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User_29045

Ospite
invito alla lettura di questo articolo..


Capisco a cosa ti riferisci:

Sorge a questo punto un problema molto rilevante, in quanto l’assemblea ha potere di deliberare a maggioranza solo per interventi che coinvolgono le parti comuni dell’edificio, ma l’assise non può decidere a maggioranza in merito ad interventi che coinvolgono le singole unità immobiliari in proprietà esclusiva: una delibera di questo tenore sarebbe radicalmente nulla e impugnabile in ogni tempo anche oltre i termini di 30 giorni previsti dall’art.1137 del c.c. Per ovviare a tale inconveniente e permettere quindi di effettuare interventi anche nei singoli appartamenti, è necessario il consenso unanime di tutti i proprietari, con buona pace, quindi, delle maggioranze più basse previste dal D.L. n.34/2020!

Comunque si va in causa, perché ti assicuro che ci sono condomini molto "agguerriti", nella maggioranza dei casi, che non hanno alcuna intenzione di rinunciare all'incentivo statale per colpa di (relativamente) pochi inerti.
Dipende dalle situazioni. Da me siamo 40 famiglie e metterci d'accordo sarà impossibile, prevedo che non si farà nulla ma ne parleremo per i prossimi vent'anni, e nel frattempo l'amministratore continua a prendere compensi per le assemblee straordinarie (a lui fa comodo, e sicuramente vorrebbe fare un'assemblea al mese per non concludere nulla e farsi pagare l'extra!), e il palazzo continua a sbriciolarsi un po' alla volta.
 

Giuseppe1975

Membro Attivo
Proprietario Casa
l'orientamento della giurisprudenza sembra convergere verso il principio inviolabile della proprietà privata, ribadendo che necessità l'unanimità per l'approvazione dei lavori al 110 che riguardano anche le parti private.
 
U

User_29045

Ospite
l'orientamento della giurisprudenza sembra convergere verso il principio inviolabile della proprietà privata, ribadendo che necessità l'unanimità per l'approvazione dei lavori al 110 che riguardano anche le parti private.

Finché parli di "orientamenti" e di "sembrare di convergere", è tutto opinabile, e quindi ogni condominio e ogni assemblea dei condomini giunge a conclusioni diverse. Può capitare il condominio che dice "Ah, ok, qui ognuno ha fatto come gli pare, e ora non vuole rifare gli infissi, quindi non facciamo più niente, amen", così come può capitare il condominio che dice "Non fruiamo degli incentivi statali ma denunciamo chi, chiamandosi fuori, ci impedisce di ristrutturare in modo economicamente conveniente", e nel frattempo il denunciato o i denunciati devono anticipare le spese del legale, quindi qualcosa pagano comunque, se non pagano gli infissi, pagano il legale che dovrà difenderli.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
beh ora non ho intenzione di spendere nulla anche perchè ho già fatto dei lavori in casa, perchè sono sicuro, come è successo ad un mio conoscente, di dover comunque pagare una somma di 1500 euro di spese generali per i lavori 110%.

Quindi volevo votare NO.

Tuttavia se per maggioranza voterà "SI", procederanno con questi lavori.... e allora in quel caso monterò le finestre nuove e tenda da sole.

Il mio problema che non tutti hanno capito, è che se io voto NO in assemblea poi, in caso di maggioranza positiva, posso comunque aggiungermi per fare i lavori ? Grazie.
 

Giuseppe1975

Membro Attivo
Proprietario Casa
Finché parli di "orientamenti" e di "sembrare di convergere", è tutto opinabile, e quindi ogni condominio e ogni assemblea dei condomini giunge a conclusioni diverse. Può capitare il condominio che dice "Ah, ok, qui ognuno ha fatto come gli pare, e ora non vuole rifare gli infissi, quindi non facciamo più niente, amen", così come può capitare il condominio che dice "Non fruiamo degli incentivi statali ma denunciamo chi, chiamandosi fuori, ci impedisce di ristrutturare in modo economicamente conveniente", e nel frattempo il denunciato o i denunciati devono anticipare le spese del legale, quindi qualcosa pagano comunque, se non pagano gli infissi, pagano il legale che dovrà difenderli.
stai usando impropriamente il termine denunciare, si denuncia un'illegalità un reato presunto, e non è questo il caso, al massimo puoi parlare di citazione in giudizio, ma ti prego basta con queste parole "ti denuncia, ti denunciano", conosco molti, e sicuramente non è il tuo caso, che utilizzano questi termini per terrorizzare i condomini dissenzienti.
 

Giuseppe1975

Membro Attivo
Proprietario Casa
beh ora non ho intenzione di spendere nulla anche perchè ho già fatto dei lavori in casa, perchè sono sicuro, come è successo ad un mio conoscente, di dover comunque pagare una somma di 1500 euro di spese generali per i lavori 110%.

Quindi volevo votare NO.

Tuttavia se per maggioranza voterà "SI", procederanno con questi lavori.... e allora in quel caso monterò le finestre nuove e tenda da sole.

Il mio problema che non tutti hanno capito, è che se io voto NO in assemblea poi, in caso di maggioranza positiva, posso comunque aggiungermi per fare i lavori ? Grazie.
certo
 
U

User_29045

Ospite
stai usando impropriamente il termine denunciare, si denuncia un'illegalità un reato presunto, e non è questo il caso, al massimo puoi parlare di citazione in giudizio, ma ti prego basta con queste parole "ti denuncia, ti denunciano", conosco molti, e sicuramente non è il tuo caso, che utilizzano questi termini per terrorizzare i condomini dissenzienti.

In ogni caso diciamo che i condomini dissenzienti rischiano di dover anticipare le spese di un legale. Poi, quale meccanismo giudiziario li costringa a farlo, è cosa di poco conto. Se "al massimo ti citano in giudizio", dovrai comunque difenderti, credo. Tra l'altro, leggermente fuori tema, parlando di abusi edilizi, se da me chiami i vigili del fuoco per un sopralluogo atto a rilevare gli abusi, scrivono un'enciclopedia in 40 volumi. Ripeto, io sono contro i lavori perché so che questo bonus 110% è tutto fumo negli occhi (le fatture vengono gonfiate in modo evidente anche ai non esperti ai lavori, ti chiedono 1000 Euro per una mattonella fuori posto, faccio per dire) ma se c'è una maggioranza che li vuole, mi adeguo.
Premesso che la cosa buffa sarà se questi lavori, almeno da me, li faremo, e poi l'agenzia delle entrate fra 5 anni ci dichiarerà non aventi diritto al bonus e vorrà indietro i soldi con sanzioni e interessi legali (1,25 % dal 1° Gennaio 2022).
 
U

User_29045

Ospite
Il mio problema che non tutti hanno capito, è che se io voto NO in assemblea poi, in caso di maggioranza positiva, posso comunque aggiungermi per fare i lavori ? Grazie.

Io continuo a non capire la tua domanda.
Se tu voti NO e gli altri votano SI', vince il SI'.
Per le parti COMUNI, i lavori li fai.
Per le parti PRIVATE (i cosiddetti LAVORI TRAINATI), fai come ti pare.
Cos'è che mi sfugge?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
non autorizza semplicemente perché, pur non avendo infissi idonei al bonus, non vuole sostenere la spesa.

Nel caso b) l'Assemblea può valutare di denunciare il condomino perché non si adegua al volere della maggioranza,
Ci manca solo che uno sia obbligato a cambiare i suoi infissi, se non vuole…
Non mi pare proprio funzioni così…
 

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