Acacerulen

Membro Ordinario
della serie io amo gli animali:
Oggi sono andato a prendere in stazione mia sorella che è venuta da me per le feste di natale. Appena scesa manco mi ha salutato ed è sbottata in un "finalmente è finito questo strazio". Dopo averla abbracciata, gli ho chiesto, "ma cosa è successo?" "E successo che mi sono fatta tutto il viaggio (3 ore) con un cane rompiscatole che appena sistemato nel bagagliaio della carrozza dove ero io ha incominciato ad abbaiare ed a piangere fino a quando i padroni, che stavano, comodamende, in un'altra carrozza lo hanno preso per scendere a fine del viaggio. Evviva i nostri politici s.t.r.o.n.z.i che, anziché fare le leggi per proteggere i cittadini meno abbienti e per agevolare la creazione dei posti di lavoro, perdono il loro tempo per approvare le legge per cui si possono portare gli animali domestici in treno. Io li farei stare a loro, per 3 ore, con un cane che abbaia e mugula. Qualcuno ha fatto notare ai padroni (marito e moglie) che il cane ha disturbato tutto il viaggio; e la signora ha risposto piuttosto seccata: il cane ha paura di essere abbandonato, d'altrocanto non potevamo tenerlo con noi perché il regolamento non lo consente per via della taglia. Stargli vicino per non farlo sentire abbandonato noooo eh: è meglio stare seduta in poltrona lontano dal cane che in piedi davanti a lui."
Questa è gente che senz'altro dirà di amare gli animali ed a suffragio della sua affermazione dirà io me lo porto sempre con me anche in treno.
scusa una precisazione, ma che abbaiava era in un altro vagone o occupava nello stesso vagone lo spazio riservato agli animali ?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
sui treni ITALO ci sono dei vagoni, non tutti, che hanno una parte equivalente a due file di poltrone per i bagagli ingombranti e per posizionare le gabbie per i cani. Anche se ci sono le porte scorrevoli che separano il bagagliaio dal resto del vagone l'abbaiare del cane si sentiva nel vagone medesimo.
 

Acacerulen

Membro Ordinario
sui treni ITALO ci sono dei vagoni, non tutti, che hanno una parte equivalente a due file di poltrone per i bagagli ingombranti e per posizionare le gabbie per i cani. Anche se ci sono le porte scorrevoli che separano il bagagliaio dal resto del vagone l'abbaiare del cane si sentiva nel vagone medesimo.
grazie della precisazione, ho capito quella zona in cui prima era riservata ai fumatori.
 

Metaxa

Membro Attivo
PRO ANIMALI! :amore::amore::amore::amore:

Bisogna però evitare di procurare fastidi agli altri.

Non ci vuole nulla a raccogliere la popò del cane per strada, ed anzi ciò consente di avere una idea della buona salute della bestiola.

Ferie: ovviamente sempre insieme, sperando che le compagnie aeree ci vengano incontro perché un cane nel bagagliaio rischia la depressione e anche la vita. Fino ad allora, solo auto, treno o nave.

Solo chi non ha mai avuto un cane non può capire quale legame di amore profondo possa instaurarsi tra l'uomo e l'animale.

Dimenticavo: sono contraria ai croccantini (costo troppo basso e modalità di conservazione troppo semplici). Meglio carne lessa, riso soffiato, un cucchiaino d'olio ed una spruzzata di parmigiano.
 

erwan

Membro Assiduo
PRO ANIMALI! :amore::amore::amore::amore:
(...)
Solo chi non ha mai avuto un cane non può capire quale legame di amore profondo possa instaurarsi tra l'uomo e l'animale.
bizzarro come "cane" e "animale" diventino sinonimi a seconda di come faccia comodo....

la morale è sempre quella: ci si convince che i propri sentimenti siano più alti di quelli degli altri
 
J

JERRY48

Ospite
La storia d’amicizia tra cane e uomo si perde nella notte dei tempi, ma le innumerevoli conseguenze di questa "unione" sono, oggi più che mai, sotto i nostri occhi (beninteso ci sono occhi che non vedono...).
Il cane, come il gatto, è entrato a far parte della vita moderna, condivide con noi luoghi e talvolta emozioni e ne viene riconosciuto, dalla comunità scientifica, un suo valore, se non terapeutico, quanto meno d’aiuto (molti leggendo ciò, si staranno sganasciando dalle risate...)
Ma come fu, migliaia di anni fa, che l’uomo preistorico decise di "addomesticare" quello che doveva essere l’antenato del nostro "cane"? Da notare l’uso del verbo"addomesticare". Di derivazione latina, il verbo nasce da "domesticus" che significa "appartenente alla casa". La parola stessa ci suggerisce, quindi, che "addomesticare un animale", vuol dire qualcosa di più che "renderlo sottomesso ai nostri bisogni", o "assoggettarlo alle nostre volontà", bensì indica la possibilità di farlo entrare nella casa e quindi nei luoghi prettamente umani. E’ da notare che usualmente, questo verbo viene, infatti, usato solo per razze quali cane e gatto, quelle con il quale l’uomo, negli anni, ha instaurato un rapporto tipicamente affettivo e non solo utilitaristico.
Come fu che poi,riuscì a guadagnarsi un posto speciale nella società umana, fino a divenire un "animale d’affezione"?
Per "animali d’affezione" si intende "quella categoria di animali che vengono trattati dall’uomo con affetto e tenerezza e sono tenuti più per piacere che per utilità; con questi si gioca e di esso ci si prende affettuosamente cura".
Sia ben chiaro, che ognuno è libero di fare quel che vuole.
Tenere o non tenere un cane o un gatto in casa.
La cosa più importante, per chi tiene un cane in casa, è che non arrechi disturbo, fastidio al vicino di casa. (e quì vedi sopra...addomesticare...).
Ma un'altra cosa altrettanto importante, e che abbia il "diritto" di tenere un cane o un gatto come amico, e su questo, "punto".
saluti
jerry48
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
PRO ANIMALI!
Bisogna però evitare di procurare fastidi agli altri.

Parole sante: su questo siamo tutti d'accordo


Non ci vuole nulla a raccogliere la popò del cane per strada, ed anzi ciò consente di avere una idea della buona salute della bestiola.

Sembra che per qualcuno questo sia una impresa. Nella via dove abito io, che si trova in un quartiere della cosiddetta Roma altolocata, grazie alla maleducazione di un conduttore sto facendo uno studio sullo stato di mineralizzazione degli escrementi canini. Il giorno prima dell'antivigiglia chissà che cosa ha mangiato il cane perché alla antivigilia uscendo per andare a studio ho trovato una larga chiazza diarroica. Ho pensato chissà se questo fatto fosse successo sul treno o sull'aereo chissà come sarebbe contento chi deve fare le pulizie.

Ferie: ovviamente sempre insieme, sperando che le compagnie aeree ci vengano incontro perché un cane nel bagagliaio rischia la depressione e anche la vita. Fino ad allora, solo auto, treno o nave.

Vedi sopra

Solo chi non ha mai avuto un cane non può capire quale legame di amore profondo possa instaurarsi tra l'uomo e l'animale.

Per cortesia parliamo di legame non di amore. Metaxa se io fossi il suo uomi mi incaz...rei

Dimenticavo: sono contraria ai croccantini (costo troppo basso e modalità di conservazione troppo semplici). Meglio carne lessa, riso soffiato, un cucchiaino d'olio ed una spruzzata di parmigiano.
Questa è la stessa alimentazione che, durante le feste natalizie, praticano i randagi
 

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