Canone concordato

[uva]

invece la prima associazione firma e porta l'attestazione alla seconda per controfirmare

Dove succede tutto ciò? A Novara?
Lo chiedo perché qui a Torino non mi risulta una prassi così complicata!

 

[gattaccia]

Dove succede tutto ciò? A Novara?
Lo chiedo perché qui a Torino non mi risulta una prassi così complicata!

sì a Novara
in pratica sono andata all'associazione, mi hanno preparato contratto e attestazione da far firmare anche all'inquilino, ho riportato il tutto firmato, sono ritornata a riprendere il tutto controfirmato anche dall'altra associazione e poi ho registrato io online

però proprio questa settimana mi prepara un nuovo contratto un'agenzia, che so che si rivolge a un'altra associazione (mi ha detto per 60 euro, alè altra cifra...), e a questo punto sono curiosa di vedere se anche in questo caso ci sarà la firma di entrambe le associazioni
vi aggiornerò

 

[uva]

sono andata all'associazione, mi hanno preparato contratto

Allora nel tuo caso si tratta di contratto stipulato con l'assistenza delle Organizzazioni sindacali.
Nel senso che il contratto è stato redatto dall'Associazione dei proprietari da te scelta (tipo l'Uppi, per intenderci) con la quale sei tesserata, giusto?
La tua Associazione ha giustamente fatto sottoscrivere il contratto anche da quella che rappresenta gli inquilini (tipo il Sunia).

Noi stavamo parlando di un caso diverso, ossia il locatore fa tutto lui: prepara il contratto e lo sottoscrive insieme al conduttore.
E' il cosiddetto contratto non assistito.
L'unica cosa che il locatore chiede all'Associazione (ad una sola: dei proprietari o degli inquilini) è l' attestazione, detta anche bollinatura.

Vedrai che se ora il nuovo contratto verrà preparato da un'Agenzia immobiliare, l'attestazione verrà rilasciata e firmata da una sola Associazione.
Sono curiosa anch'io: facci poi sapere come viene svolta la pratica, grazie!

 

[gattaccia]

Allora nel tuo caso si tratta di contratto stipulato con l'assistenza delle Organizzazioni sindacali.
Nel senso che il contratto è stato redatto dall'Associazione dei proprietari da te scelta (tipo l'Uppi, per intenderci) con la quale sei tesserata, giusto?
La tua Associazione ha giustamente fatto sottoscrivere il contratto anche da quella che rappresenta gli inquilini (tipo il Sunia).

Noi stavamo parlando di un caso diverso, ossia il locatore fa tutto lui: prepara il contratto e lo sottoscrive insieme al conduttore.
E' il cosiddetto contratto non assistito.
L'unica cosa che il locatore chiede all'Associazione (ad una sola: dei proprietari o degli inquilini) è l' attestazione, detta anche bollinatura.

Vedrai che se ora il nuovo contratto verrà preparato da un'Agenzia immobiliare, l'attestazione verrà rilasciata e firmata da una sola Associazione.
Sono curiosa anch'io: facci poi sapere come viene svolta la pratica, grazie!

il contratto non assistito era quello che volevo fare io, e poi farlo solo attestare
avevo perfino portato il contratto tipo del DM del 2017 da compilare ma non me lo hanno permesso, in pratica mi hanno fatto da segretaria , io dettavo i dati da inserire e loro scrivevano al pc! forse non si fidano e/o non hanno voglia di leggere i contratti dei proprietari

comunque vedremo cosa combinerà l'agenzia (è un amico, mi ha detto: te lo faccio fare io che costa un po' meno)

 

[marinoernesto]

Dirò una fesseria utopistica: visto che le parti sono puntuali per i loro interessi ( e non sempre per gli interessi degli associati), ci vuole tanto, da parte del ministero che sovraintende a questi accordi, pretendere anche che le associazioni predispongano preziari con range di costi (per lasciare la libera concorrenza) e prevedere, inoltre, la possibilità di detrarre questo importo, ma anche quello dell'APE (che è obbligatoria) dall'imponibile tassabile?

 

[uva]

Il contratto non assistito era quello che volevo fare io, e poi farlo solo attestare
avevo perfino portato il contratto tipo del DM del 2017 da compilare ma non me lo hanno permesso

Questo è un comportamento, a mio parere, molto scorretto da parte dell'Associazione!

Se la legge prevede che locatore e conduttore possono stipulare contratti non assistiti, salvo farli bollinare da una Associazione, allora tutte le Associazioni (dei proprietari e degli inquilini) dovrebbero essere obbligate a rilasciare l'attestazione.
Ovviamente la rilasciano solo dopo aver controllato che il contratto è regolare e il canone calcolato rispettando tutti i parametri dell'Accordo Territoriale.

Capisco che è un po' impegnativo leggere e controllare un contratto, ma facciano il loro lavoro (per il quale sono anche pagati: la bollinatura non è gratuita)!

 

[uva]

Dirò una fesseria utopistica:

Non è una fesseria, anzi è una proposta sensata.
Ma temo sia utopistica...

Questa faccenda dell'attestazione (a pagamento) per i contratti concordati non assistiti assomiglia ad una tassa in più a carico dei locatori, come pure il costo dell'APE...

 

[basty]

L'APE avrebbe anche una ragion d'essere tecnica (se fossimo un paese serio).
La vidimazione dei vari CAF, Sindacati ecc, è invece una forma di finanziamento indiretto, che già in passato si era tentato di introdurre e poi avevano dovuto abolire.

 

[uva]

La vidimazione dei vari CAF, Sindacati

Nel caso di cui stiamo parlando (attestazione di un contratto concordato, in base alla quale il locatore ha diritto alle agevolazioni fiscali) la vidimazione (o bollinatura) del Sindacato ha una funzione di controllo.
Secondo me è giusto che sia così.
Perché in molti casi di registrazione telematica col mod. RLIWeb non è obbligatorio allegare il contratto di locazione abitativo.
Quindi l'Agenzia delle Entrate non dispone di copia del contratto, e non può controllarne la regolarità.
Magari non controllerebbe comunque, anche perché la determinazione del canone dipende dai parametri stabili dagli Accordi Territoriali, che probabilmente differiscono tra loro.

In conclusione: mi pare sia giusto imporre un controllo del contratto concordato, superato il quale il locatore ha diritto alle agevolazioni fiscali.
Non è giusto obbligare il locatore a far redigere il contratto da un Sindacato (pagando di più rispetto alla semplice attestazione), se la legge prevede che quel tipo di contratto può essere stipulato dalle parti senza l'assistenza dei Sindacati.

 

[gattaccia]

ma infatti è la solita storia di aggiungere tasse e/o oboli vari a carico dei proprietari di immobili, che sono lì belli comodi sotto il naso del fisco e di tutti quanti
in pratica continuiamo a ripagarci gli immobili nel tempo, come se avessimo un mutuo...per es. anche la Tosap, oppure, per chi non è in cedolare, rinnovi, proroghe, registrazioni...tutti costi vivi non deducibili o detraibili
anche l'IMU seconde case, bah...