo questa fine??? Me lo dovrebbero pure spiegare... se sono in grado.

La soluzione sta tra un misto pubblico-privato (in ITALIA è sinonimo di poltrone date ad amici) ma che in realtà serve a capitalizzare denaro a portarne dentro quando un'azienda pubblica non ce la fa.
Solo il pubblico non va tanto lontano, solo privato fatichi (serve l'appoggio della parte pubblica per garantire un certo tipo di servizio che non sia appannaggio di pochi) e come sempre sono le persone che si scelgono che fanno la differenza (aldilà dell'ideale politico sx-dx) ma con un'idea, un progetto comune di cosa fare per far crescere l'azienda garantendo anche:
1) Più occupazione e stipendi migliori
2) Un miglioramento del servizio
3) Un costo molto più basso di gestione

Tutte le aziende serie operano in questo modo non capisco perchè non si possa in RAI

in Italia al 2013 abbiamo 24.500.000 di famiglie (ammettiamo che tutti lo paghino).
Debito RAI 2012 circa 250milioni

La RAI non costa 113,50€ solo (ossia il canone 2013) ma costa a noi 113,5 € +250 milioni di euro (sono buono uso i dati del 2012)/ 24.500.000 il numero delle famiglie) ossia 113,5€+ 10.28 =133,78 €
(ammesso che tutti paghino, ovvio che i banali 10 € non sono più possibili se già il 10% delle famiglie già non paga, il sole 24 ore nel link sotto va oltre a questa previsione)
http://www.liberoquotidiano.it/news...ti-in-rosso--assume-altri-200-dipendenti.html

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-03-31/cresce-solo-debito-063936.shtml?uuid=Aa5TNVCE

con questi presupposti non si può andare avanti tanto bene non credi??
 

Luigi Criscuolo

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Importo in euro in diversi stati europei del canone televisivo:
Belgio= 172,39 ; Croazia= 137,00 ; Danimarca= 303, 35 ; Francia= 121,00 ; Germania= 204,36 ; Irlanda= 160,00 ; Norvegia= 315,57 ; Slovenia= 132,00 ; Svezia= 232,47; Svizzera=360,65 ; Regno Unito= 185,11 ; Austria= si paga in base al Lander di residenza ; Finlandia= il canone è sostituito da una imposta progressiva ; Grecia= il canone è stato sospeso ; Paesi Bassi= canone abolito nel 1980 ; Portogallo= finanziamento di stato+pubblicità+un canone piccolissimo ;
Spagna= finanziamento di stato

La RAI non costa 113,50€ solo (ossia il canone 2013) ma costa a noi 113,5 € +250 milioni di euro (sono buono uso i dati del 2012)/ 24.500.000 il numero delle famiglie) ossia 113,5€+ 10.28 =133,78 €
Potremmo pagare 180 euro l'anno vietando le interruzioni pubblicitarie, ma sopratutto riducendo di almeno il 50% gli emolumenti ai membri del consiglio di Amministrazione; al Presiente; all' Amministratore Delegato; ai Direttori di Rete
 

quiproquo

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Come si fa a non essere d'accordo con chi di voi riesce a mettere a nudo i peccati della RAI e quanto sia semplice per ridurli se non eliminarli...mi verrebbe da dire alla maniera del nostro jaco: " Elementare Watson". Ciò premesso, la mia domanda era se al di là della gestione corretta o meno, attiva o passiva, di buona quaità o meno, sia necessario o meno avere una emittenza pubblica con relativo canone. Ma che significa emittenza pubblica??? Quale dovrebbe essere la differenza con quella privata??? Mi limito per ora nuovamente alla sola RAI. Iniziando,dopo aver visto i suoi demeriti con tanta affettuosa solerzia elencati da voi partecipanti al quesito, con una prima domanda:
Quali sono, o meglio, quali furono i meriti della RAI? Ammesso che ce ne fossero! Io ne avrei qualcuno...ma non oso...Voi ne avete??? O pensate
che fosse una mela marcia sin dalla nascita???
Già che ci siete, mi elencate con altrettanta solerzia i meriti delle nostre ( ...delle sue...) televisioni private??? Se per caso abbiano o meno
contribuito al degrado morale e alla scomparsa di
senso civico del nostro popolo o al suo contrario??? Resto in palpitante attesa di leggere
le vostre illuminate riflessioni. Grazie. Quiproquo.
 

Daniele 78

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Importo in euro in diversi stati europei del canone televisivo:
Belgio= 172,39 ; Croazia= 137,00 ; Danimarca= 303, 35 ; Francia= 121,00 ; Germania= 204,36 ; Irlanda= 160,00 ; Norvegia= 315,57 ; Slovenia= 132,00 ; Svezia= 232,47; Svizzera=360,65 ; Regno Unito= 185,11 ; Austria= si paga in base al Lander di residenza ; Finlandia= il canone è sostituito da una imposta progressiva ; Grecia= il canone è stato sospeso ; Paesi Bassi= canone abolito nel 1980 ; Portogallo= finanziamento di stato+pubblicità+un canone piccolissimo ;
Spagna= finanziamento di stato


Potremmo pagare 180 euro l'anno vietando le interruzioni pubblicitarie, ma sopratutto riducendo di almeno il 50% gli emolumenti ai membri del consiglio di Amministrazione; al Presiente; all' Amministratore Delegato; ai Direttori di Rete
Ed invece quest'anno con 400milioni di euro di debiti
20.500.000 famiglie paganti (4 milioni in base allo studio del sole 24 ore non pagano il canone...si parla anche di 5milioni non paganti ma voglio tenermi prudente)
avremo 113,5€ (ammesso che non aumentino l'importo) + 400.000.000/20.500.00 ossia 19,52 € + interessi per tardati pagamenti= 113,5 €(teorico)+19,52 meno teorico +interessi (prima li avevo scordati) il tutto per una modica cifra di 133,04€+interessi.
Tutto questo contando anche l'apporto pubblicitario.
Se dovessero toglierlo dubito che possano bastare 180€ di canone per mantenere in piedi la baracca (magari sbaglio).
 

Daniele 78

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Ciò premesso, la mia domanda era se al di là della gestione corretta o meno, attiva o passiva, di buona quaità o meno, sia necessario o meno avere una emittenza pubblica con relativo canone. Ma che significa emittenza pubblica??? Quale dovrebbe essere la differenza con quella privata???
Bene, la politica gestionale (la governance) di un'azienda pubblica come la RAI (ma vale un po' per tutte) dovrebbe essere orientata, a parer mio, oltre al risparmio economico ed alla funzionalità (come già spiegato nel mio post precedente) essere orientata nella scrupolosa attenzione del modo in cui si comunica (proprio perché professionisti della comunicazione) dando sempre la possibilità al cittadino di formarsi una propria idea, un suo ideale di vita senza più di tanto interferire con notizie parziali e fuorvianti e cercherò di spiegarmi meglio.
Nei talk show, specialmente quando si invitano politici, spesso per un motivo o un'altro viene creato un clima da stadio con il rischio di far decadere un discorso anche importante in una lite dando uno spettacolino ben poco edificante da casa, questa è la produzione del programma ma anche l'emittente pubblica che lo consente.
L'informazione deve consentire alle persone di partecipare attivamente ai talk, ma senza pre-selezione-politica, ma selezione basata su persone con un medio indice d'intelligenza, gente che sa dire 2 frasi in italiano comprensibile senza insultare nessuno.
La governance si misura anche in questo, nell'indirizzo alle varie produzioni a creare programmi di dibattito seri, disincentivando pesantemente comportamenti alla Santoro, Travaglio o Emilio Fede devi essere INTELLETTUALMENTE ONESTO per essere giornalista devi riportare la VERITA' REALE non quella PRESUNTA e sopratutto una VERITA' REALE INTERA non PARZIALE.
 

jac0

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Ti ci vedo, in TV, sì, sì: saresti un Alberto Manzi migliorato, un Manzi membro carismatico dell'Accademia della Crusca. Di più, anche un prestigioso opinion maker, un giornalista di razza.
 

quiproquo

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Daniele 78: perfettamente d'accordo: sono fra i tanti peccati della RAI...ma fino alla nascita "illecita" delle SUE televisioni il malvezzo era ben contenuto non fosse che anche la concorrenza fra le tre reti Rai era ridotta al minimo... mentre successivamente la virulenza
si è impadronita di tale sistema, tanto che anche nella "nuova" LA7 si sta già degenerando. A quell'epoca la RAI pagava un semplice stipendio al
suo conduttore numero uno...il "malfattore" lo strappò via riempiendolo d'oro...Aggiungo un altro antico malvezzo di MAMMA RAI: serbatoio inesauribile di posti al sole continuamente immessi da tutto lo schieramento politico...Comunque io ho già scritto che sono inc.....mo con lei proprio per quel che hai evidenziato: la partecipazione è fittizia ed è ben manipolata dai responsabili di rete...Anche sulla RADIO si verifica il fenomeno: seguo da un ventennio Prima pagina su rai 3 dalle ore 7,15 fino
all 8,45 con un robusta coda alle 10/11 (tutta la Città ne parla); ebbene anche lì vi sono una decina di nomi che puntualmente fanno capolino
con una certa frequenza contro, credo, decine di
cestinati, fra cui il sottoscritto a cui forse
è capitato l'inclusione, per aver suggerito una semplice modifica nella scelta, in una lista nera...
Qui mi fermo...ma resto sempre in attesa di risposta sul quesito precedente: Emittenza pubblica e relativo
canone: SI' o NO??? quiproquo
 

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