Dimaraz

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Oh bello? Codina di paglia? Guarda che era tutt'altro che una critica.

Se non era critica ...allora devi imparere ad esternare quanto pensi senza scrivere in modo contrario.

[QUOTE="basty, post: 312426, member: 35382"]Semmai dimentica di aver anche ipotizzato[/QUOTE]

L'esordio è "declinato" alla 3a persona singolare, il "passo/ipotesi" che citi è mia...ed io non ho dimenticato quanto avevo scritto.

Non lo hai dimenticato neppure tu?...bene...evidentemente non hai tutta la "ram" esaurita.
 
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basty

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E daie ...
.... guarda che che era quasi tutta una citazione alla terza persona (TU, così è più chiaro?) comprese le citazioni nelle citazioni che vengono eliminate. Proprio perché stamani sono in buona te le riassumo:
La Tua osservazione sulla prescrizione, la Tua osservazione sulle eventuali quietanze, la Tua osservazione sul 4+4
Figurati se non le ricordavi: ma avevi anche aggiunto che io non avrei ricordato che l'arretrato sarebbe stato dovuto solo col 4+4 ...
Allora ... meglio abbondare, dicevano gli antichi.
Dai, non distrarre e non perdere tempo. Fai i conteggi per Maurizio
 
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basty

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@morris62
Prendendo in considerazione il dettaglio del tuo primo post, credo di capire che il contratto è iniziato ben prima del 1/1/2013: verosimilmente aveva decorrenza dal 01/06 ma non so di che anno; vedo anche un'altra anomalia: le annualità sono mal esposte: nelle prime righe si termina al 30/6 invece che al 31/5 (dopo si riporta il 30/5 ma ne ha 31...)

Devo desumere che l'addebito di 59€ della prima riga, sconti la variazione di canone, intervenuta dalla data di inizio contratto, e che se correttamente imputata dovrebbe considerare solo la variazione di canoni del 1° sem 2013, essendo i precedenti andati in prescrizione.

Per ora non so aggiungere altro: le tabelle Istat in questo momento sembrano bloccate
 

basty

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Continuando ad analizzare questa sorta di esercizio a ritroso, si potrebbe ancora ipotizzare:
- che la decorrenza del contratto sia almeno il 01/06/2011 (se no non si spiegherebbe l'adeguamento per l'annualità 01/06/2012÷01/06/2013 di cui computa solo i mesi 2013 non prescritti)
- che il locatore consideri di applicare solo le variazioni "in aumento" fino a giugno degli anni 15-16-17: cosa opinabile, e forse non specificata in contratto.
- e che consideri una riduzione (relativamente alle annualità precedenti) solo tra il giugno e dicembre 2017 .

Non molto coerente.
 

basty

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p.s.: Considerando come verosimile la decorrenza contrattuale dal 01/06/11 ed utilizzando l'abaco del sito "Rivaluta" proposto da @Elisabetta48 si perviene ad un risultato tutt'altro che favorevole per il nostro Maurizio. Sia prendendo solo le variazioni in aumento sia anche quelle in diminuzione.
Che ne pensi @Elisabetta48 ?
 

basty

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Non sparate al barista....

risultati anche peggiori se si decidesse di rivalutare anche gli attuali crediti.....
 

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Elisabetta48

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Io penso che le dritte ormai siano state fornite. Chi ha il contratto in mano con date certe si fa il calcolo. Penso sia inutile (e diventa rischioso) continuare a fare calcoli su date presunte.
 

basty

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D'accordo, ma la data non si discosta molto dalle ipotesi fatte: ed il trend risultante appare in crescita.
Tra l'altro mi sono accorto che poichè il canone si aggiorna in modo fisso di anno in anno, prendendo a riferimento un certo mese, questo non segue il vero andamento del coefficiente istat durante l'anno.
Quindi rivalutare (X+y) dell'anno n per l'anno n+1 è sempre una approssimazione.
 

Elisabetta48

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Nel contratto ci deve essere scritto da quale mese sarebbero stati applicabili gli aggiornamenti annuali e di quale mese sarebbe stato preso a riferimento l'indice Istat. Al di là delle oscillazioni in corso d'anno, quello è l'indice su cui fare il calcolo, non c'è nessuna approssimazione visto che è scritto a contratto che si usa quello.
Se guardate un po' di modelli proposti per i contratti di locazione, questa specifica c'è sempre (e personalmente l'ho sempre messa). Deve esserci, altrimenti uno prende i numeri che più gli fanno comodo.
Tra l'altro, se nel contratto questa specifica sul mese di cui prendere l'indice Istat non c'è, non sono sicura che la clausola sull'adeguamento sia corretta e che quindi il locatore possa ora chiederne l'applicazione.
Però, scusate se mi ripeto, per il fare il calcolo ci vuole il contratto in mano e valutare tutto quello che si è detto altrimenti si va alla cieca e si rischia di dare numeri sbagliati
 

basty

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Questa sembra una discussione destinata a sollevare equivoci... ma basta intendersi.

Tanto per dissipare malintesi quando parlavo di approssimazioni, non mi riferivo alla regola prevista per gli aggiornamenti del canone: bensì all'aspetto puramente numerico risultante dal confronto tra un coefficiente riferito ad un dato mese dell'anno (applicato per 12 mensilità) e la media annuale che potrebbe non corrispondere affatto alla variazione del mese assunto a riferimento.

Bando alle disquisizioni: la matematica è bella quando non ci sono di mezzo i soldi: il risultato è sempre certo ed elementare.
Quando ci si addentra nella matematica attuariale,... beh, i numeri diventano molto meno maneggevoli....; ma lasciamo perdere: dovremmo aprire un altro thread
 

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