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JERRY48
Ospite
Cari miei, siamo i signori della religione perchè in Italia si pone la ricerca della sintesi tra correnti di pensiero diverse portate fino al parossismo.
(*) Sul numero dei Cristiani ( e Cattolici) le cifre sono molto controverse.
Esempio in Italia: su 60 milioni di abitanti i cattolici-battesimati sono l'86%.
( il 96,7% secondo il dato diffuso dalle gerarchie ecclesiastiche)
O gli uni o gli altri sono cattolici più per tradizione che non credenti dichiarati.
Solo il 37% (22,2 mil.) sono praticanti. E solo il 25% si reca a messa.
Ma anche qui i conti non tornano.
Solo il 42% nell'8 per mille IRPEF, ha «votato» a favore della Chiesa cattolica.
E' questo un "peccato veniale". Ma come la mettiamo con il "mortale"?"Scegliere deliberatamente, cioè sapendolo e volendolo, una cosa gravemente contraria alla Legge divina e al fine ultimo dell'uomo è commettere un peccato mortale".
Infatti:
Il 65 % degli italiani ha votato per il divorzio, il 68% per l'aborto.
Il 27 % dei matrimoni attuali è celebrato civilmente (a Milano il 41%).
Il 77,2% dei giovani italiani tra i 15 e i 24 anni (anche se battezzati)
ritiene ammissibile avere rapporti sessuali prematrimoniali.
E se i battesimati sono l'86% degli italiani (51,6 mil.)
di questi, più della metà, il 54% (27,8 mil.) è scettico sui miracoli,
il 55% non crede all'esistenza di Satana, il 44 % non crede all'inferno.
Il 61 % considera i testi religiosi piuttosto ingenui e arcaici e...
gradirebbe una religione basate su poche credenze fondamentali.
Si calcola inoltre che il 10% degli italiani (ca. 6 mil.) crede in altre religioni.
Mentre gli atei italiani contano ca. 4 milioni di adepti.