Di nuovo Ollj stai confondendo il diritto di proprietà con la sua opponibilità a terzi.
Ti ritorno a chiedere: " una visura ipocatastale storica prova in ogni caso la prprietà del bene?"
E' gradita risposta.
Per quanto riguarda la dichiarazione di successione dire che non fa acquisire nessun diritto e che bisogna aspettare la sentenza di accettazione e poi trascrivere tale sentenza per provare la proprietà è una grande sciocchezza.
Pensi anche al caso in cui gli eredi effettuino erronea dichiarazione di successione (estromettendo alcuni discendenti) e poi non procedano alla trascrizione dell'accettazione (fatto che accade di sovente se sopravvive il coniuge); ebbene accadrà che:
- al Catasto, per automatica iniziativa degli uffici Agenzia delle Entrate, verrà volturato l'immobile in modo difforme dal diritto di tutti gli eredi legittimi
- il Catasto esporrà una posizione soggettiva non corrispondente al diritto riconosciuto dalla legge.
Davvero una fortuna che il Catasto non sia probante
Ed in questo caso Olji in conservatoria cosa trova?
E passati dieci anni cosa succede?
Ed il diritto esposto in catasto secondo lei non è un diritto valido?
"Non procedendo alla trascrizione dell'accettazione" e ridaglie, ma che dice?
Secondo lei la successione comunque non contestata non può più essere rettificata?
E secondo lei una successione non trascritta, non può essere oggetto di un trasferimento di titolo?
E soprattutto la conservatoria in questo caso cosa le prova?
Mi faccia capire.
Per cortesia non si sviliscano in questo modo così sciocco i diritti.
Detto questo la trascrizione è uno strumento necessario per rendere opponibile il tuo diritto a terzi, e la conservatoria è il luogo dove sono conservati gli atti opponibili a terzi.
Ma il diritto di proprietà non lo acquisisci in conservatoria.
Non voglio rendere ridicolo nessuno, voglio solo confutare e non ottengo argomenti che mi contrastano.