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User_29045

Ospite
col cliente non ho problemi, è brava gente, ho precisato che non sarà un lavoro da poco

Tutte cose che già sai, ma fagli un preventivo e fattelo controfirmare per accettazione e presa visione. Ma sto dicendo all'acqua di bagnare, me ne rendo conto! ;)
 
U

User_29045

Ospite
dicono questo ma lui insiste, purtroppo non abbiamo un rapporto diretto, proverò a telefonare ma ho paura che sarà come parlare col muro

Cerca di pararti; tra le righe, fagli controfirmare che a tuo avviso non vi è obbligo di conformità e asseverazione, e la lavorazione viene ciononostante commissionata dal cliente per sua espressa richiesta.

Non lasciare spazio a un avvocato di controparte che potrebbe venirti a dire, "Se Lei avesse precisato", "Se Lei avesse detto", "Se Lei avesse fatto".
Meglio scrivere una cosa in più che una in meno.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
La citazione di @uva mi pare chiara: a memoria (poca) mi pare che sia stato emesso un ulteriore chiarimento dove l’obbligo di asseverazione può riguardare le spese ancora non sostenute, pur essendo escluse quelle già liquidare in funzione di SAL.
Confermerebbe appunto che sul passato non scatta la retroattività.

Se però il cliente teme che la mancanza di asseverazione possa far scaturire accertamenti fiscali , per altro non legati ai prezzi accordati, rifiutargli la certificazione apparirebbe uno sgarbo ( o ammissione di prezzi gonfiati).

Non resta che fare gli auguri all’amico griz. Lo vedo in una botte di ferro alla Attilio Regolo.
 
U

User_29045

Ospite
Se però il cliente teme che la mancanza di asseverazione possa far scaturire accertamenti fiscali , per altro non legati ai prezzi accordati, rifiutargli la certificazione apparirebbe uno sgarbo ( o ammissione di prezzi gonfiati).

Sono d'accordo, ma è bene - TRA LE RIGHE - che appaia il parere di Griz sulla NECESSITA' O MENO di tale visto di conformità e asseverazione, e che sia ben chiaro che è il CLIENTE a INSISTERE per volere il tutto.

Sicuramente è come dici tu, ossia: il cliente teme che la mancanza di asseverazione faccia scattare un controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Precisando che controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate possono comunque aver luogo, A PRESCINDERE O MENO dalla presenza di visto di conformità e asseverazione.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Se però il cliente teme che la mancanza di asseverazione possa far scaturire accertamenti fiscali , per altro non legati ai prezzi accordati, rifiutargli la certificazione apparirebbe uno sgarbo ( o ammissione di prezzi gonfiati).
il cliente si fida di tutti e il commercialista col paraocchi sostiene che sia necessario produrre questa conformità, lo sostiene per una sicurezza sua e di tutti ma è sicuramente una pignoleria che mi mette in condizioni di inventare di sana pianta un computo metrico estimativo congruo
io trovo solo conferme alla mia opinione ma se lui non procede il cliente rimane col cerino in mano
gli ho spedito un email col link di uva chiedendogli di confermarmi la sua posizione, vedremo ma....
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Sarebbe coerente da parte sua motivare l'insistenza.

Potrebbe avere ragione, se ritiene rischioso fidarsi dell'Agenzia che a sua volta aveva scritto in quella faq di fidarsi della buona fede del contribuente.

Siccome in questi giorni sono usciti articoli sorprendenti sulle truffe perpetrate da chi utilizzava i bonus fiscali per lavori e relativi crediti d'imposta inesistenti (e addirittura per riciclare denaro sporco), è comprensibile una maggior cautela.
 
U

User_29045

Ospite
Siccome in questi giorni sono usciti articoli sorprendenti sulle truffe perpetrate da chi utilizzava i bonus fiscali per lavori e relativi crediti d'imposta inesistenti (e addirittura per riciclare denaro sporco), è comprensibile una maggior cautela.

..... non a caso è uscito il DECRETO ANTIFRODE.
Non c'è niente da fare, siamo in Italia!
I bonus statali sono denaro delle casse pubbliche, gettato al vento, e chi più ne arraffa, più gode!
 

griz

Membro Storico
Professionista
ho appurato ora che (non conosco la procedura) a quanto pare la conformità non è necessaria se si è già accordato con il ricevente (nel caso la posta) la cessione del credito alla data del 12/11, cosa che il cliente non aveva ancora formalizzato, quindi siamo rovinati :triste:
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
cosa che il cliente non aveva ancora formalizzato
Allora ha ragione il commercialista.

E' un argomento che avevamo già trattato in questo thread:


post n. #51 - #65 - #76 - #77
nel post n. # 78 avevo linkato la circolare dell'Agenzia delle Entrate.
 

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