sasisilu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buon giorno a tutti.
Come unica erede, quindi senza testamento, ho ricevuto un appartamento alla morte di mia madre avvenuta 16 anni fa.
Avendo deciso di venderlo, il notaio mi ha chiesto l'atto notarile di accettazione dell'eredità.....
E' veramente necessario? Mi sembra assurdo.....
Chiedo lumi!
Grazie
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
vuoi dire che alla morte di tua madre non hai fatto la successione? Quando qualcuno muore le sue proprietà cadono in successione ma non c'è un procedimento automatico nel caso di assenza di testamento. Chi vuole succedere deve presentare l'atto di successione entro 12 mesi dalla morte della persona alla quale si vuole succedere nelle proprietà ed entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di successione bisogna mandare la richiesta di voltura della proprietà degli immobili.
Ora dovrai passare attraverso il ravvedimento operoso che prevede oltre al pagamento del dovuto il pagamento di una sanzione pari al 30% delle imposte non pagate.
Sappi un'altra cosa anche se non dovrebbe essere applicata al tuo caso: L'eredità si può accettare/rinunciare entro 10 anni dalla morte. Chiunque comunque abbia un interesse ad abbreviare il termine decennale, può chiedere al Giudice della successione di fissare un termine entro il quale i chiamati all'eredità devono dichiarare se vogliono accettare o rinunciare alla stessa. Qualora il chiamato non effettui (o renda) la dichiarazione entro il termine fissato, perde il diritto di accettare.
 

sardasalata

Membro Junior
Professionista
A parte il discorso sulla successione di Luigi, che è un mero discorso ai fini fiscali ma va comunque fatta, bisogna fare l'accettazione di eredità prima di vendere come ti ha detto il notaio.
E' sempre difficile spiegare ai clienti questa prassi, perchè tutti pensano che basti la successione... invece è fondamentale che ci sia la trascrizione dell'accettazione.
 

sasisilu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per la risposta e mi scuso per la mia imprecisione. Alla morte di mia madre ho immediatamente presentato l'atto di successione e fatta la voltura della proprietà che risulta a mio nome. Per questo non capisco la richiesta di accettazione dell'eredità per vendere l'immobile ereditato di cui percepisco l'affitto come titolare e di cui da 16 anni pago tasse relative....Un ulteriore inutile balzello?
 

sardasalata

Membro Junior
Professionista
Alla morte di mia madre ho immediatamente presentato l'atto di successione e fatta la voltura della proprietà che risulta a mio nome. Per questo non capisco la richiesta di accettazione dell'eredità per vendere l'immobile ereditato di cui percepisco l'affitto come titolare e di cui da 16 anni pago tasse relative....Un ulteriore inutile balzello?
Rileggi quanto ho scritto sopra. E' necessario, e il notaio non vuole spillarti soldi o fare balzelli per suo tornaconto personale. Per vendere deve trascrivere l'accettazione di eredità.
La Dichiarazione di Successione è una dichiarazione fiscale, per cui tu per l'appunto paghi tasse, percepisci affitti e quanto altro.
 

sasisilu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ti ringrazio per la conferma. Resto comunque dell'idea che sia un inutile balzello perchè non ne capisco il fine. Del resto anche tu ti rendi conto che è una prassi difficile da spiegare.....:confuso:
 

sardasalata

Membro Junior
Professionista
Ti ringrazio per la conferma. Resto comunque dell'idea che sia un inutile balzello perchè non ne capisco il fine. Del resto anche tu ti rendi conto che è una prassi difficile da spiegare.....:confuso:
Difficile da spiegare in quanto, come dicevo, la maggior parte delle persone (penso intorno al 90% :sorrisone:) pensa che con la dichiarazione di successione si possa rivendere un bene caduto in successione, ma come dicevo sopra non funziona così.

Ho trovato un articolo abbastanza chiaro che dovrebbe farti capire meglio:
La continuità delle trascrizioni | Notai.it
 

sasisilu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ti ringrazio per l'articolo che ho letto.
Posso chiederti se posso fare l'accettazione dal mio solito notaio o devo farla solo dal notaio scelto dalla controparte che acquista?
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Mia cognata fece la regolare successione dei beni ricevuti dal padre in eredità . Successivamente , donò una casa alla sorellastra. Il notaio chiese se era stata fatta l' accettazione dell' eredità. Al diniego di mia cognata disse che non era necessario in quanto con le azioni compiute (pagamento fatture, imposte e quant 'altro) l 'accettazione era "tacita ". Stipulo' quindi la donazione e vissero felici e contenti . Tra l' altro, scrisse questi particolari sull' atto e cioè che non era stata eseguita accettazione formale dell' eredità ma che la stessa, per le azioni possessori compiute , era da considerarsi come atto "ad concludendum ".
 

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