A chi spetta pagare l’acqua?

[Nemesis]

quest'ultima quota sicuramente non fa parte dell'affitto concordato e va pagata a parte.

Ma il contratto in questione prevede spese condominiali predeterminate onnicomprensive, senza nemmeno la possibilità di eventuali conguagli.

 

[JuMp3]

Secondo me il condominio del postante funziona esattamente come il mio.
L'acqua è condominiale e quindi irrinunciabile da parte del singolo.
Sotto al lavandino della cucina, ogni appartamento ha un suo contatore personale, e il proprietario deve una volta l'anno comunicare la lettura alla società incaricata di passare per rilevare le letture contatori acqua.
Noi abbiamo un unico contratto per l'acqua, un contratto condominiale, poi ogni appartamento ha il suo contatore che usa per rilevare i consumi.
E' chiaro che il pagamento dell'acqua, in questo caso, si compone di una quota condominiale e di una quota calcolata sulla base dei consumi personali del singolo: quest'ultima quota sicuramente non fa parte dell'affitto concordato e va pagata a parte.

Nel nostro caso abbiamo il contatore dell'abitazione appena fuori l'appartamento, al lato della porta d'ingresso. Pertanto l'amministratore passa ogni x mesi (non so onestamente con che regolarità) a registrare i consumi e poi manda a fine anno ai padroni di casa delle tabelle complessive in cui sono riportati i consumi di tutti i condomini e quindi non riesco a capire la sua frase "...quota condominiale e di una quota calcolata sulla base dei consumi personali del singolo...": dove c'è questa differenza? Nella tabella che mi ha mostrato il mio padrone di casa c'è una colonna unica con l'importo del consumo dell'acqua dei condomini per l'intero anno.

 

[User_29045]

Ma il contratto in questione prevede spese condominiali predeterminate onnicomprensive, senza nemmeno la possibilità di eventuali conguagli.

Un conto è parlare di spese condominiali predeterminate omnicomprensive, altro conto è dire che non si parla esplicitamente del pagamento dell'acqua nel contratto, come ha scritto nel primo messaggio il postante:

Preciso che 1) nel contratto non si parla in maniera esplicita del pagamento dell’acqua

 

[Nemesis]

altro conto è dire che non si parla esplicitamente del pagamento dell'acqua nel contratto

Appunto. Non se ne parla. Quindi sono comprese nell'importo indicato nel contratto.

 

[User_29045]

non riesco a capire la sua frase "...quota condominiale e di una quota calcolata sulla base dei consumi personali del singolo...": dove c'è questa differenza? Nella tabella che mi ha mostrato il mio padrone di casa c'è una colonna unica con l'importo del consumo dell'acqua

In quella colonna evidentemente risulta la somma tra la quota di acqua condominiale e la quota di acqua per uso personale.
L'acqua condominiale è l'acqua che si usa per pulire le scale, per innaffiare un eventuale giardino, e così via: in nessun caso la signora delle pulizie delle scale chiede l'acqua a un appartamento a caso, esiste un rubinetto apposta per le esigenze condominiali: quest'acqua viene ripartita su tutti ed è l'acqua condominiale.

 

[JuMp3]

Un conto è parlare di spese condominiali predeterminate omnicomprensive, altro conto è dire che non si parla esplicitamente del pagamento dell'acqua nel contratto, come ha scritto nel primo messaggio il postante:

Quindi? Cosa vuole dire? Secondo lei dove sta la ragione? Grazie

 

[User_29045]

Appunto. Non se ne parla. Quindi sono comprese nell'importo indicato nel contratto.

No, non sono d'accordo, stavolta, Nemesis. L'affitto è la possibilità di usare un appartamento per un certo periodo ad un certo canone mensile, ma se non si parla di CONSUMI, è chiaro che l'acqua, la luce, il gas, il telefono, internet, sono tutti a carico del LOCATARIO!
Sennò, non so, vogliamo pagare al locatario anche acqua/luce/gas/telefono/internet? Che ne pensi?
Se affitti l'appartamento a un cuoco che passa la giornata a fare le prove ai fornelli a gas, ti costa ben caro comprendere i consumi personali del locatario! Non è certo così.
Non sono d'accordo con quanto affermi, stavolta.

 

[JuMp3]

In quella colonna evidentemente risulta la somma tra la quota di acqua condominiale e la quota di acqua per uso personale.
L'acqua condominiale è l'acqua che si usa per pulire le scale, per innaffiare un eventuale giardino, e così via: in nessun caso la signora delle pulizie delle scale chiede l'acqua a un appartamento a caso, esiste un rubinetto apposta per le esigenze condominiali: quest'acqua viene ripartita su tutti ed è l'acqua condominiale.

Capisco...e quindi cosa dovrei fare? Come dovrei comportarmi? Io ovviamente voglio essere onesto e pagare il giusto, però neanche essere "stupido" e dare più di quello che mi spetta.

 

[Nemesis]

è chiaro che l'acqua, la luce, il gas, il telefono, internet, sono tutti a carico del LOCATARIO

No, se sono spese condominiali e il contratto prevede, come in questo caso, un importo predeterminato e senza un conguaglio a fine esercizio.

 

[JuMp3]

No, non sono d'accordo, stavolta, Nemesis. L'affitto è la possibilità di usare un appartamento per un certo periodo ad un certo canone mensile, ma se non si parla di CONSUMI, è chiaro che l'acqua, la luce, il gas, il telefono, internet, sono tutti a carico del LOCATARIO!
Sennò, non so, vogliamo pagare al locatario anche acqua/luce/gas/telefono/internet? Che ne pensi?
Se affitti l'appartamento a un cuoco che passa la giornata a fare le prove ai fornelli a gas, ti costa ben caro comprendere i consumi personale del locatario! Non è certo così.
Non sono d'accordo con quanto affermi, stavolta.

Ricordo che io pago tutte le altre utenze, e le ho volturate a mio nome, e pago anche il condominio, che ero sicuro comprendesse anche l'acqua, visto che inizialmente gli accordi erano quelli. Purtroppo però nel contratto non è specificato nulla in maniera esplicita circa il solo consumo dell'acqua.