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User_57749

Ospite
Bene forse io che conosco la cosa mi lascio forviare d'idea che la mia esposizione sia stata esuaustiva. Pronto fatemi le domande su quello non chiaro e io rispondero immediatamente !
 
U

User_57749

Ospite
Donante: Mia madre morta

Donatario mio nipote figlio di sorella morta
Altri : una nipote che ha rinunciato all'eredità e un altra nipote che non ha rinunciato all'eredità ma che non ha intenzione di impugnare la donazione ( non so per quale ragione )
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi tu vorresti impugnare per lesione della tua quota legittima ?
Si continua a non capire soggetti e aspettative.
 
U

User_57749

Ospite
L impugnazione della legittima e sicuramente una strada, ma io sto chiedendo un'altra cosa e abbandoniamo per ora questa strada che seppur legittima non è materia del nostro colloquiare.
Ma io sto chiedendo un parere su degli immobili oggetti di una donazione che ad oggi sono in questa situazione :
Ad uno è stato respinto il condono.
Un altro, ha ottenuto il condono ma secondo me non ha le caratteristiche per essere condonato poiché non è non è mai stato in regola con lo smaltimento delle acque luride. Specifico che i lavori che il comune ci aveva richiesto ( allaccio alle fogne comunali ) non sono mai stati fatti.
A conclusione segnalo che per un altro immobile che si trova nello stesso sito non è stata mai presentata domanda di condono.
Grazie
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
e quindi con un avvocato bisogna annullare l'atto chiedendo la restituzione delle somme versate e il ristoro dei danni patiti e patendi.
ma era una donazione non una vendita la donazione si può rifiutare.
ed insisti anche se @uva ti aveva fatto notare il fatto che si trattava di una donazione.

il postante è un LEGITTIMARIO PRETERMESSO
non è pretermesso; al limite è un legittimario leso nella legittima.
Il postante non ha specificato se chi ha ricevuto la donazione rientra tra i soggetti obbligati a collazionare le donazioni. Vedi art. 737 c.c.
Art. 737 c.c.
I figli e i loro discendenti ed il coniuge che concorrono alla successione devono conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione [744 c.c.] direttamente o indirettamente, salvo che il defunto non li abbia da ciò dispensati.
La dispensa da collazione non produce effetto se non nei limiti della quota disponibile [556 c.c.].
I legittimari possono entro 10 anni dalla apertura della successione chiedere la riduzione della donazione fatta a terzi se la stessa ha causato una lesione della loro quota legittima.

Nullità della donazione
Sentenza 8230/2019 delle Sezioni Unite la quale ha accolto la natura formale della nullità sancita dall’art. 46 del Testo Unico dell’Edilizia secondo il quale sono nulli tutti gli atti tra vivi (ad esempio compravendite, permute, donazioni) aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà o di altri diritti reali (ad esempio usufrutto, diritto di abitazione o nuda proprietà) su edifici o loro parti se da essi non risultino, per dichiarazione dell’alienante, gli estremi del titolo edilizio in forza del quale tali fabbricati sono stati costruiti.
La Corte d’Appello di Palermo (sentenza n. 1473 del 2018) accogliendo l’azione proposta dallo studio dell’avv. Vittorio Fiasconaro, ha dichiarato nullo un atto di trasferimento di un immobile (sito nell’isola di Pantelleria) perché lo stesso è risultato in parte abusivo al momento del rogito notarile.
Però le sentenze qui il donante aveva dichiarato l'assenza della licenza di costruire e che era stata presentata domanda di condono (che non è la stessa cosa di non dichiarare gli abusi).
Bisogna capire il motivo per il quale la Regione (?) ha respinto il condono. Forse l'immobile è stato costruito in un'area vincolata da qualche ente parco o sotto i vincoli della sovraintendenza archeologica-paesagistica-beni culturali.
Sarebbe interessante capire il motivo per il quale lo scrivente è interessato ad avere l'intera proprietà di un bene immobile non sanabile sul quale poterebbe pendere la spada della demolizione.
Per gli immobili non dotati di allaccio in fognatura, se vogliono avere l'abitabilità o vogliono essere condonati, devono installare dei sistemi ti trattamento depurativo (fosse settiche a più stadi, fossa imhoff, impianto di fito-evapotraspirazione).
 
Ultima modifica:

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Donante: Mia madre morta

Donatario mio nipote figlio di sorella morta
quindi la nipote, entrando nella successione per rappresentazione della propria madre, deve collazionare le donazioni avute dal de cuius quando questo era in vita. Ma anche tutti gli altri legittimari (ormai solo i figli o i loro discendenti) devono collazionare le loro donazioni avute prima della successione.
 

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