arciera

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Proprietario Casa
Gli effetti giuridici dell’usucapione si producono come conseguenza di un fatto giuridico; la sentenza che li accerta ha valore solo dichiarativo.
ti coipo questo post proveniente da altre parti:
Buongiorno a tutti. Un mio cliente aveva sottoscritto una proposta di acquisto con un’agenzia immobiliare. Nella descrizione dell’immobile si diceva che si trattava di una casa nel centro storico, composta di due vani al piano primo, un vano al secondo piano, un locale con antistante terrazzo al piano terzo. Nella stessa proposta si specificava che l’immobile non era accatastato e che il venditore vi avrebbe provveduto a sue spese. Presentato il docfa, l’agenzia del territorio, accatastava il primo ed il secondo piano, riservandosi per il locale al terzo piano ed il terrazzo. Esaminando i titoli di provenienza, in tutti i precedenti passaggi si parlava solo del primo e del secondo piano e non del terzo e del terrazzo. Ciò provocava un enorme problema in quanto ai sensi dell’articolo 1117 c.c., il lastrico solare salvo diversi accordi contenuti nel titolo, si presume essere condominiale o comune. L’immobile oggetto della proposta derivava da una precedente unità immobiliare, successivamente frazionata. Stando così le cose, il terrazzo, almeno dal punto di vista giuridico poteva essere in comproprietà con un’altra unità immobiliare. L’unico accesso al terrazzo però si poteva avere solo dal secondo piano e ciò sin dal 1957. Quindi avevamo una parte dell’immobile con una regolare provenienza ed una parte mai citata prima. Unica soluzione era quella di sfruttare una sentenza della Cassazione del 2007 la quale ha stabilito il principio secondo cui, è valida la vendita fatta da parte di un soggetto che per oltre venti anni abbia avuto il possesso indisturbato di un bene comportandosi come se ne fosse proprietario, anche laddove non sia stata verificata giudizialmente l’usucapione. A quel punto, dopo averne discusso con il notaio abbiamo impostato l’atto nel quale i venditori garantivano la piena proprietà dell’intero dichiarando di averne acquistato la proprietà, in parte con validi titoli ed in parte per usucapione, risolvendo così di fatto il problema del locale sovrastante e del lastrico solare.
Buon lavoro a tutti.
Avv. Massimo Chimienti[DOUBLEPOST=1400505858,1400505617][/DOUBLEPOST]
sentenza della Cassazione del 2007 la quale ha stabilito il principio secondo cui, è valida la vendita fatta da parte di un soggetto che per oltre venti anni abbia avuto il possesso indisturbato di un bene comportandosi come se ne fosse proprietario, anche laddove non sia stata verificata giudizialmente l’usucapione.
addirittura. Non so se si capisce bene. qui la cassazione dice che anche laddove non sia stata effettuata la richiesta di usucapione. La corte deve solo prendere atto. perchè vi è stata una opposizione. in mancanza di questa si può vendere anche senza iscrizione ai pubblici registri che si usucapisce la cosa. Ed infatti nei paesi anche così si fa, si vende una cosa che è usucapita di fatto e non ancora iscritta nei pubblici registri. ADDIRITTURA[DOUBLEPOST=1400505926][/DOUBLEPOST]per risparmiare.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
La domanda diretta a far accertare l'avvenuta usucapione di un bene richiede LA PRESENZA IN CAUSA DI TUTTI I COMPROPRIETARI in danno dei quali l'usucapione si sarebbe verificata in modo tale che il giudice possa nel contraddittorio di tutti gli interessati conoscere l'esatta situazione (Cassazione n.5559 del 1994). In seguito alla domanda si instaura un normale procedimento giudiziario il cui esito dipende dall'esattezza della pretesa attrice e dalle deduzioni avversarie che possono basarsi su attività compiute dal proprietario nell'arco di tempo indicato dalla legge tali da bloccare ogni pretesa usucapione (esempio, pagamento di tasse o pulizia del terreno ecc...).

notaio2804

In pratica come detto uno non può presentarsi dal notaio e asserire che quel bene è suo

chiaro ?
 

arciera

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forse non hai letto il post sopra il tuo. calmati condobip, questo è un caso di contraddittorio. E' un pazzo chi ha oppositori
 

condobip

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L'avevo letto per quello che ho postato uno contrario.
E allora che facciamo ce la giochiamo a dadi, oppure chiudiamo quì che sarebbe meglio?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
ma questa volta l'ultima non la puoi avere. perchè si fa così: si va dal notaio si afferma che questo immobile, particella e sub, sono proipri per antico possesso, e lui lo iscrive ai pubblici registri, o meglio si prende questo foglio e sub e lo si dona al figlio. e qui la possiamo finire.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Leggiti pure questa e poi chiudiamo;
http://www.immobilein.it/usucapione-come-quanto-tempo/

l'avevo già postata ma presumo ti era sfuggita;

Come si fa ad ottenere un immobile con l’usucapione
L’usucapione si ottiene tramite sentenza del tribunale. Si dimostra con documenti, spese effettuate ad esempio bollette pagate o lavori eseguiti, e sopratutto con la presenza di testimoni
, che il richiedente dell’usucapione, possiede e cura la proprietà come se fosse sua da oltre 20 anni.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A mio avviso Condobip commette un errore, nel senso che continua a sostenere che se il proprietario si vuole intestare deve rivolgersi al Giudice. E' quello che ho scritto sin dall'inizio. Ma ciò non toglie che dopo i classici vent'anni di possesso con tutti i requisiti lui sia legalmente proprietario e l'intestazione catastale, oltre alla registrazione nei pubblici RR.II. e costituisce una formalità opponibile a terzi. E' importante sapere che il notaio rogante non si può entrare in merito sulle dichiarazioni delle parti. Il suo compito è quello di garantire sull'identità dei contraenti e sulla forma dell'atto, non sul contenuto. I termini dell'accordo, come l'oggetto è esclusiva dichiarazione dei contraenti. Infine, uno può essere proprietario senza essere intestato in catasto che è semplicemente un pubblico registri il cui scopo è solo quello di determinare la tassazione e l'ultimo intestatario. Non è probatorio. L'articolo 1158 del codice civile parla chiaro: non richiede l'emissione del dispositivo o della sentenza.
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma ciò non toglie che dopo i classici vent'anni di possesso con tutti i requisiti lui sia legalmente proprietario e l'intestazione catastale, oltre alla registrazione nei pubblici RR.II. .
... E' importante sapere che il notaio rogante non si può entrare in merito sulle dichiarazioni delle parti
Che sia proprietario che abbia usucapito, potrebbe anche essere, ma che lui vada al catasto, o per meglio dire ai registri pubblici e pretendere il cambiamento del nominativo senza una sentenza da trascrivere è da escludere in maniera categorica.
Il notaio non può credere ad una parte sola, ovvero come gia detto e ripetuto numerose volte ed anche quì, uno da solo non può dichiarare che ha usucapito senza nessun contraddittorio, ma deve esserci anche l'altra parte che confermerà che la proprietà è stata usucapita, con relativa sottoscrizione dell'atto.
Oppure dovrà dimostrare al Giudice con documentazioni e testimonianze che lo usa da più di 20 anni (o tempi minori per casi particolari)
Senti Gianco con tutto il rispetto, io ho postato articoli, sentenze e quant'altro era possibile trovare, a parole tutti sono capaci di dire ciò che pensano, ma sono i fatti che contano.
Ripeto per l'ennesima volta in questo bel paese la giustizia non può essere fatta da soli.
Se fosse così mezza o forse di più dell'Italia sarebbe già usucapita, ed io mi prenderei tutto il bosco che stà alle spalle di casa mia dove vado a raccogliere i frutti di bosco ed erbe aromatiche da quasi 40 anni, peccato che è demaniale :confuso:
Se fosse come dici io domani vado ai pubblici registri e affermo che il bosco è di mia proprietà, mi faranno una bella pernacchia e ben sonora.
 
Ultima modifica:

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Ripeto per l'ennesima volta in questo bel paese la giustizia non può essere fatta da soli.
E sbagli ancora, e perseveri nell'errore. Questo è un caso per cui la gente libera, i cittadini romani, i liberi, acquisivano le proprietà usucapendole. Non esiste un contraddittorio nell'usucapione, se esistesse la giustizia deve accertare se esistono i requisiti affinchè l'istituto dell'usucapione possa essere esercitato. Solo in questo caso entra in campo una eventuale sentenza.
Se affermi il falso commetti un reato. E' molto semplice. Quello che tu non sai è che esistono le persone libere. quindi per bene. quindi oneste. La legge è fatta da queste. Le altre si devono adeguare.
 

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