Come prima cosa non intendevo offendere ma solo fare una battuta, ritenendo che il tuo intervento e citazione riguardassero non certo questa discussione, ma un altro film.
Potrebbe apparire pesante, solo se si ritiene possa aver detto il vero: rimarrebbe solo uno sfottò se ammetti la buona fede di chi l'ha scritto.
Mi scuso per la pedanteria ma ci tengo al rispetto, come rispetto i miei interlocutori.
1) Morris presenta il suo caso: ed il punto chiave si individua nella richiesta a posteriori dell'aumento Istat. Sul punto interviene Nemesis: che fa due affermazioni. Evidenziate in grassetto.
L'aggiornamento del canone nelle locazioni abitative è dovuto per legge, in modo automatico e anche in assenza di previsione nel contratto. Ma deve essere richiesto dal locatore. Il locatore può pretendere il canone aggiornato solo dal momento di tale richiesta. Se in passato non ha avanzato tale richiesta, perde il diritto al pagamento degli arretrati.
Ecco cosa hai risposto :
bravo
@Nemesis 7+!
Tu citi questi tre articoli: quello di Galluccio è il terzo
Nel frattempo io contesto la seconda affermazione di Nemesis: esiste un caso dove gli arretrati Istat sono dovute, a date condizioni (di cui non è dato saper come staino le cose nel caso del postante)
Non mi torna: se sul contratto fosse specificato che il diritto agli aumenti scatta senza necessità di richiesta, gli aumenti secondo me sono dovuti: se no a cosa ci sta a fare quella precisazione?
Se è previsto a contratto , secondo me avrebbe diritto a chiederli anche a posteriori:
(poi se chiedere è lecito, riscuotere è altra cosa....)
... ma senza una apparente ragione, tu inserisci una ipotesi di lavoro (=esistenza di opzione CS) smentita da tutta la precedente descrizione dei fatti. Commettendo due errori: uno banalmente ortografico (albito=>ambito) , l'altro di sostanza: la scelta non impegna per l'intero quadriennio, ma solo di anno in anno.
mi sembra che se il locatore ha optato per la cedolare secca il canone rimane fisso nell'albito del primo quadriennio.
"per le locazioni abitative rispetto alle quali s'è optato per la così detta cedolare secca, il proprietario dell'immobile, operando tale scelta, rinuncia agli aggiornamento del canone (cfr. d.lgs n. 23/2011)."
Credo di aver risposto in merito senza infierire.
Premesso che non pare abbia applicato la CS se no non aveva senso chiedere l'aumento ISTAT, stai sbagliando.
Anche se la formulazione della legge sulla CS è volutamente equivoca, è appurato che l'opzione non vincola per l'intera durata contrattuale. Questa può essere variata di Anno in Anno, previa comunicazione con raccomandata e indicazione sul RLI
Tu però replichi: non escludo che tu abbia pure trovato una frase di Galluccio (che tu riporti successivamente):
può darsi, ma sono in buona compagnia: Avv. Gallucci che scrive su Condominioweb.
ma qui , ripeto, il tema di cui stavamo discutendo era quello della liceità della richiesta degli arretrati Istat, non se lecito adeguare il canone dopo aver optato per la CS.
Ora controlla il terzo link da te citato, che rimetto in evidenza e vedi se conclude in modo diverso da quanto da me riportato qui sotto
3) L'ultimo alticolo con la risposta dell'avv. Gallucci così conclude:
Resta ferma, ad avviso di chi scrive, la possibilità di prevedere l'aggiornamento automatico senza necessità di comunicazioni al momento della stipula del contratto, inserendo una clausola nell'accordo in tal senso, oggetto poi di una specifica pattuizione.
Non farei dire a Gallucci cose che non ha detto
Credo superfluo richiamare le battute successive.
p.s.: Effettivamente a volte ho la sensazione che qualcuno qui abbia la pretesa di essere sempre nel vero e che solo a lui siano permesse battute (se non addirittura sberleffi). Non mi riferisco a te.
Non sono il solo ad avvertire
in questo posto a volte un certo disagio: e ritengo che questi atteggiamenti danneggino questo forum che svolge un servizio interessante e spesso qualificato. Vorrei quindi poterlo sempre segnalare come spazio adatto a tutte le persone che dialogano con educazione, e perchè no con un pò di umorismo.
Spero di averti convinto che la mia non era altro che una divertita risposta alla sensazione che stessimo discutendo di due problemi diversi
Buona serata