Luigi Criscuolo

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Proprietario Casa
mi dispiace illustrissimo Guardiano che sia intervenuto in questo modo nei confronti di erwan. Perché il problema del sarcasmo e dello scherno trae le sue origini dal fatto che la controparte (cioé Acacerulen) sovente scrive "non hai capito nulla" o "non capisci nulla" o £Continui a non capire" a chi non condivide le sue idee. E' chiaro che ad affermazioni del genere, che non sono certamente dei complimenti, non potendo usare un liguaggio puù colorito, si ricorre, nella dialettica scritta, nel sarcasmo o nello scherno. Si vada a leggere quello che scrive Acacerulem in questo thread ed in quello che è stato chiuso sul trasporto del cane. Poi ne parliamo.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il più delle volte invece, immeritatamente, anche quando è maltrattato.
Erwan, mi hai rubato le parole di bocca!!!!!! Leggendo il post di Jerry stavo proprio facendo la questa considerazione. Tutte le mattine, attorno alle 8:50 minuto più minuto meno, percorro una strada per arrivare a studio. Quasi tutti i giorni incontro una vecchia signora, secondo me raggiunge i 90 anni (anche perché quando parla esprime giudizi positivi su Mussolini, che è il suo argomento preferito). La signora porta a passeggio un giovane cane (di razza diciamo meticcia) con un guinzaglio lungo circa 3,0 m. Quando arriva a fine corsa il cane strattona la padrona, che cammina aiutandosi con un bastone. La vegliarda impreca in dialetto veneto contro il cane che, a suo dire le fa perdere l'equilibrio. Una volta ho visto che recuperato il cane lo ha colpito con il bastone sulla schiena. Il cane si è avvicinato di più alla padrona e alzandosi sulle zampe posteriori si vedeva che cercava un gesto d'affetto da parte della padrona che la medesima ha poi fatto accarezzandolo sul posto dove lo aveva colpito. questo a dimostrazione che il cane anche se trattato male cerca sempre un gesto d'affetto in colui che ha decesi di riconoscere come "capobranco". Certo è che ci sono cani sfigati.
 

acquario56

Membro Junior
Proprietario Casa
Ho avuto e amato cani e sono d'accordo con la libertà di avere animali in casa propria. Purtroppo questa libertà sta diventando imposizione da parte dei proprietari degli animali che pretendono che i vicini sopportino l'abbaiare del proprio cane o lo scorazzare del proprio gatto nelle parti comuni. In autobus si possono trasportare animali di piccola taglia, ma esisterebbe l'obbligo di guinzaglio e museruola contestuali e io non ho mai visto un cane con la museruola sul bus. Ma poi mi chiedo: siamo sicuri che tutti i padroni di cani o gatti li accudiscano in modo da non arrecare danni ?? Se si viaggia in bus con un cane che ha le zecche, si rischiano malattie, mentre se una donna in gravidanza sale e sul bus vi é un gatto, magari si deve preoccupare di non contrarre la toxoplasmosi. Per non parlare di chi ha la disgrazia di essere allergico al pelo del gatto o del cane, passeggero che dovrà precipitarsi all'uscita e scendere dal bus dove viaggia l'animale. O più semplicemente c'é chi ha il terrore dei cani.
Insomma: si é voluto dare una libertà ai proprietari degli animali ma come al solito non si é pensato che non tutti i proprietari sono amanti degli animali. Così, per dare dei diritti agli animali, si ledono dei diritti alla salute dell'uomo.
Nel caso dei bus, bastava contrassegnare i bus con "qui posso entrare" o "qui non posso entrare" cosicché anche gli umani possano scegliere se condividere o meno il viaggio con un animale.
Adoro gli animali, ma non ho mai imposto a nessuno di amare per forza il mio animale. Poi sarò stata fortunata, ma rispettando i miei vicini é sempre successo che fossero loro stessi a "forzare" il mio cane a visitarli e ad entrare in casa loro. Da parte mia ho sempre insegnato al mio cane quale era il suo territorio e quali erano i suoi divieti. Nel condominio di fronte avevamo un cane che abbaiava tutte le sere che i suoi "padroni" uscivano; sentire abbaiare dalle 10 di sera fino alle 2 di notte non é piacevole - soprattutto se la mattina hai la sveglia per il lavoro -. E' evidente che c'era un problema, ma i "padroni" se ne infischiavano (tanto loro mica lo sentivano abbaiare). La domanda quindi é: siamo sicuri che i vicini incavolati fossero degli insensibili, mentre i padroni dell'animale fossero le parti da difendere ???
 

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