Più si sale nella scala gerarchica del mondo giuridico e più gli stessi protagonistiIntanto ringrazio tutti quelli che si sono confrontati, in questa discussione e nella parallela, compreso Dimaraz quando discute e non polemizza: ammetto che alcuni miei "convincimenti a priori" hanno vacillato di fronte a certe citazioni qui postate, il che mi rammarica non tanto per la contabilità pseudoagonistica, quanto per la sensazione di illogicità. Ma è prematuro, almeno per quel che mi riguarda, trarre conclusioni.
Io non so far altro che provare ad intendere cosa significhi per il senso comune che si dà alla lingua italiana, il testo che mi si mette davanti.
Ora ho letto il testo dell'Avv. Rezzonico, e sono ulteriormente sconcertato invece che gioirne, proprio perchè ne trarrei esattamente le conclusioni da me ritenute plausibili, mentre Dimaraz le cita a ulteriore supporto del suo costante convincimento.
Per me accettare che la medesima frase possa avere significati opposti crea un fastidioso mal di pancia
La prima pagina del commento Rezzonico così termina:
In tema poi di inderogabilità, così ancora conclude in 3° pagina:
Mi si conceda una battuta: che sia un pò sordo d'udito è una realtà.
Che la applicazione del 1132 fosse così lapalissiana come mi si voleva far credere all'inizio, mi pare smentita dal numero di sentenze, anche di cassazione, a quanto pare non concordi.
Comunque resto volentieri in ascolto, esponendo i miei dubbi, sconcerti, e certezze: interessato solo a tradurre i miei dubbi in ragionevoli certezze.
sono vicini al Legislatore...Essi si guardano bene dal criticarlo per trovarne uno bisogna scendere dalla scala fino ad un modesto procuratore che trovandosi a
immensa distanza da LUI qualche critica la espone. A me è capitato più di una volta e addirittura su un sito che non ricordo più, una avvocatessa di Firenze
propugnava l'azzeramento dell'obbligo assistenziale...che è fra le mie prime storture da modificare...Ne parlammo all'inizio e me li trovai tutti contro credo
capitanati da Nemesis (mi scuso se non è così...). Ora cosa mi aspetterei da un avvocato così in alto oltre alle moltissime parole che mi stordiscono e mi fanno
perdere l'orientamento...che almeno aggiungesse una semplice frase: Vacatio legis
oppure un'altra cosa similare...vedete voi...non mi viene. Potrei allargarmi sulle
colpe del legislatore come ho già più volte postato su Propit...ma me ne astengo
per rigetto da psicosi immanente...A basty raccomando l'umiltà se possibile
accompagnata dalla mia massima: " sono certo di essere incerto" che gli eviterà
le "certe certezze" che gli adoratori del Legislatore propugnano in tutti i casi...
a prescindere...E di evitare apprezzamenti personali con l'ausilio del verbo essere,
mai come questa volta coniugato ad libitum...non solo da lui. Grazie per l'attenzione. qpq.