Ma ciò non toglie che dopo i classici vent'anni di possesso con tutti i requisiti lui sia legalmente proprietario e l'intestazione catastale, oltre alla registrazione nei pubblici RR.II. .
... E' importante sapere che il notaio rogante non si può entrare in merito sulle dichiarazioni delle parti
Che sia proprietario che abbia usucapito, potrebbe anche essere, ma che lui vada al catasto, o per meglio dire ai registri pubblici e pretendere il cambiamento del nominativo senza una sentenza da trascrivere è da escludere in maniera categorica.
Il notaio non può credere ad una parte sola, ovvero come gia detto e ripetuto numerose volte ed anche quì, uno da solo non può dichiarare che ha usucapito senza nessun contraddittorio, ma deve esserci anche l'altra parte che confermerà che la proprietà è stata usucapita, con relativa sottoscrizione dell'atto.
Oppure dovrà dimostrare al Giudice con documentazioni e testimonianze che lo usa da più di 20 anni (o tempi minori per casi particolari)
Senti Gianco con tutto il rispetto, io ho postato articoli, sentenze e quant'altro era possibile trovare, a parole tutti sono capaci di dire ciò che pensano, ma sono i fatti che contano.
Ripeto per l'ennesima volta in questo bel paese la giustizia non può essere fatta da soli.
Se fosse così mezza o forse di più dell'Italia sarebbe già usucapita, ed io mi prenderei tutto il bosco che stà alle spalle di casa mia dove vado a raccogliere i frutti di bosco ed erbe aromatiche da quasi 40 anni, peccato che è demaniale
Se fosse come dici io domani vado ai pubblici registri e affermo che il bosco è di mia proprietà, mi faranno una bella pernacchia e ben sonora.