Mai dire mai e la notte porta consiglio? Mah!
Il fatto sicuro era che il raggiro della nonnina non mi andasse giù...
E la soluzione, come ventilato anche nei vostri interventi, doveva pur esserci: certo che c'era, li proprio sotto il mio naso!
Il marito non aveva pensione, non debiti, non crediti, non un auto, non un C.C. Bancario (la moglie lo aveva), solo la casetta di campagna, ergo nessuna pratica svolta alla sua morte.
Urca! Le utenze della casetta di campagna, era chiusa vero, ma acqua e luce ci saranno state!
Chiamo la nonnina ed incrocio le dita: "Signora, Enel ed Acqua erano intestate a suo marito?". Lei: "Sì, sì ed erano sul mio C.C. Bancario".
Io: "Chi ha chiuso le utenze?".
Lei: "Il marito di mia nipote, quella volta insistette tanto per far tutto e presto e, devo avere ancora le carte..."
Eh???
Le nonnine italiche: disarmanti nella loro semplicità, meticolose e ligie sino all'ossessivo: dopo 11 anni, ha ancora copia della pratica presentata all'acquedotto in cui lei in qualità di erede consente al richiedente (la nipote) di svolgere la voltura del servizio idrico.
Grande nonnina, hai accettato l'eredità e da ben 11 anni!!
Domani si va non solo dal notaio ma anche dall'avvocato per l'azione di rivendica della proprietà ex 948 Cc.
Un grazie a tutti per il gentile supporto prestatomi