Marco Costa

Membro dello Staff
Salve,
peccato che a subire le conseguenze della negligenza ed ottusita’ di certe persone sono le piante
La legge non aiuta molto, specialmente per i tempi di risoluzione eterni
La testardaggine di alcune persone nel non voler rispettare il prossimo o semplicemente agevolarlo con un insignificante personale sacrificio ha alimentato sin dai tempi antichi vere e proprie faide tra vicini terrieri.
Sin dai tempi antichi intendo dire veramente molto antichi …. E queste faide che sono cresciute sia tra i ricchi proprietari terrieri sia tra poverissimi contadini hanno portato in casi estremi addirittura allo scontro mortale tra famiglie per inezie legate ai terreni o alle piante.

Secondo il mio parere
L’avvelenare, il torturare le piante e’ illegale, perseguibile, immorale ed e’ sovente causa di un’escalation di ritorsioni sempre peggiori
Il voler corrompere con denaro il vicino (per chi ne ha molto, magari guadagnato facilmente) e’ disdicevole, immorale, e foriero di future richieste per ottenere le stesse o altre azioni anche se spettano per diritto e non per concessione dietro corrispettivo

Instaurare raporti di buon vicinato non sempre e’ possibile per il sistematico rifiuto del prossimo,
Io reputo che ogni singolo caso debba essere vagliato attentamente e affrontato inizialmente con i metodi piu’ cordiali e tendenti ad instaurare o salvaguardare buoni rapporti successivamente con metodi piu’ incisivi e chiarificatori dei propri diritti , a ulteriore disprezzo della propria buona volonta, dei buoni rapporti e dei propri diritti perpetrata dal vicino invadente ogniuno di noi agisce sotto la propria responsabilita’ scegliendo a seconda del proprio carattere:
di soccombere,
di reagire legalmente cosciente dei tempi e risultati che forse potra’ ottenere
oppure di reagire illegalmente in vari modi …
con reazioni prese a “caldo” ponendosi allo stesso piano del vicino con accaniti danneggiamenti
con reazioni scaltre nella ricerca di una somma che riesca a corrompere il vicino superando la sua testardaggine con la sua venialita’
con reazioni prese a “freddo” nella speranza di superare in furbizia e scaltrezza il vicino senza esporsi a ritorsioni o a azioni legali ma ottenendo risultati in tempi non brevissimi,
un po’ sulla falsa riga del proverbio Cinese che diceva ….
Siediti sulla riva del fiume ed aspetta prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo peggior nemico

Cordiali saluti Marco ;)
un :fiore: a tutti
il mio pensiero e' che questo e' un forum dove chiunque puo' esporre il suo pensiero esponendosi a critiche o quant'altro, che nessuno di noi e' custode della "PURA" verita' , quindi secondo me, anche Brasil non ha brillato di saggezza con l'ultima sua frase relativa la pagamento del vicino , dimenticandosi che a volte un vicino non lo vedi per decenni , che forse non tutti hanno disponibilita' finanziare per pagare la potatura degli alberi dei vicini o per soddisfare la loro testardaggine
PS x Brasil se il Guru a cui ti riferivi ero io mi pare di non aver consigliato di avvelenare, disebare, incidere circolarmente nulla , o solo esposto alcune malattie che colpiscono naturalmente gli eucalipti e che le piante piu' robuste per leggi naturali fanno soccombere le piu' deboli

Quindi non vantiamoci di nostre azioni illegali e nemmeno spariamo a zero ergendoci a giudici di situazioni che non conosciamo nei dettagli :disappunto:
 

mtr

Membro Attivo
Quindi non avendo il codice fiscale posso inserire i dati catastali.... sempre che riesca ad individuarli... :disappunto:
Penso che il primo passo sia quello di prendere visione del regolamento edilizio comunale e vedere cosa prevede.

Buongiorno rabadan, dunque dimenticavo che è necessaria una preliminare registrazione al servizio.. per semplificare il tutto e stringere i tempi:
1) vai a catasto e fatti rilasciare la planimetria con i mappali di casa tua e dintorni (dove c'è lacasa e terrreno dei tuoi vicini);
2) qui individui il numero del mappale dei vicini e ti fai dare il certificato catastale inerente quegli immobili (in particolare la casa, perchèpenso che gli alberi stiano sul giardino e non su terreno a sè stante);
3) sul certificato catastale.. trovi i nomi dei proprietari.

Quindi NULLA è fatto alfi fuori di ciò che ti è consentito richiedere: la planimetria la chiedi a tuo nome e ovviamente -essendo in scala così piccola- ci sono i numeri dei mappali deivicini; i cetificati catastali sono pubblici.
Buon lavoro!
 

brasil

Membro Attivo
Professionista
Una M di troppo..

..... le piante in questione sono sul confine della cancellata ed i rami protendono sulla strada comunale

Se l'invasione dei rami è sulla strada comunale, segnalerei alla Polizia Municipale il danno (umidità e ateraazione del sottofondo stradale, foglie bagnate - o materasso di aghi di pino nel tuo caso - che rendono scivoloso il manto stradale, ecc.) arrecato alla comunità e il Comune dovrebbe mandare a potare d'ufficio. Ci vuol tempo, forse no, ma sarebbe una via legale e senza troppi mal di testa. Soprattutto rispettosa delle regole e motivata.

Nello stesso modo e nello stesso giorno avrei potuto fare ugualmente con gli alberi dell'altro lato della strada..... ma non ho voluto correre il rischio di avere grane. CAPITO?

Scusami, adesso si. E io avrei fatto uguale, perchè non trovo civile andare a toccare cose, terreni, recinzioni, edifici o alberi altrui, salvo eergenza per preservare in maniera immediata e urgente l'incolumità delle persone. (Albero pericolante, o altro simile)

Nuovamente cordiali saluti.

Cordialmente ricambiati
 

Il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Brasil mi sorprende come una persona della tua civiltà e comprensione, che difende il mondo della natura con mirabile foga, si abbassi a un putiferio di insulti che degradano prima di tutto le tue buone intenzioni.

Naturalmente il tuo intervento è del tutto vietato dal regolamento di questo forum ed è stato quindi eliminato come previsto, auspicando di non vederne più traccia in altre discussioni.

Vedi Brasil, uno dei valori che difendiamo in questa community è proprio la libertà di espressione. E' comprensibile il tuo accanimento o la rabbia per determinati argomenti "popolari" o luoghi comuni nocivi. Ma è più importante poter dire quello che si pensa. Sempre e senza paura di venire attaccati. A torto o a ragione.

Siamo orgogliosi di poter sostenere coi fatti che su propit si possa parlare di qualsiasi cosa, sostenere qualsiasi idea, ma MAI attaccare personalmente gli utenti che - ti ricordo - sono persone che nemmeno conosci. Parliamo delle "cose" e non delle "persone" e in questo modo arriviamo sempre più vicini alle molte verità che ogni argomento porta con se. Anche i tuoi ;)
 

brasil

Membro Attivo
Professionista
....La legge non aiuta molto...

Se permetti, la Legge aiuta SEMPRE: se per una determinata situazione la Legge non c'è, è previsto che per le dovute vie legali si arrivi alla sede appropriata per prendere una decisione CIVILE e legittima al riguardo. Fosse pure fino al Consiglio di Stato: non si entra in casa d'altri con parassiti per appiccicarli alle loro cose o alberi o animali.

, specialmente per i tempi di risoluzione eterni

Questo è certo, ma se tutti come tu consigli usassero le vie brevi e personalizzate, e il proprio giudizio su cio' che è futile o utile o doveroso, saremmo messi perfino molto peggio di come stiamo.

La testardaggine di alcune persone nel non voler rispettare il prossimo o semplicemente agevolarlo con un insignificante personale sacrificio ha alimentato sin dai tempi antichi vere e proprie faide tra vicini terrieri.

Anche questo è certo: la Mafia nasce come Polizia privata del grande latifondo, con i guappi quali unici autorizzati dal proprietario a portare armi per sanare (con le armi, appunto, ma eravamo in epoca meno civile, se permetti) queste questioni fra famiglie e contadini del latifondo. (m'ha rubato la gallina, m'ha rubato le zucchine, m'ha stuprato la figlia, ecc.)

......
Secondo il mio parere
L’avvelenare, il torturare le piante e’ illegale, perseguibile, immorale ed e’ sovente causa di un’escalation di ritorsioni sempre peggiori

Appunto, questo è ancora più certo. Immorale e delinquenziale.

Il voler corrompere con denaro il vicino (per chi ne ha molto, magari guadagnato facilmente) e’ disdicevole, immorale, e foriero di future richieste per ottenere le stesse o altre azioni anche se spettano per diritto e non per concessione dietro corrispettivo

Disdicevole o no, quella del denaro è la civiltà in cui viviamo, e siamo TUTTI pregati e obbligati a rispettarla. Per chi non piace, ci sono comunità in cui il denaro non esiste, ma non stanno molto meglio di noi. Siamo uomini, e molti di noi sono incivili e non rispettano le Leggi costate esperienza millenaria, sacrifici e spesso sangue, anche di Giudici che ci credevano in modo assoluto, pur senza credersi padroni della Verità pura.

Instaurare raporti di buon vicinato non sempre e’ possibile per il sistematico rifiuto del prossimo,

La mia esperienza personale mi porta a concordare. Ma l'assenza della possibilità di instaurare buoni rapporti, per le persone davvero civili non fa scattare automaticamente la trasgressione della Legge secondo il proprio individuale criterio di ciò che è buonsenso. L'etica è una, e è assoluta! Come la coscienza, per chi ce l'ha.

Io reputo che ogni singolo caso debba essere vagliato attentamente e affrontato inizialmente con i metodi piu’ cordiali e tendenti ad instaurare o salvaguardare buoni rapporti successivamente con metodi piu’ incisivi e chiarificatori dei propri diritti , a ulteriore disprezzo della propria buona volonta, dei buoni rapporti

Su questo concordo in pieno

e dei propri diritti

Su questo NON concordo affatto, visto che i diiritti propri e altrui sono SEMPRE e in OGNI CASO regolati dalla Legge, nei paesi CIVILI e dalle persone civili.
Ci vuole un tempo che ci sembra sproporzionato? Pazienza, oppure rivoluzione? si! L'illegalità? no grazie!

perpetrata dal vicino invadente ogniuno di noi agisce sotto la propria responsabilita’ scegliendo a seconda del proprio carattere:
di soccombere,
di reagire legalmente cosciente dei tempi e risultati che forse potra’ ottenere
oppure di reagire illegalmente in vari modi …
con reazioni prese a “caldo” ponendosi allo stesso piano del vicino con accaniti danneggiamenti
con reazioni scaltre nella ricerca di una somma che riesca a corrompere il vicino superando la sua testardaggine con la sua venialita’

(scusami: forse intendevi venalità senza i)
Non si tratta di corruzione, in questo caso, ma di prassi legittima del mercato in cui viviamo, volenti o nolenti.
E si tratta di quanto i valori del vicino e/o i nostri sono messi in vendita, e a che prezzo.

con reazioni prese a “freddo” nella speranza di superare in furbizia e scaltrezza il vicino senza esporsi a ritorsioni o a azioni legali ma ottenendo risultati in tempi non brevissimi,
un po’ sulla falsa riga del proverbio Cinese che diceva ….
Siediti sulla riva del fiume ed aspetta prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo peggior nemico

Nessuna di queste opzioni più o meno discutibili comporta l'avvelenamento o l'inclusione di malattie nelle cose o piante altrui.

Cordiali saluti Marco ;)
un :fiore: a tutti
il mio pensiero e' che questo e' un forum dove chiunque puo' esporre il suo pensiero esponendosi a critiche o quant'altro, che nessuno di noi e' custode della "PURA" verita' ,

Nessuno di noi, e proprio per questo sono nate le Leggi, UNICHE custodi della MIGLIORE verità che l'uomo (civile) ha saputo trovare finora.
Dissertare di "pura" verità sapendo che non è cosa terrena, è seduttivo ma ingannevole, + o - consapevolmente nel nostro caso.
C'e' chi corrompe coi soldi, e chi corrompe con belle parole e finto buonsenso....ci siamo capiti?
Approfittare non della povertà materiale ma dell'ignoranza del vicino, è UGUALMENTE immorale (anche se in questo caso si parla di etica, e non di morale)

quindi secondo me, anche Brasil non ha brillato di saggezza con l'ultima sua frase relativa la pagamento del vicino ,

Concordo, a me pagare e essere pagato fa schifo, se posso usare un termine bruttino, ma finora non ho imparato un'altra via meno disgustosa. Vivo in un paese capitalista, e finchè ci vivo mi devo adeguare. Quando vado a votare, tento di optare per creare un'alternativa LEGITTIMA, civile e possibile.

dimenticandosi che a volte un vicino non lo vedi per decenni , che forse non tutti hanno disponibilita' finanziare per pagare la potatura degli alberi dei vicini o per soddisfare la loro testardaggine

Forse, per esempio, non tutti hanno i soldi per comprare un determinato oggetto che il vicino possiede: ciò non toglie che lui si tenga il suo (tanto), e io il mio (poco) e che io non possa auto-autorizzarmi a fare giustizia di ciò. Che siano rami, foglie, barche o cellulari, sono sempre cose di altri!!! per questo intoccabili e da rispettare. Non ci piace? ricordiamocelo quando andiamo a votare, non quando ci fa comodo perchè siamo personalmente coinvolti.

PS x Brasil se il Guru a cui ti riferivi ero io mi pare di non aver consigliato di avvelenare, disebare, incidere circolarmente nulla , o solo esposto alcune malattie che colpiscono naturalmente gli eucalipti e che le piante piu' robuste per leggi naturali fanno soccombere le piu' deboli

Scemo del tutto ancora non lo sono: se a uno che ha problemi di piante che gli tolgono il godimento della vista o un plus-valore immobiliare, l'altro risponde elencando malattie, non ci vuole Leonardo per capire a cosa la sua risposta mira. O mi son perso una richiesta di assistenza botanica?

Quindi non vantiamoci di nostre azioni illegali e nemmeno spariamo a zero ergendoci a giudici di situazioni che non conosciamo nei dettagli :disappunto:

Se quello che si ergerebbe a giudice sono io, confermo che proprio perchè non sono giudice mi affido SEMPRE alla Legge, anche quando mi costa. Anche quando, per una mia esperienza personale di Possessoria, so cosa significa: dopo 4 anni di procedimenti ho accettato "per forza" un accordo extra-giudiziale prendendomi un ridicolo rimborso e rimettendoci una fetta di terreno che era stato invaso clandestinamente e in mia assenza dal vicino con un cingolato di 2,5 mt di larghezza, distruggendo un antico muro in pietra. Lui ha detto in Tribunale che era per "pulire dalle foglie e dagli sterpi la stradella vicinale (larga 1,2 mt)". Non ha obbedito all'ordine del Giudice di 2a istanza di rispristino dello stato "quo antes", e ho quindi fatto querela ai Carabinieri. Alla prima udienza penale la mia avvocata (che non è Ghedini nè Alfano nè Pisapia) mi ha mollato. Non sono arrogante, e non avevo i soldi per difendermi fino alla fine. Anche perchè il vicino ha parenti in Comune. Secondo certi consigli letti qui, avrei dovuto buttargli tutte le pietre nel suo giardino, e ripristinare il mio autonomamente, visto che era ovviamente e palesemente "giusto e sacrosanto" farlo.

Sostenere certe forme di etica molle, ricorda e legittima alcuni interventi dei delinquenti al potere sulle "virgole e aggettivi" riguardo i pareri del Capo dello Stato a proposito delle Leggi di un Governo micidialmente corrotto e auto-giustizialista. Il buonsenso comune, che condivido con te, non permette deroghe. E' qui che non ti condivido per nulla!! e per questo disprezzo certi elenchi di malattie botaniche casulamente inseriti da te in una questione vicinale.
Oltre al fatto che - come ha detto arianna69 - la vista di chiome di alberi non è esattamente il vilipendio del proprio benessere.
Ultimo: parliamoci chiaro, visto che non siamo fra Santi: se parliamo di soldi, non si inculcano parassiti nelle piante altrui, per guadagnare di più quando si vende con vista panoramica.

anch'io ti saluto, seppure estremamente scettico sull'autodetemrinazione giudiziaria, e su certi elenchi di malattie...
 

Marco Costa

Membro dello Staff
purtroppo non ho il tempo di ribattere parola per parola al tuo post, anche perche' non mi pare siamo cosi' distanti come pensieri
la conclusione mi pare quella che tra tutte le possibili reazioni in assenza di intelligenza del vicino e di un veloce supporto della legge (escludendo il caso in cui ci sia una sottostante strada e un reali pericolo alla viabilita' in cui concordo la tua proposta) sia per te il lato economico (che pur ti disgusta) mentre per me il lato di untore (che gettando fronde ammalate tra quelle degli alberi del vicino mi abbassa al livello animale quale trasmettitore di malattie)
entrambe sono una reazione estrema ed entrambe non mi paiono cosi' encomiabili come nemmeno cosi' deleterie

PS vivo in campagna amo natura e piante al punto di veder modificare un cornicione per lasciar passare un vecchio albero

dopo 4 anni di procedimenti ho accettato "per forza" un accordo extra-giudiziale prendendomi un ridicolo rimborso e rimettendoci una fetta di terreno che era stato invaso clandestinamente e in mia assenza dal vicino con un cingolato di 2,5 mt di larghezza, distruggendo un antico muro in pietra. Lui ha detto in Tribunale che era per "pulire dalle foglie e dagli sterpi la stradella vicinale (larga 1,2 mt)". Non ha obbedito all'ordine del Giudice di 2a istanza di rispristino dello stato "quo antes", e ho quindi fatto querela ai Carabinieri. Alla prima udienza penale la mia avvocata (che non è Ghedini nè Alfano nè Pisapia) mi ha mollato. Non sono arrogante, e non avevo i soldi per difendermi fino alla fine. Anche perchè il vicino ha parenti in Comune. Secondo certi consigli letti qui, avrei dovuto buttargli tutte le pietre nel suo giardino, e ripristinare il mio autonomamente, visto che era ovviamente e palesemente "giusto e sacrosanto" farlo.

quante cose in comune ! ! e modi di reagire diversi ...io avrei fatto esattamente quanto da te esposto alla fine anche a rischio possessoria...
la mia breve esperienza

Costruttore acquista insieme di ruderi li demolisce tutti tranne 1
costruisce un condominio sul sedime di tutti i vecchi ruderi tranne 2
vende gli alloggi ed assegna posti auto su sedime non accorpato vicino al rudere ancora in piedi
mio padre acquista rudere e lo ristruttura a campione (ovvero a fette in modo da lasciare sempre un termine di confronto con il preesistente a conferma di non aver ampliato il volume)
Il disagio dei condomini per il piccolo cantiere (vecchi rancori di paese o gelosia) sfocia in una denuncia di aver ampliato la casa verso il condominio di 2mt !:^^:
Il CTU del tribunale scopre che la casetta e' al suo posto e che il condominio e' di due metri piu' grande verso la casa rispetto a progetti e catasto :^^:
e compensa le spese (cosi' mio padre si paga la sua parte di legali per essersi difeso ...e il condominio resta grande com'era)
I condomini non contenti instaurano altra vertenza per distanze non rispettate tra loro parcheggi e casa ristrutturata
altro CTU del tribunale su indicazione dell'avv di mio padre scopre che nel suo atto ha comprato anche il sedime del rudere demolito adiacente la cesetta dove poi il costruttore ha concesso in uso i parcheggi ai condomini , sentenza a favore di mio padre ...spese compensate :^^:
Ma l'avvocato sconsiglia la presa di possesso dei parcheggi paventando una possessoria dei condomini...
in tutto passano 12anni ....
Io e mio padre 5 anni fa stufi di tale situazione andiamo nel cortile scaviamo 5buchi e muriamo 5 putrelle alte 70cm unite da catena il tutto dipinto di rosso e bianco con cartarinfrangenti e ben illuminate per scongiurare denuncie di danni per inciampo
nonostante vari urti effettuati da camion o altri mezzi le putrelle tengono e denuncie di possessoria non ne sono arrivate
ora dopo che il cantiere e' fermo da 12 anni non abbiamo piu' voglia di terminare la casa ed utilizzarla...quindi verra' venduta (meglio se a caro prezzo ad uno dei condomini...situazione opposta a quanto paventavi tu)

NON e' un consiglio per chi ha una situazione simile , NON e' una soluzione di cui mi vanto
E' una reazione estrema NON encomiabile
ma per qualcuno il troppo e' troppo
Tu saresti andato a proporre una transazione economica a tali vicini ? ?
secondo te' desistevano dal rompere ..... ? ?

PS il condominio ha costruito un cancello di delimitazione alla strada su cui la casetta ha servitu' attiva di passaggio mandandoci lettere di sollecito per le relative spese condominiali :^^: :^^: anche per questo la legge e' dalla nostra (ci devono dare chiavi e telecomandi e se ci gira anche il citofono gratuitamente)

e' l' ennesima Scusa che chiedo al Guardiano per i miei fuori tema...prima o poi mi censura :confuso:

Aggiunto dopo 7 minuti :

La mia personale conclusione e' che
dove la legge langue la risolutezza sovente ha la meglio anche se sul filo della legalita' ;)
PURTROPPO dato che sarebbe preferibile una legge equa e risoluta
 

brasil

Membro Attivo
Professionista
Grazie per la spiegazione del tuo punto di vista, molto circostanziata e quindi molto chiara. Il mio istinto (quell'animale che c'e' in ognuno di noi, che forse è anche il più saggio, come tu sostieni) mi avrebbe fatto dire: "Dov'e' un altro pezzo di putrella che t'aiuto a cementarla per amor di giustizia?", ma so che se fosse stata una cosa mia invece avrei finito per vendere rimettendoci un sacco di soldi, com'e' stato il mio caso. Non perche' sono ricco e ho potuto permettermi di vendere una situazione svalutatissima rispetto a quello che avrebbe potuto e dovuto essere secondo la Legge, ma perche' ho imparato che la giustizia è un concetto intangibile, e che la Legge è una prassi per chi può permettersela. Se fossi stato ricco avrei iniziato e sicuramente vinto una causa al TAR contro il Comune di Arezzo, e avrei minimo 300.000 euro in tasca. Per ricambiare la tua cortese disponibilità di tempo per farmi capire il tuo pensiero, ti confido che sono in Brasile perchè almeno qui l'ingiustizia ha le sue ragioni per esistere: 5.000 anni meno di quella che chiamano "storia della civiltà", e 4 secoli di schiavismo finito (formalmente e sulla carta, è ovvio) soltanto nel 1888. Se fossi rimasto in Italia sarei o in galera o - meno probabilmente - in un reparto psichiatrico. Negli anni '70 ero assolutamente convinto che col sangue non si ottiene nulla, e quindi non ero un rivoluzionario e tantomeno un brigatista. Oggi, la morte di alcuni (molti) la trovo opportuna e utile, sebbene il mio supporto sarebbe indiretto e non avrei il coraggio di uccidere con le mie mani (o armi). Mi fermo qui, perchè per educazione non voglio impegnare troppo del tuo tempo, ma spero di averti espresso la mia gratitudine per la pazienza nel risolvere una conversazione virtuale che mi aveva molto deluso, oltre alla gratitudine per una lezione di vita in più. Con rinnovata stima, e sempre cordialmente
* dimenticavo: nel caso di prossime putrelle, chiamami: sono diventato ben più militante di com'ero, e realizzare cose giuste mi gratifica.
 

Marco Costa

Membro dello Staff
Quoto al 1000%

ma perche' ho imparato che la giustizia è un concetto intangibile, e che la Legge è una prassi per chi può permettersela.

e che a volte succede anche che pur avendo ragione secondo legge qualcun'altro (con avvocati piu' grintosi e preparati) riesce a fartela ritorcere contro grazie ad un cavillo formale o una parollina mancante o di troppo

Beato te che vivi in brasile ... ho un collega che seriamente si sta' organizzando per poterci andare da pensionato ;) a trascorrere un po' della sua vita in tranquillita' lontano da sterilil scaramucce politiche ed un'economia/imposizione fiscale catastroficomica

un cordiale saluto Marco ;)

PS non ti ho mai preso per scemo era solo che volevo lasciare intuire le cose e lasciare l'interpretazione ai singoli lettori secondo la loro coscenza
 

Franz

Membro Attivo
Impresa
ahh come sono commosso...

ehi brasil, ti ricordi di me?

sono quello che hai aggredito a parole, proprio tu che hai affermato che '' ho imparato che la giustizia è un concetto intangibile ''

già, perchè a quanto pare ognuno affronta la legge a modo suo...e tu, da un lato hai affermato che non tolleri '' l'etica molle '', e dall' altro ti sei arrogato il diritto di insultarmi(mi hai invitato a bucarmi le gambe con 8 buchi)......

tu non sei nè un procuratore capo, nè il depositario della verità suprema, pertanto la tua etica inflessibile sei pregato di usarla anche quando parli con persone che non conosci(me), perchè se esiste il reato di danneggiamento(anche di piante) esiste anche il reato di ingiuria(ha scritto che io sono un primitivo, e che la mia è una mentalità da malavitoso)

è veramente curioso che da un lato ti dichiari integerrimo di fronte alla legge(dici anche che non bisogna pensare a possibili elenchi di malattie delle piante), e dall'altro nello stesso momento commetti un reato(ingiurie)

e poi non hai letto con attenzione i miei messaggi, evidentemente pervaso dall'ira mentre leggevi: mi hai consigliato di offrire dei soldi al proprietario delle piante affinchè le tagliasse, quando se vai a leggere all'inizio del mio messaggio numero 19 scopri che ci eravamo offerti noi di tagliare le sue piante al posto suo(ovviamente a nostre spese), ma lui aveva rifiutato

insomma, se i gestori del sito sono arrivati a cancellarti un messaggio, invitandoti a '' non farlo più '', vuol dire che avevano ragione, e che tu sei dalla parte del torto

ti invito a pubbliche scuse(qua) per le ingiurie che mi hai rivolto

invece, modestamente assegno l'oscar della disponibilità e della tolleranza a Marco Costa(impossibile litigare con lui tanto è buono e disponibile, è come Ned Flanders dei Simpson)
 

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