Non sono un legale, quindi non entro in polemica nemmeno con te. Però...
Il condominio rispetta la legge quando stipula un contratto di fornitura energia: sia questa erogata con gas, elettricità, gasolio, teleriscaldamento ecc. In tutti questi casi la fatturazione avviene a fronte di letture di strumenti che dovrebbero essere omologati.
Ora i contacalorie sulla mandata principale del teleriscaldamento direi che lo sono
Forse lo sono anche i contatori elettrici
Comincio ad avere qualche dubbio sui contatori del gas (aggiornati solo recentemente)
Sono pieno di dubbi sui contatori (e sulle misure) fatti dalle autocisterne private che forniscono il gasolio.
La legge non credo possa invece interferire sulle modalità discrezionali all'interno di una compagine privata come è il condominio: impone solo che si adotti un sistema che tenga conto dei consumi individuali, ma il fine non è fiscale: ha lo scopo di sensibilizzare l'utenza a contenere i consumi.
E' fuor di dubbio che sarebbe preferibile la contabilizzazione diretta, dove questa sia tecnicamente ed economicamente attuabile.
Dove ciò non è possibile si fa di necessità virtù. Ma mi sembra eccessivo parlare di violazione delle leggi: conosci dei precedenti giurisprudenziali?
Guarda che io sono favorevole ai contabilizatori tipo diretto sono contro agli nciuci all'italiana il ripartitore ha di partenza che non quantifica il consumo in modo preciso tantevero che non non ha la marchiatura CE M quindi non è uno strumento omologato quindi lui stima un consumo a un circa perche ci sono molte variabili che non tiene conto. e come andare dal benzinaio e chiedere mi dia circa 10 litri e quanto paghi ? per 10 litri , per 9 o per 11?quando c'è uno scambio di denare contro bene o servizio ricade l'art 11 legge 7088/1890 che obliga usare misure metriche e strumenti omologati quindi la stessa legge 102/14 e modifche 2016 non imporre di montare strumenti che non rispettano leggi metriche il voler usare comunque detti strumenti è farsi male da soli peche molto probabilmente non torneranno i consumi e si paghera di piu il riscaldamento per oqni condomino, tanto quello che fa differenza attiva è la valvola termostatica il ripartitore è un deterente.Non sono un legale, quindi non entro in polemica nemmeno con te. Però...
Il condominio rispetta la legge quando stipula un contratto di fornitura energia: sia questa erogata con gas, elettricità, gasolio, teleriscaldamento ecc. In tutti questi casi la fatturazione avviene a fronte di letture di strumenti che dovrebbero essere omologati.
Ora i contacalorie sulla mandata principale del teleriscaldamento direi che lo sono
Forse lo sono anche i contatori elettrici
Comincio ad avere qualche dubbio sui contatori del gas (aggiornati solo recentemente)
Sono pieno di dubbi sui contatori (e sulle misure) fatti dalle autocisterne private che forniscono il gasolio.
La legge non credo possa invece interferire sulle modalità discrezionali all'interno di una compagine privata come è il condominio: impone solo che si adotti un sistema che tenga conto dei consumi individuali, ma il fine non è fiscale: ha lo scopo di sensibilizzare l'utenza a contenere i consumi.
E' fuor di dubbio che sarebbe preferibile la contabilizzazione diretta, dove questa sia tecnicamente ed economicamente attuabile.
Dove ciò non è possibile si fa di necessità virtù. Ma mi sembra eccessivo parlare di violazione delle leggi: conosci dei precedenti giurisprudenziali?