gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
Mi risponda a quest'ultimo quesito: da una visura ipocatastale storica risale con certezza al vero proprietario dell'immobile in ogni caso?
Che la a successione non attribbuisce alcun diritto mi sembra un'altra eresia campata in aria come quando affermava che dalle visure catastali storiche non era possibile evincere la continuità delle trascrizioni di un immobile.
Da quello che dice lei sembra che in Italia ci siano tante cose inutili e la gente si da un mucchio di affanni per fare un sacco di cose inutili, come le successioni, le volture catastali ecc.
Sembra che non ci sia nessuna certezza in niente è tutto aleatorio, e che solo il tempio pagano della conservatoria (che da tempo è unificato al catasto) possa dare con certezza qualunque risposta quando le ho già dimostrato che non è così.

Lo ha ripetuto a iosa la Suprema Corte, partendo dai fondamenti di diritto che le avevo accennato (e che non ha voglia di approfondire); al massimo al Catasto si è giunti a riconoscere un valore sussidiario (altra cosa e non rilevante nel caso su cui si sta discutendo in questo topic). Cerchi la copiosa giurisprudenza in merito.
Mi spieghi cosa intende per probante, e quali sono questi fondamenti a cui avrebbe accennato.
Le ripeto a iosa che sulla visura catastale può benissimo vedere la continuità delle trascrizioni, e qualora c'è qualche disallineamento la voltura non viene effettuata correttamente al catasto e nelle note viene segnalato il motivo.

Sembra quasi che il catasto debba servire a far pagare le tasse a delle persone al posto di altre.
Mi sembra un po' superficiale in quello che dice, e la prego non si offenda non voglio minimamente insultarla anzi sono molto rispettoso nei suoi confronti.
Ma mi dia una risposta alla domanda con gentilezza.
Sul resto sorvolo.
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
"Una visura ipocatastale storica può benissimo non chiarire il vero titolare del diritto di proprietà di un immobile (vedi sentenze usucapione),
Peccato che anche le sentenze si trascrivino in Conservatoria. Chissà mai perché..."

Lei non ha capito a cosa mi riferisco e neanche vuole approfondire.
E' sicuro che il proprietario di un bene usucapito compaia in conservatoria?
La aiuto, quando ci vuole per accertare l'usucapione in giudizio?

Poi ci sono altre cose ancora che la dicono lunga sulla sua tesi circa l'infallibilità probante della conservatoria ma sorvolo.

"Chi dice che il catasto non è probatorio dice un inesattezza.

Lo ha ripetuto a iosa la Suprema Corte, partendo dai fondamenti di diritto che le avevo accennato (e che non ha voglia di approfondire); al massimo al Catasto si è giunti a riconoscere un valore sussidiario (altra cosa e non rilevante nel caso su cui si sta discutendo in questo topic). Cerchi la copiosa giurisprudenza in merito.

Sorvolo tutto il resto: dovrei tenere una lectio iuris e non ne sono titolato."

La suprema corte è il nostro organo legislativo? No perché mi chiedeva di citare delle leggi.
Lo credo bene che non è titolato, ma senza offesa.

"A quanto ho capito è stato fatto un errore nella successione dell'89.
Cosa va a fare in conservatoria adesso?
Forse perchè non ha ben chiaro come la dichiarazione di successione non attrubuisca alcun diritto!"

Ma cosa dice? Forse lei non ha ben chiaro come si acquisiscono i diritti di proprietà in questo paese, e confonde il titolo di proprietà con lo strumento della pubblicità immobiliare (Trascrizione), che serve solo a dare l'opponibilità a terzi dell'atto.

Una cosa è un errore e un'altra è il diritto.
Come dice lei sembra che chiunque possa ereditare i beni di chiunque.
Oppure che le successioni è inutile farle.
L'ha sparata grossa!
Però non sia permalosetto Prof.
Con tutto il rispetto che un ignorante come me ha per i sapienti o sedicenti tali.

Quindi torno ad affermare con certezza che chi dice che il catasto non è probante, dice un inesattezza.
Gentili saluti.
 
O

Ollj

Ospite
Tenga pure la sua posizione.
Lei non solo legge assai male quanto da me scritto, ma anzi
introduce nuovi quesiti che hanno come unico fine quello di gettare fumo negli occhi...
A ciò tuttavia rispondo e solo a dimostraziine di come lei legga assai male e comprenda peggio:
Che la a successione non attribbuisce alcun diritto mi sembra un'altra eresia campata in aria
Infatti mai scritto successione, ma la Dichiarazione di Successione (che è altra cosa); le riporto quanto scrissi:
Forse perchè non ha ben chiaro come la dichiarazione di successione non attrubuisca alcun diritto!
.
Spero lei sappia cosa sia, quali le finalità e come sia indispensabile la trascrizione dell'accettazione (anche tacita) quella sì costitutiva quanto alla prova del diritto.
Mi avesse letto bene e non mi avesse attribuito molte altre banalità mai da me postulate,
Come dice lei sembra che chiunque possa ereditare i beni di chiunque.... che le successioni è inutile farle.
L'ha sparata grossa!
avrei volentieri perso molto altro tempo riportandole, in primis e per esteso, la giurisprudenza nota ai più in tal materia (ed i fondamenti di diritto dalla stessa presupposti).
Discussione chiusa (per il sottoscritto)
Saluti.
 
Ultima modifica di un moderatore:

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
Ahahah questa è bella, sento graffiare i vetri ahahhaha.
Adesso parliamo di dichiarazione di successione e di successione.
Lei sa come ci si può opporre ad una successione? Ed entro quanto tempo?
Lei torna a confondere il diritto di proprietà con lo strumento di pubblicità immobiliare.
La trascrizione non ti fa acquisire il diritto di proprietà, semmai te lo rafforza rendendolo opponibile a terzi, ma questo lei non lo ha ancora capito.
La pubblicità immobiliare non è il diritto di proprietà.
Lei non ha chiara la differenza, tanto che non ha capito a cosa volessi arrivare quando le parlavo di usucapione.

"Mi avesse letto bene e non mi avesse attribuito molte altre banalità mai da me postulate"
Ma vuole scherzare? Quali sarebbero queste banalità che le avrei attribuito e che lei non avrebbe mai postulato? Sto facendo dei copia incolla perché il browser non mi fa utilizzare la citazione.
Li chiarisca perché con lei è sempre la stessa storia, svicola sempre, è sempre colpa degli altri, fugge sempre non affronta mai l'argomento, non ha argomenti per controbattere e la butta in vacca.
A me sembra che lei giochi a nascondersi, non risponde ai miei quesiti e slalomeggia a destra e sinistra cercando sempre di evitare di affrontare le contraddizioni che le ho fatto notare.
Non ha risposto alla mia domanda circa la visura in conservatoria e la sua probità sul diritto di proprietà.
Poi se ne è uscito con la cavolata della successione che davvero fa ridere, e mi fa la distinzione tra dichiarazione di successione e successione come a giocare sulle parole e ad evitare la sostanza degli argomenti.
La dichiarazione di successione non attribuisce alcun diritto?
Si rende conto dell'eresia?
E si rende conto di quanto è infantile giocare con la distinzione tra dichiarazione e successione?
Secondo lei un tale dovrebbe aspettare un decennio prima di ereditare per successione un bene?
Le ripeto a iosa che la trascrizione non è il diritto, c'è una differenza enorme tra lo strumento che ti rafforza il diritto e il diritto stesso.
Comunque la invito ad approfondire l'argomento, e non aver paura di essere preso in fallo soprattutto quando le si sparano grosse.
Ha capito almeno la questione dell'usucapione?
Cordialmente e senza offesa e con massimo rispetto, però cavolo un ignorante come me non ha bisogno di gettare fumo.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Chi dice che la conservatoria è probante e il catasto no, dice una sciocchezza, anche perché è da molto che sono stati unificati.
Scusate arrivo solo ora dopo che avete scritto una marea di interventi. Espongo le mie cognizioni conseguenti le mie conoscenze tecnico legali.
E' opportuno ricordare che se un individuo stipula due atti per lo stesso bene a due persone differenti, quello che verrà riconosciuto proprietario è quello la cui trascrizione viene effettuata prima. Il catasto poi riceverà le domande di voltura, ma essendo un ufficio finanziario con il primario scopo di fare pagare le tasse sulla proprietà immobiliare, le accetterà entrambe, ovviamente terminando con l'ultima in ordine di tempo. Non per questo confermando il diritto del secondo acquirente. Pertanto, per legge l'unico ufficio finanziario garante del diritto sul bene immobile è la conservatoria dei pubblici registri immobiliari, altrimenti detto ufficio delle ipoteche.
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
In ultimo il fatto di dire la " suprema corte ha detto", non vuol dire assolutamente niente nel nostro ordinamento le sentenze della corte suprema non fanno giurisdizone a meno che non si pronunci a sezioni unite.
Tant'è che la visura in conservatoria non è probante al cento per cento, e la cronologia delle trascrizioni la ritrovi sulla visura catastale storica nel nostro ordinamento.
Mi sembra che poi cambi i messaggi dopo che ti ho risposto, e poi dici che non so leggere, cosa sei un amministratore del sito?
Se è così sappi che non devi dimostrarci niente, mentre il mio scopo è stato solo quello di far notare l'inesattezza sulla non probità del catasto a dispetto della conservatoria a cui è stato innalzato il tempio del diritto di proprietà immobiliare, quando non è affatto così. La conservatoria è fallace quanto il catasto sulle prove dei diritti di proprietà, ed è solo uno strumento pubblicitario.
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
In ultimo il fatto di dire la " suprema corte ha detto", non vuol dire assolutamente niente nel nostro ordinamento le sentenze della corte suprema non fanno giurisdizone a meno che non si pronunci a sezioni unite.
Tant'è che la visura in conservatoria non è probante al cento per cento, e la cronologia delle trascrizioni la ritrovi sulla visura catastale storica nel nostro ordinamento.
Mi sembra che poi cambi i messaggi dopo che ti ho risposto, e poi dici che non so leggere, cosa sei un amministratore del sito?
Se è così sappi che non devi dimostrarci niente, mentre il mio scopo è stato solo quello di far notare l'inesattezza sulla non probità del catasto a dispetto della conservatoria a cui è stato innalzato il tempio del diritto di proprietà immobiliare, quando non è affatto così. La conservatoria è fallace quanto il catasto sulle prove dei diritti di proprietà, ed è solo uno strumento pubblicitario.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
La conservatoria è fallace quanto il catasto sulle prove dei diritti di proprietà, ed è solo uno strumento pubblicitario.
Questa è un'affermazione totalmente errata, visto che l'unico ufficio immobiliare pubblico probante è la conservatoria dei PP.RR.II.. Può capitare che un atto pubblico sia errato, ma l'errore è sempre imputabile al rogante non alla Conservatoria. Pertanto, in caso di errore bisognerà ricorrere alla rettifica dell'atto.
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
D'accordissimo Gianco, a questo serve la conservatoria, a rendere il tuo atto opponibile a terzi. Però hai dimenticato di dire che nel fare la voltura, nel caso da te citato, il sistema darà un errore che sarà riportato nella visura catastale e la voltura non viene effettuata correttamente.
Ma si stava parlando di visure, e del fatto che sulla visura catastale storica non si potesse evincere la continuità delle trascrizioni. Cosa sbagliata.
Quindi si diceva che il catasto non era probante, ma non è così perché appunto la visura catastale ti mostra anche la cronologia delle trascrizioni e se c'è qualche passaggio da verificare.
Dire quindi che il catasto non è probante è inesatto.
A meno che volturi e non trascrivi, ma anche qui la questione è alquanto complicata, e la conservatoria non garantisce un bel niente.
Nessuno è obbligato a fare pubblicità immobiliare, ma ciò non gli toglie il suo diritto di proprietà legalmente acquisito, solo che la trascrizione è un ulteriore tutela
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
"La conservatoria è fallace quanto il catasto sulle prove dei diritti di proprietà, ed è solo uno strumento pubblicitario.

Questa è un'affermazione totalmente errata, visto che l'unico ufficio immobiliare pubblico probante è la conservatoria dei PP.RR.II.. Può capitare che un atto pubblico sia errato, ma l'errore è sempre imputabile al rogante non alla Conservatoria. Pertanto, in caso di errore bisognerà ricorrere alla rettifica dell'atto."
Gianco hai ragione di nuovo, però si parlava di visure catastali e ipocatastali.
Dalla visura ipocatastale, non sempre si è in grado di risalire al vero proprietario del bene, perché non si è obbligati a fare la pubblicità immobiliare.
E' ovvio che in conservatoria si depositano gli atti e si trascrivono, ma poi dalla conservatoria si voltura in catasto e qui si cita la trascrizione con data, registro speciale, registro generale ecc.
Ovvio che il catasto ha finalità fiscali mentre la conservatoria ha funzionalità di pubblicità immobiliare.
Ma dire che con la pubblicità immobiliare si costituisce il diritto di proprietà o la prova di tale diritto è un inesattezza, perché ripeto ci sono casi in cui facendo visura ipocatastale non individui il vero proprietario del bene
La conservatoria (già da molto tempo unificata al catasto), è solo uno strumento di pubblicità immobiliare grazie al quale ci si avvale della tutela della trascrizione.
Ma i diritti di proprietà e la loro prova non si acquisiscono di certo solo dopo aver trascritto.
La questione è molto più complessa, perciò dico chi dice che il catasto non è probante dice un inesattezza a meno che non mi specifichi quello che si vuol dire con probante, perché ripeto di nuovo su una visura catastale storica puoi evincere benissimo la cronologia delle trascrizioni.
Ma scusami Gianco tu sei un geometra e queste cose le sai meglio di tutti soprattutto di un ignorante come me, neofita in materia ma non troppo da pensare che una visura ipocatastale abbia importanza probatoria legale.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto