Ripeto quello che dice il catasto dice pure la conservatoria.
Se c'è qualche difformità tra conservatoria e catasto, comunque dalla visura catastale lo vedi, tanto che la voltura non viene fatta correttamente se c'è qualche disallineamento tra conservatoria e catasto (e ciò viene indicato nella visura).
Catasto e conservatoria sono stati unificati già da molto tempo.
Certo da una visura in conservatoria puoi vedere più cose oltre ai titoli trascritti, come ad esempio le iscrizioni ipotecarie.
"La Consercatoria sola é probante quanto al titolo che si pretende esercitare.
Ripeto: il Catasto ha altre finalità e a nulla può quanto a certezza dei diritti di ciascuno"
Una visura ipocatastale storica può benissimo non chiarire il vero titolare del diritto di proprietà di un immobile (vedi sentenze usucapione), a meno che non si va a ritroso fino all'atto di costituzione. Quindi attenzione a dare tutta questa importanza alla conservatoria, e questo te lo dice uno che di recente ha fatto fare una visura ipocatastale per scoprire ciò che già sapeva e che risultava anche da quella catastale della quale però non si fidava troppo.
E' vero che i titoli sono depositati in conservatoria, è anche vero che il catasto ha uno scopo fiscale, ma dal catasto puoi risalire a qualunque informazione riguardante i titoli trasferiti, fatta eccezione per le ipoteche.
La continuità delle trascrizioni pubbliche la puoi benissimo vedere anche da una visura catastale storica.
Comunque nel caso in questione forse l'errore è stato fatto nella successione dell'85, in cui a mio modesto parere è stato inserito erroneamente anche questo fratello il quale consapevole di ciò avrà volturato nell'89.
Certo andare in conservatoria potrebbe essere utile ma dubito che possa trovare qualcosa di diverso da quello che vede nella visura catastale storica, e in ogni caso conviene sempre rivolgersi ad un professionista esperto del ramo che metta a posto le cose.