Infatti in quel contratto non si compravende, ma si "promette di compravendere".quindi alla conoscenza dell’accettazione si conclude un contratto , che non è di vendita
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Infatti in quel contratto non si compravende, ma si "promette di compravendere".quindi alla conoscenza dell’accettazione si conclude un contratto , che non è di vendita
Appunto !Infatti in quel contratto non si compravende, ma si "promette di compravendere".
Credo che si possa discutere ore, ma dipende dalla definizione di vendita che si vuole far prevalere. Per convincersi che il trasferimento della proprietà e la vendita sono cose diverse basti pensare che il trasferimento di proprietà può avvenire anche in assenza di vendita, ma con successione, donazione, pignoramento, conferimento (ad es scoietà-soci) , usucapione. Quindi non possono certo essere sinononimi, la vendita è uno dei mezzi con cui si può giungere al trasferimento di proprietà. E' vero che i contratti preliminari si chiamano anche promesse di vendita, ma il contratto tra le parti è concluso, si può addirittura saldare il prezzo, non si possono più modificare le pattuizioni, si può ottenere la proprietà per sentenza anche contro la volontà del proprietario, più di così...No dai, a meno che si stipuli con scrittura privata un contratto di vendita (rarissimo) , prima del rogito la vendita non avviene.
Infatti, ma nel caso delle “normali” proposte fatte tramite agenzia, si parla di “promessa di vendita”, quindi alla conoscenza dell’accettazione si conclude un contratto , che non è di vendita ma preliminare di vendita .
Non solo tu 😉
La definizione di vendita è una sola, quella dell’art. 1470 cc: è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto, verso il corrispettivo di un prezzo.dipende dalla definizione di vendita che si vuole far prevalere
Mai messo in dubbio.Per convincersi che il trasferimento della proprietà e la vendita sono cose diverse
Credo che si possa discutere ore, ma dipende dalla definizione di vendita che si vuole far prevalere.
E' vero che i contratti preliminari si chiamano anche promesse di vendita, ma il contratto tra le parti è concluso, si può addirittura saldare il prezzo, non si possono più modificare le pattuizioni, si può ottenere la proprietà per sentenza anche contro la volontà del proprietario, più di così
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