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Bisogna, però, anche considerare che ci sono, a Roma, delle case in pieno centro che valgono un occhio della testa sul mercato ma che, al catasto, sono accatastate in a4 perché prima non erano di grande pregio

Fortunatamente avendo io un'unica abitazione in provincia di Cosenza, in cui tra le altre cose risiedo, non pago IMU!!!! Pago solo la tassa dei rifiuti, che conunque è altina.

Non lo escludo ma, qualora venisse scoperto che la casa è unica ma divisa per avere stati di famiglia diversi, sicuramente saranno presi dei provvedimenti

In pratica, per semplificare, un civico autonomo deve avere cucina, camera e bagno. Ad esempio, non può una stanza di un appartamento diventare numero civico indipendente. A me sembra che il piano terra non abbia né cucina né servizio e, quindi, non può essere civico autonomo.

Per trasferire la residenza va bene anche un contratto di comodato d'uso verbale, con firma del proprietario al comune per autorizzare il cambio di residenza nel suo immobile. Però, se l'immobile è unico ma diviso in due numeri civici, non potresti comunque ottenere il reddito di cittadinanza...

Veritas triumphat.

Per pagare le imposte sul giusto valore, tu, carte alla mano, potresti fare un istanza di correzione con un tecnico che ti possa assistere.

I valori dell'agenzia delle entrate non fanno fede. Servono solo come base imponibile per le imposte e non sono assolutamente valori di mercato!!!! Per avere un valore di mercato che sia il più possibile coerente con la realtà si possono visionare le compravendite di altri terreni simili per...

Quando c'è una parentela, si è obbligati a risultare in un unico stato di famiglia, che rappresenta il vincolo familiare che non può non esserci tra parenti abitualmente conviventi nello stesso immobile

L'immobile è unico oppure sono due immobili adiacenti con due numeri civici differenti??? Qualora l'immobile fosse unico, ma diviso in più numeri civici non potresti comunque ottenere il reddito di cittadinanza perché nei controlli che faranno risulterà che l'immobile sia unico. Se sono due...

Questo è anche vero però, con il mercato che piano pian si sta riprendendo, si può dire che qualcosa si sia mossa. Inoltre ricordiamoci che, tutti gli investimenti anche redditizi fatti nel passato erano rivolti al mattone!

L'atto non è nullo, è un errore che si può ignorare, magari riportando la correzione nel successivo atto di vendita.

Verba volant, scripta manent

Ho equivocato, avevo pensato che lei avesse acquistato solo la sua quota. In questo cao è difficile determinare con esattezza se la caparra spetti o meno al compagno di Luisella perché lei, comunque, ha beneficiato di quei soldi perché non li ha versati al venditore

Il venditore ha diritto al doppio della caparraSempre che l'acquirente abbia beni da pignorare, altrimenti non c'è nulla da fare per il venditore. Ma tu sei l'acquirente che non vuole acquistare, l'altro acquirente o il venditore???

La caparra non può essere richiesta dall'acquirente, al più può essere richiesta dal venditore perché l'acquirente, avendo deciso di non acquistare senza giusta causa, è inadempiente

Qual è la data del primo atto errato? In genere il termine prescrizionale è di dieci anni ma gli abusi edilizi non vanno in prescrizione

Grazie per la risposta. Io comprerei a centoquarantacinquemila € in zona borgo Panigale ma il guadagno è molto alto. Io, entro i prossimi otto anni, sarei intenzionato a vendere o la piena proprietà, qualora l'usufrutto si fosse ricongiunto con la nuda proprietà, o la nuda proprietà

Solo la mansarda è priva di concessione edilizia, anche se, l'abitazione, presenta delle difformità ma l'unica parte completamente priva di concessione edilizia è la mansarda