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Grazie della segnalazione Alberto, ma dallo smarphone è già difficile digitare, pensa a correggere le parole che scrive "sua sponte ".....

Prima o dopo i pasti ?:sorrisone::sorrisone:

Continuo ad essere scettico sulle distanze. Una campata per una bassa tensione lunga 250 metri è impossibile da realizzare. Il peso del cavo si porterebbe via palo, paline e cornicione. E nemmeno se fosse realizzata in conduttori nudi di rame (i famosi 4 fili.....) e credimi, ai miei tempi ne ho...

:ok:

Qui si parla di una linea a bassa tensione le cui campate massime, quando i pali di cemento sono infissi a terra, non superano i 60 metri .Una volta si usavano quelli di legno, la campata Max non superava i 45 metri . Con le paline infisse su muro o ancorate sul medesimo le distanze sono...

Una volta, il referente dell' Enel per Condove era (quando stavo a Torino ) Esercizio Distrettuale Piemonte Occidentale . Le sede era in Via Bologna Torino . Ma ti parlo di una vita fa .........

Da qualche parte mi sembra di avere letto che sul sito INPS c'èrano notizie sull' argomento .

Diffideranno !!!!!!!!

Diffonderanno, non diffonderanno ! dannato smartphone :rabbia:!!!

Mi sembra incredibile una campata di 250 metri. Una lunghezza di questo genere la si riscontra appena e non sempre, fra due tralicci dell' alta tensione, non su una palina in ferro infissa su una casa. Non telefonare all' Enel, non serve. Non è più l 'azienda di una volta. Scrivi una...

O tuo o del nuovo inquilino (eventuale )

Correggo :gradevole effetto Riveleranno = tuteleranno

In ogni caso, è bene che cominci a guardarti intorno perché, come è noto, Enel Servizio Elettrico cesserà di esistere il 31 dicembre 2018. Altro gradevole (si fa per dire ) delle liberalizzazioni "spinte " e che non riveleranno più le fasce sociali più deboli.

Evidentemente per riportarlo sull' atto, sia che l' avesse fatta, sia al contrario .Come in effetti era .

Non è che sotto sotto ti sei anche allacciato ai servizi acqua e gas del comune limitrofo ?:rabbia::rabbia::rabbia:

Mia cognata fece la regolare successione dei beni ricevuti dal padre in eredità . Successivamente , donò una casa alla sorellastra. Il notaio chiese se era stata fatta l' accettazione dell' eredità. Al diniego di mia cognata disse che non era necessario in quanto con le azioni compiute...

I debiti al marito li può estinguere facendosi prestare la somma occorrente dai congiunti, se possibile . Non buttandosi altri in notai, interessi sui muti, passaggi di denaro con il "mostro "sempre in agguato . Se i congiunti non hanno possibilità potrebbe provare a rinegoziare i suoi debiti...

A me sembra un UCAS . Ovvero :Ufficio Complicazioni Affari Semplici . Se la cognata è in grado di accendere un mutuo, perché non si trova una casa in vendita senza tanti "magheggi " presenti e futuri ? Mai come ora, calza :"ai posteri l' ardua sentenza ......"

Una curiosità. Se si è scoperto "solo "dopo morto che un figlio del de cuius aveva debiti con Equitalia , come ha fatto a fare la rinuncia all' eredità ?

Potrebbe (forse ?) capitare che magari, avendo la residenza con te, in seguito ad un provvedimento di "arresti domiciliari " te lo trovi come coinquilino. Segui il consiglio precedente, vai alla GdF e magari anche da un buon avvocato .