Considerato il carente stato di manutenzione dell'immobile, suppongo abbiate concordato un canone di locazione modesto.




Se ti stai rendendo conto che non è agevole e neppure salubre abitare lì, ti consiglio di rivolgerti ad un Sindacato inquilini per redigere e inviare alla proprietaria la disdetta del contratto.
Ovviamente dovresti iniziare subito la ricerca di un'altra soluzione abitativa.
Siccome hai detto che avresti

se ne hai più di uno potrebbe essere difficile trovare una casa adatta e un proprietario disposto ad affittartela.
No il fitto è assolutamente regolare , qualcuno dice anche che pago troppo , per entrare mi sono accollata diversi lavori da fare e sconto sull affitto per 3 anni , purtroppo per i cani è molto difficile ne ho 2 , purtroppo ho lasciato il mio appartamento per prendere questa casa pensando che saremmo stati meglio "soprattutto i cani " purtroppo per adesso non è così, adesso anche volendo non potrei affrontare un nuovo trasloco considerata la spesa che comporta , però non avevo pensato ad un sindacato inquilini, a dirla tutta manco sapevo esistesse provo a vedere . Grazie Uva , che nik bizzarro 😅
 
mi sono accollata diversi lavori da fare e sconto sull affitto per 3 anni
Forse quando ti sei accollata i lavori (suppongo in base ad un accordo sottoscritto dalle parti) pensavi fossero più semplici e meno costosi di quanto pare siano in realtà.

Se non risolvi da sola la situazione, ti può aiutare un avvocato del Sindacato inquilini che legga attentamente il contratto e tutto ciò che avete firmato.
Considera anche i doveri della proprietaria (Art. 1575 Cod.Civ) che pare lei stia ignorando:
(Obbligazioni principali del locatore).
Il locatore deve:
1) consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di
manutenzione;
2) mantenerla in stato da servire all'uso convenuto;
3) garantirne il pacifico godimento durante la locazione.
 
Forse quando ti sei accollata i lavori (suppongo in base ad un accordo sottoscritto dalle parti) pensavi fossero più semplici e meno costosi di quanto pare siano in realtà.

Se non risolvi da sola la situazione, ti può aiutare un avvocato del Sindacato inquilini che legga attentamente il contratto e tutto ciò che avete firmato.
Considera anche i doveri della proprietaria (Art. 1575 Cod.Civ) che pare lei stia ignorando:
(Obbligazioni principali del locatore).
Il locatore deve:
1) consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di
manutenzione;
2) mantenerla in stato da servire all'uso convenuto;
3) garantirne il pacifico godimento durante la locazione.
Buongiorno Uva , ieri ho avuto conferma che l acqua in questa casa non arriverà mai e i famosi tubi nella nicchia del contatore portano all interno dell'abitazione , inoltre
Forse quando ti sei accollata i lavori (suppongo in base ad un accordo sottoscritto dalle parti) pensavi fossero più semplici e meno costosi di quanto pare siano in realtà.

Se non risolvi da sola la situazione, ti può aiutare un avvocato del Sindacato inquilini che legga attentamente il contratto e tutto ciò che avete firmato.
Considera anche i doveri della proprietaria (Art. 1575 Cod.Civ) che pare lei stia ignorando:
(Obbligazioni principali del locatore).
Il locatore deve:
1) consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di
manutenzione;
2) mantenerla in stato da servire all'uso convenuto;
3) garantirne il pacifico godimento durante la locazione.
Buongiorno Uva , purtroppo le mie paure erano fondate , adesso mi trovo davvero in una situazione sgradevole, probabilmente per forza maggiore dovrò lasciare questa casa , e non ho idea di come fare, nei prossimi giorni aggiornerò il forum , domani provo a contattare il sindacato
 
l acqua in questa casa non arriverà mai
probabilmente per forza maggiore dovrò lasciare questa casa
Quello che citi è un "grave motivo" che può giustificare il tuo recesso dal contratto di locazione.
Dovresti leggere attentamente cosa sta scritto nel contratto, come ti avevo suggerito nel post #5, e agire di conseguenza.
Oppure rivolgiti al Sindacato inquilini. Esaminando tutto ciò che hai pattuito e firmato con la proprietaria, compreso il tuo impegno ad effettuare determinati lavori nella casa, ti sapranno consigliare.
 
L'abitazione senza che possa essere allacciata all'acquedotto è inabitabile!
Grazie Gianco in effetti è proprio così, io non avrei mai preso casa se sapevo che la nicchia del contatore non era attaccata ai tubi , spero la legge sia giusta perché per me è stato un danno enorme , ho risparmiato per molto tempo per poter fittare una nuova casa perché tra cauzione agenzia trasloco mobili , e lavori ha portato a livello economico una spesa molto impegnativa per un operaio , adesso oltre a non avere l'acqua mi trovo in una casa che so' non è sicura a livello trutturale e un enorme difficoltà a prenderne un altre sia appunto per una questione economica, e per una ancora più grande trovare qualcuno che fitti a inquilini con cani , sono davvero rammaricata spero di riuscire a essere tutelata
 
spero la legge sia giusta
Art. 1578 Cod.Civ:

(Vizi della cosa locata).
Se al momento della consegna la cosa locata e' affetta da vizi che
ne diminuiscono in modo apprezzabile l'idoneita' all'uso pattuito, il
conduttore puo' domandare la risoluzione del contratto
o una
riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi da lui
conosciuti o facilmente riconoscibili.


Il locatore e' tenuto a risarcire al conduttore i danni derivati da
vizi della cosa, se non prova di avere senza colpa ignorato i vizi
stessi al momento della consegna.


Nell'altro thread hai scritto che la trattativa per affittare quella casa è stata lunga:
dopo 2 mesi di trattative tra agenzia e proprietaria abbiamo trovato un accordo
La proprietaria può sostenere, supportata dalla testimonianza dell'Agente immobiliare, che tu eri a conoscenza del "vizio":
mi è stata mostrata una piscina che serviva l'acqua alla casa , mi è stata mostrata anche la nicchia con tanto di tubi dove mancava il contatore dell acquedotto mai allacciato perché mai abitata,
Nonostante questi problemi, di cui eri consapevole, hai stipulato il contratto di locazione.
Come già scritto nel post #5, hai controllato se nel tuo contratto c'è la seguente clausola?
Il conduttore dichiara di aver visitato l'unità immobiliare locatagli, di averla trovata adatta all'uso
convenuto
e, pertanto, di prenderla in consegna ad ogni effetto col ritiro delle chiavi, costituendosi
da quel momento custode della stessa.

Prima di ipotizzare cause contro la proprietaria di dubbio esito, inviale disdetta del contratto.
La disdetta deve essere scritta bene, da un avvocato se tu non sei in grado di farlo da sola.
 
L'immobile com'è stato descritto non può essere abitabile.
Va bene che le esigenze sono cambiate, e conseguentemente anche le normative: ma ricorderai anche tu che 80 anni fa molti paesi non disponevano di acquedotto e le case erano alimentate da pozzi artesiani , con o senza pompa di sollevamento.
Oggi sarebbero inabitabili?
Ad es. l'acquedotto del Monferrato, opera monumentale per l'epoca, fu inaugurato attorno al 1934.

Negli stessi anni venne inaugurato l'acquedotto comunale di Chivasso, cittadina di 25k abitanti, a 25 km da Torino.
 

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