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Quel "salvo conguagli" ti fornisce già la risposta alla prima domanda: no. I costi dell'energia e delle manutenzioni sono lievitati notevolmente e forse l'acconto di 35 euro era già insufficiente quando è stato stipulato il contratto. Si tratta comunque di un acconto, quindi non puoi rifiutarti...

In effetti è una richiesta strana. Aldilà del fatto che per gli studenti in genere si utilizza un'altra forma contrattuale, ovvero quella prevista nella Legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 5, comma 3 in base al quale si utilizza l'allegato C al D.M. 16.01.2017, nessuno ti vieta di fare un...

Certo.

La delibera avviene quando in assemblea si decide, a maggioranza, di far eseguire i lavori dal soggetto terzo individuato.

Si, purché l'attività esercitata abbia carattere di transitorietà dimostrabile e documentato.

Non capisco perché distinguere l'acqua dalle altre spese condominiali. La clausola dell'acqua si può estendere a tutte le spese condominiali e chiedere quei 20 euro al mese a titolo di acconto, salvo conguaglio da effettuare una volta che l'amministratore ha redatto il consuntivo (che comprende...

Fino allo sfratto.

Si, a meno che tu non voglia toglierti lo sfizio rischiando di incrinare per sempre i rapporti con l'inquilina se si dovesse accertare che ha prodotto documenti falsi.

Non mi sembra una situazione così anomala. Se sono giovani, probabilmente lui vuole in ogni caso andare ad abitare da solo con la possibilità di avere una compagna ed è in grado, con il suo lavoro, di mantenersi e pagare l'affitto. Lei probabilmente non è sicura che questa convivenza vada poi a...

Se però si separano e lei è convivente "ufficiale" e il giudice assegna a lei la casa coniugale, questo dovrebbe essere comunque un titolo valido.

C'è solo un modo per richiedere la residenza e l'informativa al proprietario non è vincolante. Quindi può averla richiesta anche senza la dichiarazione di assenso (che poi assenso non è) / conoscenza del proprietario. Concordo con @uva sul non andare a muovere puzze. Comunque abbia avuto la...

IVA sui consumi sui costi variabili, IVA sugli oneri fissi su questi ultimi, tutto alla fine.

Se è così urgente dovresti far vedere il contratto che hai firmato. Se siete due conduttori cointestatari e responsabili in solido, puoi pensare di recedere dal contratto per gravi motivi con preavviso di sei mesi, adducendo l'eccessiva onerosità del contratto poiché paghi tutto tu. Altrimenti...

Se vuoi fare le cose giuste devi estrapolare dalla bolletta i costi fissi e quelli variabili in base ai consumi. Poi devi proporzionare i costi fissi ai giorni di occupazione e quelli variabili ai mc consumati. In bocca al lupo !

Sana con RLI Web. Individua il contratto nell'elenco e prorogalo fino al 2023. Così dormi sonni tranquilli.

Basta scrivere che gli impianti non certificati sono conformi alle norme vigenti nel periodo in cui sono stati realizzati,

E come ha allegato copia del tuo documento di identità ? Se questa ha falsificato la tua firma e ha fatto la dichiarazione al Comune a tuo nome, non mi sembra che i "buoni rapporti" con l'inquilina vadano mantenuti. E' una delinquente !

Se non è mai stata effettuata nemmeno una proroga il contratto è scaduto nel 2017. Nel 20217 andava fatta una proroga fino al 2019, quindi fino al 2021 e in ultimo fino al 2023. Non dici se il contratto era in cedolare secca o in regime di imposta di registro. Nell'ultimo caso se non hai pagato...

E allora chiama l'Ispettorato del Lavoro, che vuoi che ti dica.

Se il fratello lavora in nero e percepisce la pensione, fai una circostanziata denuncia alla Guardia di Finanza, con tanto di firma. Però devi prenderti la responsabilità di quanto affermi.