rabadan

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Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
Nel nostro condominio abbiamo installato le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore.

Fino all'anno scorso le spese di riscaldamento venivano ripartite in metri cubi, d'ora in avanti verranno ripartite in millesimi con conseguente maggior spesa indipendentemente dal calore erogato.

Vi domando: è mai possibile che nella ripartizione delle spese non si tenga conto in alcun modo della dispersione di calore che avviene negli appartamenti ai primi e agli ultimi piani, e negli appartamenti ad angolo ?

Rabadan
 

Dimaraz

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Con i ripartitori paghi 2 quote:
-consumi volontari (quanto consumi per scaldare la tua abitazione) in base alle misure rilevate dai contatori.
-consumi involontari (dispersioni, inefficenza, aree comuni) su base millesimale.

Le dispersioni della tua abitazione non competono agli altri.
Chi sceglie unità più dispersive (attico, nord, piano terra) paga la sua scelta.
Personalmente ritengo più corretto il nuovo sistema.
 

rabadan

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Proprietario Casa
Io invece non lo ritengo logico. Se questo fosse il ragionamento logico nessuno che viva al nord acquisterebbe al primo o all'ultimo piano, meno che mai gli appartamenti d'angolo.
I condomini che vivono in questi appartamenti devono tenere al massimo il riscaldamento e di conseguenza spendere molto di più per avere meno calore degli altri.
Con il riscaldamento centralizzato eravamo comunque penalizzati ma almeno pagavamo in base ai metri cubi dell'appartamento.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Le "logiche" bisogna valutarle senza pensare solo al proprio vantaggio.

Chi ha voluto prendersi per "prestigio" (gli attici costano solitamente più cari) o per convenienza (le unità con "orientamento svanaggioso" costano meno) è giusto che non goda di certi vantaggi sulle "spalle" di altri.

Inevitabilmente ci sarà una "rivoluzione" sulle valutazioni da fare prima di acquistare...ma ciò vale per gli edific di vecchia generazione privi di isolamento.
 

Angelosky

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Salve a tutti, espongo come si effettua la ripartizione nel nostro condominio:
-il 30% viene ripartito secondo i vecchi mm di riscaldamento a titolo di riscaldamento. luoghi comuni, dispersioni e altri costi fissi.
-Il rimanente 70% secondo i propri consumi personali.
Il tutto viene rilevato da una società di contabilizzazione, che all'atto della lettura applica per ogni vano un coefficiente di posizione, già a priori stabilito dalla stessa società, che tiene appunto conto della sua posizione. Questo criteri li ho trovati prima in una società che opera prevalentemente in Svizzera, ma poi ne ho trovate alcune anche in Italia. Non sarà perfetta, ma si può sempre provare a migliorare...:)
saluti a tutti
 

Dimaraz

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che all'atto della lettura applica per ogni vano un coefficiente di posizione

Un po' generico dire "coefficente di posizione"...se nn si sa come lo stesso sia determinato.
Non mi risulta che la norma da applicare (UNI10200) imponga di tener conto della "posizione" delle singole unità o del loro coefficente di dispersione.

Inserire simile variabile equivale a ripartire fra tutti la spesa per le dispersioni maggiori con conseguente "disincentivo" a prendere provvedimenti in merito.
 

robertomarte

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Scusa Dimaraz ti seguo sempre con interesse ma questa volta non sono d'accordo. Quello che dici puo' essere valido per i nuovi edifici mentre è assolutamente ingiusto e squilibrato per quelli esistenti. Io abito al primo piano e ho sotto il portico e la spesa di riscaldamento è aumentata del 30 % ( confermato dal progettista ) .... si hai capito bene , proprio del 30 %.
L'inquilino sopra di me ( che mi " ruba " calore ) ha speso il 30% in meno. Quarant'anni fa abbiamo pagato gli appartamenti in misura identica e quindi sempre pagato la stessa cifra di riscaldamento anche se per riscaldare il mio app. è ovvio che è necessaria piu' energia termica. Inoltre qualche anno fa abbiamo deliberato di coibentare il sottotetto ( spesa divisa in millesimi di proprietà ) ed ora a beneficiarne sono solo gli appartamenti all'ultimo piano. Per inciso è tecnicamente impossibile coibentare il sottoportico. Ingiustizia + ingiustizia...
Sono d'accordo con Rabadan e gli suggerisco di verificare tramite l'Asseverazione se almeno per la parte involontaria puo' riutilizzare i vecchi millesimi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusa Dimaraz ti seguo sempre con interesse ma questa volta non sono d'accordo. Quello che dici puo' essere valido per i nuovi edifici mentre è assolutamente ingiusto e squilibrato per quelli esistenti. Io abito al primo piano e ho sotto il portico e la spesa di riscaldamento è aumentata del 30 % ( confermato dal progettista ) .... si hai capito bene , proprio del 30 %.
L'inquilino sopra di me ( che mi " ruba " calore ) ha speso il 30% in meno. Quarant'anni fa abbiamo pagato gli appartamenti in misura identica

Ti ho già detto che quando si analizza un caso non si deve misurare l'equità solo dal proprio punto di vista.
Forse che quando hai comprato casa lo avete fatto tutti assieme e poi vi siete estratti a sorte le varie abitazioni?
E' perchè il tuo vicino (superiore) che non potrebbe dire che per 40 anni gli hai fatto pagare le tue dispersioni (o inefficenze)?
Nemmeno puoi accusarlo di "rubarti calore" visto che ciò sarebbe vero solo se lui tenesse i termosifoni spenti o a temperatura ben inferiore...e in ogni caso (secondo nuova norma) non esiste in tal caso "furto di calore".

Che ora tu non sia concorde con me è irrilevante...non farne una questione "personale" ...io mi limito a spiegare leggi e sentenze.

Ps.
Tanti auguri di Buon Compleanno.
 

Angelosky

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il tutto viene rilevato da una società di contabilizzazione, che all'atto della lettura applica per ogni vano un coefficiente di posizione, già a priori stabilito dalla stessa società, che tiene appunto conto della sua posizione. Q
Ho sintetizzato in poche parole, ma in realtà la casistica esamina, in pratica, tutti i casi possibili.
Per inciso è tecnicamente impossibile coibentare il sottoportico. Ingiustizia + ingiustizia...
Sei proprio sicuro che sia impossibile? Con tutti i prodotti che sono in commercio mi sembra "impossibile che sia impossibile":)
Ritengo comunque, che tutti gli interventi finalizzati al risparmio energetico, al di là di ogni opinione, finiscano per far guadagnare tutti, se non altro per la quota del 30%. perciò ben vengano... a dimenticavo per te tanti Auguri
 

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