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Mi è stato posto il quesito circa la possibilità di dare in affitto un appartamento medio piccolo (circa 70 mq) ad una famiglia numerosa (fra genitori nonni e figli saranno almeno 7 credo). Si vorrebbe sapere se esiste una norma di livello nazionale per stabilire con certezza quale può essere il...

Questa è la citazione di una condizione legittima, di uso promiscuo di abitazione. Questa è la citazione di una condizione illegittima, cioè di abitazione locata per destinazione commerciale (esempio ufficio) oppure di immobile strumentale (ufficio o altro) locato per scopi abitativi.

con la conseguenza che nei casi in cui gli estimi sono invece prossimi alla realtà, si paga moltissimo in relazione all'effettivo valore dell'immobile.

Perdona l'ignoranza, ma non ho capito: uno potrebbe affittare a se stesso un immobile di cui è proprietario e quindi avere uno sgravio, e quale?...un'aliquota IMU agevolata?

Si ma... come fa l'agente di polizia a verificare che il periodo del prestito è inferiore ai 30 giorni? Forse bisognerà rilasciare una dichiarazione datata e firmata al momento della consegna...mi sembra una cosa da pazzi.

quindi se per qualunque ragione impresti l'automobile ad un amico/a non convivente e con diversa residenza non rischi nulla?

Se invece impresto la mia automobile alla mia compagna (non siamo sposati), dov'è l'irregolarità? C'è il rischio di una sanzione?

non c'è bisogno di abbassare il canone in caso di indice ISTAT negativo, quindi non si pone il problema di fare una dichiarazione dei redditi inferiore rispetto a quanto comporta il contratto registrato. Se si intende pattuire un canone inferiore rispetto alle precedenti condizioni, occorre...

Secondo l'interpretazione di confedilizia, l'indice ISTAT negativo non comporta in ogni caso l'abbassamento del canone. http://www.italpress.com/confedilizia/46579/confedilizia-dato-istat-negativo-non-comporta-calo-canoni-locazione

il presupposto per la richiesta di variazione catastale da parte del comune, ai sensi dell'art.1 comma 336 della legge 311/2004, è l'accertamento di una destinazione d'uso non coerente con la classificazione catastale dell'immobile. Quindi, se il proprietario impiega l'appartamento come ufficio...

Certo, nel TUO caso ciò è regolare in quanto utilizzi l'immobile in modo promiscuo, PRINCIPALMENTE come abitazione e SECONDARIAMENTE come ufficio. Se invece l'immobile è utilizzato ESCLUSIVAMENTE per scopo lavorativo e non residenziale, come nel caso che è stato esposto nel presente quesito, ciò...

Per griz: scusa se ritorno sull'argomento, ma ne discutevo oggi con un tecnico comunale. Vorrei sapere se nel caso di cui ti stai occupando la richiesta di variazione è pervenuta direttamente dall'Agenzia delle Entrate, e quale legge hanno citato. Grazie.

Si, ma in tal caso si tratta di uso promiscuo di un immobile destinato principalmente ad abitazione. Se invece l'immobile è destinato principalmente ad ufficio, la destinazione urbanistica e la conseguente categoria catastale non possono essere di tipo abitativo.

Deve essere in corso un "risveglio" sul tema delle destinazioni d'uso e delle categorie catastali.

Andrebbe però chiarita la ragione per cui moltissimi immobili, utilizzati da professionisti (medici, avvocati, architetti...) esclusivamente come ufficio, vengono mantenuti in A2/A3/A4 mentre ad altri si impone il passaggio in A10, con evidente disparità di trattamento. Pare infatti che i...

Il contratto resta valido, ma il comune ti potrà chiedere di regolarizzare nuovamente la classificazione dell'immobile, anche con gli arretrati dovuti, ai sensi dell’art.1 comma 336, della legge 311/2004, come è accaduto a Roma...

ora i comuni fanno tutto da soli: è il federalismo fiscale tanto sospirato...bello vero?

Quindi, a Roma, il conduttore ed il locatore dell'immobile commerciale pagano rispettivamente il 20% e l'80% della TASI. Inoltre, il conduttore paga tutta la TARI mentre il locatore paga tutta l'IMU.

non ho capito

Non è vero che la TASI è sostitutiva dell'IMU. Per le prime abitazioni è dovuta sempre la TASI. Per gli immobili diversi dalla prima abitazione è dovuta sempre l'IMU. La TASI sugli immobili diversi dalla prima abitazione può essere dovuta oppure no, a seconda di quanto stabilito dal Comune...